A PyeongChang il vento non dà tregua allo Sci Alpino

Nello Snowboard il trionfo immenso di White per gli USA e di Frenzel per la Germania nella Combinata Nordica

 

Cominciano seriamente a preoccupare a PyeongChang le condizioni meteorologiche.

Ennesimo, grave rinvio per lo Sci Alpino che questa volte vede non farsi disputare la gara di slalom femminile a causa di un vento assolutamente tale da rendere inutile ogni tentativo di competizione.

La conseguenza è adesso un calendario fittissimo e caotico con gare a rischio cancellazione come le competizioni veloci maschili le quali, se entro venerdì non verranno disputate, rischiano la cancellazione e sarebbe la prima volta nella storia. Ecco il programma:

Giovedì 15 

Ore 2.00: prima manche gigante femminile
Ore 3.30: discesa libera maschile
Ore 5.45: seconda manche gigante femminile

Venerdì 16 

Ore 2.00: prima manche slalom femminile
Ore 3.00: superG maschile
Ore 5.15: seconda manche slalom femminile

Sabato 17

Ore 3.00: superG femminile

Domenica 18 

Ore 2.15: prima manche gigante maschile
Ore 3.00: discesa femminile
Ore 5.45: seconda manche gigante maschile

Vento che ha messo in ginocchio anche il Biathlon, che vede rinviarsi anche la sua gara di individuale femminile alla giornata di domani da effettuarsi dopo quella maschile dopo le 12 ore italiane. Sarebbe stato impossibile tirare dal poligono con simili raffiche.

Oltre il vento, il vero protagonista della nottata italiana è stato il leggendario Shaun White. Il fuoriclasse statunitense scrive una pagina importante di storia per se stesso e per gli USA cogliendo la medaglia d’oro nello Snowboard categoria halpipe con un’azione sensazionale. White realizza un acuto che si traduce nell’attribuzione al collo la medaglia di maggior valore per ben la terza volta ai Giochi Invernali;  assieme a Sven Kramer dello Speed Skating, è l’unico in questa edizione ad aver fatto una tripletta; per gli USA è la medaglia numero 100 nelle partecipazioni alle Olimpiadi bianche. Medaglia d’argento per il nipponico Hirano che guadagna una posizione rispetto alla qualifica, mentre il bronzo va a Scotty James per l’Australia.

Oggi si è disputata anche la gara di Combinata Nordica che ha assegnato le medaglie che han saputo di Leggenda.

Il racconto della gara, a partire dal salto sul NH HS109, aveva visto chiudere in testa l’austriaco Rehlr con estrema sorpresa visto che non è mai salito nemmeno sul podio in una gara di Coppa del Mondo: l’atleta ha concluso per la prima volta nella vita un segmento di gara in testa realizzando un salto di 130.6 punti volando al di là dell’HS. Riiber e Watabe, ultimi protagonisti nelle gare di coppa chiudono rispettivamente secondo e terzo con un distacco di 15 e di 28 secondi dallo stiriano. Niente da fare per Alessandro Pittin che non è riuscito ad a essere competitivo chiudendo in 38ma posizione; migliore degli italiani Aaron Kostner, trentesimo. Attardati nelle retrovie Buzzi e Runggalider che si classificano quarantesimo e quarantunesimo.

Nella gara di fondo, 10km, invece si è scritta la storia. Qui Eric Frenzel ha confermato di essere il più grande combinatista nordico di tutti i tempi. Dopo aver chiuso il salto con un distacco di trentasei secondi da Rehlr, nella stagione più complicata della sua carriera viste le difficoltà in Coppa del Mondo il tedesco nativo di Annaberg-Bucholz piazza un PAZZESCO back-to-back con Sochi2014 e, nell’ultimo chilometro e mezzo, mette le cose in chiaro e stacca la truppa di quattro uomini che lo seguiva a partire da Akito Watabe che conclude secondo mandando in onda una replica della gara nell’edizione russa. Terza piazza per l’austriaco Klapfer. Da segnalare un sontuoso Alessandro Pittin, grandissima rimonta che chiude diciannovesimo. Germania che sale a quota sei medaglie d’oro a queste Olimpiadi, la seconda dopo Peiffer proveniente dalla Sassonia.

Nel Pattinaggio Artistico è stata effettuata la prima prova del programma corto a coppie che ha visto andare in testa la coppia cinese già campione mondiale formata da Sui Wenjing e Han Cong che dovrà battagliare per la medaglia col metallo più prezioso con la coppia russa composta da Tarasova e Morosov. Terze e quarte le coppie canadesi e tedesche con una gara finale che promette battaglia sino all’ultimo programma. Molto bene i nostri azzurri nel primo segmento di gara: Nicole Della Monica e Matteo Guarise sono attualmente noni, e Valentina Marchei ed Ondřej Hotárek invece sono settimi con la realizzazione del record italiano con una grandissima prestazione.

Nell’Hockey femminile la Svizzera conquista il gruppo B battendo la Svezia per 2-1, mentre ennesima sconfitta della Corea per 4-1. Per la composizione delle semifinali occorrerà aspettare i risultati di domani del gruppo A delle ultime 2 partite che daranno il responso definitivo per la composizione delle semifinali, ossia USA – Canada e OAR – Finlandia.

Infine i risultati nel Curling che visto l’esordio delle gare femminili e maschil: tra gli uomini avvio amaro per i nostri colori visto che la nostra nazionale è stata battuta dal Canada nei primi round robin; tra le donne OAR e Giappone a valanga su britanniche e statunitensi:

Uomini:

Danimarca -Svezia: 5-9
Canada – Italia 5-3
Corea del Sud – USA 7-11
Svizzera – Gran Bretagna 5-6

Donne:

Giappone – USA 10-5
OAR – Gran Bretagna 10-3
Danimarca – Svezia 3-9
Svizzera – Cina 2-7

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