
I sovrani, dall’alto della loro importanza e alla luce del loro peso specifico sulla base dei risultati ottemperati nel corso del tempo e con il susseguirsi delle varie esperienze storico-reali che scorrono nel medesimo, parlano poco ma quando lo fanno, la loro risonanza è talmente ampia che è paragonabile ad un tuono improvviso in un giorno caldo d’estate.
Esattamente come un tuono, ritorna a farsi sentire il Re delle nevi, Marcel Hirscher.
Il campione olimpico, mondiale, e della Coppa del Mondo generale in carica, pone definitivamente fine al silenzio e si presenta ai suoi fan in vista della nuova stagione in splendida forma sulle nevi austriache del Pitztal.
Il salisburghese è chiamato all’ennesima caccia ai record in una stagione che avrà come obiettivo anche gli ennesimi titoli iridati in vista dei Campionati del Mondo in scena ad Åre nel 2019 in Svezia: Hirscher ha passato un’estate davvero indimenticabile considerando il matrimonio con la bella Laura che fra qualche mese lo renderà anche papà per la prima volta.
Dotato di una caparbietà eccezionale e di una tecnica fuori dal comune che lo sta decretando giorno dopo giorno, gara dopo gara, come il miglior sciatore di ogni tempo Hirscher dimostra di avere ancora un estremo desiderio di vittoria e chiude definitivamente il discorso a un addio che molti presagivano all’età di 29 anni. Un ritiro che ci sarebbe anche potuto stare considerando i risultati incredibili che il ragazzo ha ottenuto nell’epoca recente, ma una macchina così talentuosa e così competitiva non poteva esser messa in garage ad osservare gli altri, ed è per questo che Hirscher risponde presente per la sua Nazionale e per tutto il mondo che lo ammira già a partire dalla gara di gigante in quel di Sölden il 28 ottobre.
Spetterà quindi i suoi rivali, Kristoffersen in testa, cercare di mettere i bastoni fra le ruote nei confronti dell’austriaco che va a caccia della sua ottava Coppa del Mondo consecutiva oltre ad altri titoli mondiali (Se facesse tripletta tra slalom, gigante, e combinata arriverebbe a 9); e per tali velleità altrui non sarà un’impresa di certo semplice porle in essere in quanto il nativo di Annaberg-Lungötz, un comune austriaco del distretto di Hallein, starà come sempre preparando la stagione nei minimi dettagli cercando nell’impresa addirittura di migliorare un 2017 a dir poco sensazionale dove, oltre le 2 medaglie olimpiche e i successi come detto in classifica generale e in quelle di specialità slalom e gigante, ha portato a casa la bellezza di 13 vittorie, roba assurda se pensiamo alle statistiche collettive di qualche anno fa.
Marcel quindi ci sarà e (Perdonate il gioco di parole), sarà ancora un grandissimo spettacolo perché ammirare un fuoriclasse di questo tipo significa non soltanto amare lo sport ma godersi una magnificenza incredibile laddove la tecnica va a nozze e in luna di miele con l’eccellenza posatasi sulla dimora del superlativo assoluto.
I segnali per gli avversari sono arrivati e la sirena ha già cominciato a suonare: il Re è tornato, e di certo non ha alcun tipo di intenzione di lasciare il suo trono e il suo regno a tutti gli altri.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)