Cosa ci riserverà allo start della nuova stagione la fuoriclasse a stelle e strisce?
Quale stagione per Lindsey Vonn?
E’ questa, tra gli addetti ai lavori e ovviamente tifosi, la domanda più ricorrente made in USA per la prossima stagione di Sci Alpino.
L’ambito che ci siamo lasciati alle spalle da qualche mese ci ha fornito delle ottime indicazioni sulla “Wonder Woman” più famosa dell’intero mondo dello sport in generale: 5 vittorie in coppa del mondo con la coppa di specialità di discesa libera sfuggita per un soffio a favore della nostra Sofia Goggia, e un ottimo bronzo olimpico in quel di PyeongChang sempre nella stessa disciplina; una stagione che ha sancito il ritorno alle gare in pianta stabile della fuoriclasse del Minnesota dopo il bruttissimo infortunio occorsogli un anno prima a Soldeu.
Lindsey a ottobre compirà 34 anni, e in un mondo agonistico fare delle riflessioni in un’ottica di flessione appare del tutto legittimo, ma quando si disquisisce in merito a una delle atlete non solo più forti della storia ma che detiene altresì una solidità fuori dal comune alle voci “preparazione” e “fame di vincere”, allora il tutto stride alla grande fino a decadere nell’errore più totale in merito a tali pensieri. Lei è davvero un altro pianeta.
La Vonn, al di là del record di Stenmark che insegue e che vorrà battere per diventare l’atleta più vincente della storia della Coppa del Mondo, ha una sete di ampia rivalsa e in occasione della nuova sessione 2018/19 più i Mondiali, di certo vorrà dimostrare al mondo intero il suo valore, vorrà far vedere ancora la sua caratura e, probabilmente, se ultimo anno sarà vorrà farlo con un acuto.
E’ naturale pensare a un suo ritiro nel 2019, lo sanno anche oltreoceano dove si coccolano l’enfant prodige Shffrin dopo aver salutato un calibro notevole come Julia Mancuso, ma è del tutto logico immaginare parimenti la voglia che ha questa splendida atleta di scrivere, ancora una volta, una immensa pagina di storia dello sport mondiale.
I grandi Campioni possono lasciare solo dopo un altro grande show dinnanzi al palcoscenico del mondo; d’altronde in oriente si dice che la volpe prima di andarsene si volta sempre verso la collina dove è nata: voltandosi, Lindsey, troverà non soltanto grandi sorrisi ma anche una scia di trionfi merito del suo carattere, della sua forza, e della sua tenacia, elementi volti a testimoniare inequivocabilmente che lei è senza dubbio la N1 di sempre. La più grande assieme alla Pröll, e quella che ha messo un sorriso in più agli occhi di tutti gli appassionati in ogni trionfo a dispetto di ogni nazionalità.
Lindsey Vonn sta, come sempre, preparandosi al dettaglio per presentarsi al meglio davanti ai cancelletti di partenza; preparazione meticolosa, cura nei minimi particolari dal punto di vista atletico, e tanto desiderio di arpionare ciò che si sogna da una vita. La ricetta è sempre la stessa per presentare uno dei piatti sportivi più belli sotto ogni punto di vista di sempre.
Buzan scrisse che “Qualunque cosa possiate fare, o sognate di fare, dovete iniziare a farla. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza.”
Tutto assolutamente in linea con l’argomento di testo con una Vonn che, qualunque cosa deciderà di fare al termine della prossima annata bianca, siam certi che si presenterà ai nastri di partenza con tutta l’audacia di questo mondo mostrando allo stesso tutta la sua genialità ancora una volta con l’auspicio, che non sia l’ultima perché la sete di vedere campioni in azione, non verrà mai placata per chi ama lo sport.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)