Al via l’edizione 2018 della Coppa del Mondo che toccherà anche varie località italiane.

In attesa dell’arrivo dell’inverno per la riapertura delle gare del “circo bianco” dello sci alpino, l’estate prevede come sempre lo svolgimento della Coppa del Mondo sulla superficie verde del manto erboso.
Quest’anno il calendario toccherà ben quattro località nostrane con Montecampione a fine luglio (Con i mondiali juniores ad inizio agosto sempre nella stessa località), a San Sicario nella seconda metà di agosto, a Santa Caterina Valfurva nello start di settembre, ed infine a Sauris a metà settembre per le gare finali; tutte le informazioni nel dettaglio le trovate sull’articolo del sito della FISI:
Lo sci d’erba è uno sport molto particolare dedicato soprattutto a veri appassionati del settore che, ovviamente, si differenzia molto rispetto alla comune pratica alpina su neve.
E’ uno sport dove bisogna tener salda la propria mente associando la propria performance ad una potenza notevolissima: innanzitutto lo sci d’erba si pone in essere attraverso l’utilizzo di materiali da sci prettamente cingolati, ossia molto simili a quello degli skiroll, che devono permettere uno scivolamento adeguato sulla superficie erbosa che viene dettagliatamente curata dagli addetti ai lavori della pista omologata per lo svolgimento della competizione sportiva.
La cura della pista è un fattore fondamentale per la regolarità visto che che l’erba deve essere sufficientemente fitta e non troppo morbida in modo tale da consentire all’atleta di avere sufficiente grip al suo passaggio.
Lo start prevede una pedana sopraelevata e come sempre, come avviene anche per l’Alpino, la zona di arrivo deve essere dotata di una piazzola ampia per permettere allo sciatore di frenare in sicurezza in condizioni di spazio notevole attraverso una curva di 180° ponendo gli sci in posizione di salita a causa del cingolato; una tecnica ovviamente differente rispetto a quella ottemperato in quel della neve.
Le categorie dello sci d’erba sono identiche a quelle alpine con l’unica eccezione della discesa libera la quale non viene praticata per una questione di lunghezza della pista: infatti le piste qui sono molto più corte rispetto a quelle degli sport praticati in inverno, e non consentirebbero lo svolgimento della discesa mentre slalom, super-g, e giganti vengono effettuati normalmente.
In questo contesto, l’Italia è spesso protagonista: il campione d’eccellenza di questa categoria è infatti il nostro Edoardo Frau, atleta del gruppo sportivo dell’Esercito Italiano che ha vantato nella sua carriera la bellezza di 4 sfere di cristallo e ben 15 medaglie mondiali.
In attesa di vedere lo svolgimento delle gare, cerchiamo di caprine di più attraverso i video:
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)