Ai box per un infortunio occorsogli qualche giorno fa, le ambizioni della valdostana rimangono intatte e, anzi, si rafforzano di più
Non si può dire che questa pre-season per Federica Brignone sia nata sotto le luci più lucenti della via della fortuna: in occasione infatti di un allenamento di Super-G la splendida valdostana è stata vittima di una caduta che le ha causato uno stiramento al legamento collaterale laterale del ginocchio sinistro che la sta costringendo ad un periodo di riposo per riprendersi nel migliore dei modi possibili; infatti salterà la trasferta in terra cilena a Valle Nevado per precauzione e proseguire al meglio la riabilitazione.
La Brignone si lascia alle spalle una stagione meravigliosa: l’atleta classe 1990 nativa di Milano ha dimostrato di essere cresciuta sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista mentale, migliorando sempre di più e dimostrando ancora enormi margini di miglioramento che potrebbero spingerla ancora più lontano di quanto già sia andata.
Abbiamo ancora negli occhi la medaglia di bronzo conquistata agli ultimi Giochi Olimpici a PyeongChang in terra coreana in quel del gigante, la sua prima a cinque cerchi,a coronamento di un percorso di crescita fatto di sacrifici e miglioramenti continui che ha visto l’incantevole Federica mordere la neve con determinazione per arrivare a centrare gli obiettivi prefissati.
Una stagione 2017/18 ricca quindi di soddisfazioni, che l’han portata anche a vincere tre gare in Coppa del Mondo in tre discipline differenti, risultati volti a dimostrare ancora una volta le sue incredibili capacità forgiate attraverso una notevolissima polivalenza davvero rara al giorno d’oggi: il 29 dicembre a Lienz in slalom, il 13 gennaio a Bad Kleinkircheim in Super-g e, poco prima dei Giochi Olimpici ha dominato la combinata alpina a Crans Montana il 4 marzo.
E’ normale proiettare gli obiettivi alzando l’asticella sempre di più andando a guardare alla stagione che verrà; Federica nonostante l’infortunio recente sta continuando a lavorare alacremente in modo tale da arricchire ulteriormente il suo palmares: la conquista di una sfera di cristallo è sempre molto viva nei suoi pensieri ma, soprattutto, il desiderio di una medaglia iridata visto che sarà la stagione anche dei Campionati del Mondo in scena ad Äre nel 2019 in Svezia rappresenta per la Brignone un aspetto primario; mondiali che l’han vista protagonista in categoria juniores quando nel 2009 colse l’oro in combinata.
Fortissima sul veloce, agevole sul tecnico la 28enne valdostana del gruppo dell’Arma dei Carabinieri non si è fatta di certo frenare da questa recente scocciatura fisica e sta già dedicandosi anima e corpo proiettando i propri desideri al futuro in modo tale da coronarli con i crismi della sua specialità per sé stessa e per i colori azzurri.
Colori che vedono al femminile in lei e in Sofia Goggia le punte di diamante di una nazionale azzurra sempre più forte e sempre più consistente in forza e in maturità.
In bocca al lupo Fede, manca davvero poco a farci incantare ancora con le tue gesta e la tua unicità.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)