Nel Nord-Europa è tutto spettacolo prettamente scandinavo

Grandissimo secondo posto di Chicco Pellegrino che si arrende ancora una volta al fenomeno norvegese

klaebo

Finali di Falun nel segno della Scandinavia.

Si sono effettuate in Svezia le finali sprint di Sci di Fondo e i protagonisti son sempre gli stessi. Tra gli uomini, neanche a dirlo, imprendibile Johannes Høsflot Klæbo che vince agevolmente la gara DOMINANDOLA come solo lui sa fare chiudendo davanti a un nostro ottimo Federico Pellegrino che si avvicina sempre più al record di podi italiani in Sci di Fondo; nello sprint finale supera uno sfinito Svensson e si prende la seconda piazza sia della gara sia della classifica finale di sprint dove a dominare è stato ovviamente il norvegese. Belle batterie del nostro De Fabiani che alla fine sfortunatamente non riesce a qualificarsi per la finale.

Tra le donne a vincere è stata Hanna Falk. La svedese si prende una grandissima soddisfazione nella frazione finale andandola a dominare concludendo in prima posizione precedendo la connazionale Sundling che, a sua volta, precedente la leggendaria Bjorgen alle prese con l’ennesimo podio in carriera. Assente la Nilsson e deludente Diggins oggi, nonostante una gara opaca la Weng rafforza la sua leadership in vetta alla classifica. Unica italiana in gara era Elisa Brocard che non si qualifica per le semifinali uscendo già ai quarti.

Nello Sci Alpino gara di passerella oggi con il Team Event in parallelo formato dalle squadre miste. La vittoria è andata alla Svezia composta da Swenn-Larson, Hansdotter, Hargin, e Myhrer che ha avuto la meglio sulla Francia. Terzo posto invece per la Germania che nella finalina ha la meglio sull’Austria. Italia fuori al primo turno dopo la sconfitta per 0-4 con i teutonici.

Nel salto con gli sci il monologo è sempre lo stesso:

Unico, immenso, implacabile Kamil Stoch

Il fuoriclasse polacco dimostra ancora una volta di praticare un altro sport vincendo per dispersione la gara dal trampolino lungo a Trondheim annientando la concorrenza soprattutto nella seconda serie dove ha incrementato il gap volando oltre il punto HS fissato a 140m. Seconda posizione a 17 lunghezze di ritardo per Stefan Kraft. Terzo il connazionale Johansson. In questo modo Stoch ipoteca praticamente la sfera di cristallo che andrà a suggellare una stagione pazzesca.

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