Marcel Hirscher entra nella Leggenda dello Sci

Delusione azzurra nella staffetta di fondo con enorme rammarico. Si risolleva Fourcade

Hirscher

Marcel Hirscher entra ufficialmente nel mito dello sport e dello Sci Alpino.

Con due manche praticamente alla perfezione, l’austriaco coglie un oro stratosferico demolendo letteralmente tutta la concorrenza attuando una prestazione spaventosa degna dell’ingresso nella leggenda per il fuoriclasse austriaco che fa segnare il primo tempo nella prima e il secondo (a 4 centesimi dal norvegese) nella seconda frazione di gara. Applausi anche per Henrik Kristoffersen il quale, dalla 10ª posizione, rimonta nella seconda manche arrivando a prendere un meraviglioso argento. Bronzo per Alexis Pinturault. Sostanzialmente, podio composto dai tre migliori della categoria attuale. Grandissima qualità oggi. Rammarico per il nostro Tonetti che era quarto ma poi un errore lo fa uscire nella seconda parte. Migliore degli italiani Moelgg 13mo.

Oystein Braaten invece è la nuova medaglia d’oro di slopestyle nel Freestyle. A PyeongChang continua a fare la voce grossa la Norvegia cogliendo un altro importante titolo con uno dei suoi atleti di punta. Medaglia d’argento per lo statunitense Nick Groepper già sul podio a Sochi ma in terza posizione. Bronzo per il canadese Bealieau-Marchand.

Capitolo Sci di Fondola Norvegia porta a casa un altro immenso trionfo vincendo la medaglia d’oro nella staffetta maschile 4x10km viaggiando come il vento nell’ultima frazione con il solito Johannes Høsflot Klæbo. Medaglia d’argento per gli atleti russi mentre il bronzo va ad una tenace Francia. Tanto, tantissimo rammarico per i nostri colori che sono rimasti in zona podio nelle prime due frazioni con Rastelli e De Fabiani a lottare per le posizioni che contavano per poi, purtroppo, calare nella terza con Salvadori che non riesce a tenere il ritmo dei primi e Italia che chiude quinta nell’ultima frazione con Pellegrino che non può fare il miracolo.

I grandi Campioni si vedono e si risollevano nei momenti che contano, e Martin Fourcade è indubbiamente uno di questi. Il francese coglie un oro stratosferico, il quarto della sua carriera alle Olimpiadi, trionfando in una specialità di gara che fino ad oggi gli era stata indigesta nei momenti che contavano, ossia la Mass Start, diventando il primo atleta di Biathlon a vincere due gare individuali in due edizioni dei Giochi differenti. Partito in sordina con un errore al primo poligono, Martin si è scatenato con rapidità sugli sci e al tiro beffando in volata il tedesco Schempp. Terzo il norvegese Svendsen. Niente da fare per Johannes Boe, oggi impreciso, che chiude solo in sedicesima posizione. Rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo Hofer e Windisch che chiudono per l’Italia una gara incolore.

Nei 500m femminili di Speed Skating vittoria per la giapponese Nao Kodaira alla prima affermazione olimpica dopo i successi in Coppa del Mondo. Medaglia d’argento la coreana Lee Sang-Hwa (e la ceca Karolina Erbanova. Delusa di turno l’Olanda che continua il tabù in questa specialità. Attardatissime le italiane. Nelle qualificazioni del team pursuit maschile, niente da fare per Nicola Tumolero e soci che non arpionano la qualificazione alle semifinali prevista per il 21 febbraio.

Nell’Hockey su ghiaccio nell’ambito femminile OAR che batte la Svizzera travolgendola per 6-2 e va dritta dritta in semifinale, la Finlandia invece ha vita facile contro la Svezia eliminando quest’ultima con la vittoria per 7-2.

Quanto al Curling sono state effettuate gare di round robin sia al maschile che al femminile: la nostra nazionale azzurra degli uomini purtroppo è stata battuta all’extra-end dai britannici. Ecco il risultati nel dettaglio:

GARE FEMMINILI:

Gran Bretagna – Svezia 6-8
Canada – Svizzera 10-8
Cina – Corea del Sud 5-12

GARE MASCHILI:

Svezia – Giappone 11-4
Danimarca – Corea del Sud 9-8
Italia – Gran Bretagna 6-7
USA – Norvegia 5-8

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