Cara Sofi, il futuro è già adesso

Sofia Goggia

Nell’epoca dei social media abbiamo l’occasione di conoscere ancor più profondamente soprattutto in senso sportivo le caratteristiche di tutti quelli che ci stanno a cuore e che fanno pulsare il nostro animo di emozioni attraverso le loro gesta sportive anche fuori dal loro piano di lavoro.

Di Sofia Goggia ne abbiamo parlato in tutto e per tutto ed è vero, ma ogni volta non ci stanchiamo mai, veramente mai, di definire la grandezza ancora una volta della donna ancor prima dell’atleta che, con un pizzico di orgoglio tricolore, è davvero tutto nostra.

Ciò che denota Sofia non è soltanto l’approccio alle sfide che intraprende, con una (Prendendo in prestito un termine argentino) “garra” essenzialmente unica come abbiamo detto in un articolo qualche tempo fa, ma soprattutto il costante mantenimento di quella fame che la spinge ancora oltre il presente proiettandola già nel futuro denotando quelle che sono le stimmate vere e proprie della fuoriclasse con ancora un futuro tutto da scrivere; subire un infortunio proprio alla vigilia della nuova edizione della Coppa del Mondo in una stagione che prevede anche i campionati del mondo a febbraio in terra svedese, non è assolutamente cosa da poco e metterebbe in seria difficoltà soprattutto mentale chiunque pratichi un determinato sport di queste caratteristiche, in particolar modo se sei una seria candidata alle vittorie finali, ma Sofi è differente.

La bergamasca per l’ennesima volta ha dimostrato di aver vinto anche in questa occasione mettendo in risalto tutta la sua tempra; si badi bene, quando subisci un infortunio di questo tipo che ti modifica nettamente quelle che sono le tue aspettative stagionali, non è di certo cosa da poco e momenti complicati e difficili, soprattutto nell’impatto iniziale dove devi accettare una decisione voluta dal destino di questa caratura, sono all’ordine del giorno, ma ella è stata in grado di reagire nel migliore dei modi e, seguendola costantemente sui suoi canali ritornando al discorso dei social, ha messo in evidenza ancora più del solito la sua determinazione sia nell’affrontare il tutto, sia nella voglia di ripartire tornando esattamente al punto dove aveva lasciato.

In quel della preparazione estiva il dettaglio era il punto focale entro il quale essa stessa in connubio con il suo staff si è mossa, le intenzioni erano assolutamente chiare, ma questo stop non ha di certo mutato i soliti due fattori che la accompagnano fieramente sin dai tempi degli esordi, ossia la certezza e la determinazione: la prima consiste nella strada da percorrere che è sempre quella che conduce ai propri sogni, e la seconda nella benzina che serve per intraprendere questo percorso detenuta essenzialmente nel suo animo visibile nel profondo dei suoi occhi, il tutto per riprendersi ciò che è stato momentaneamente interrotto da un beffardo incidente di percorso. Sarà anche qui il dettaglio che farà la differenza, il dettaglio che è l’essenza della nostra finanziera.

Sofia è davvero una rarità, una atleta incredibile che riesce a soltanto a far breccia nei cuori di qualsiasi appassionato sportivo anche non sciistico perché in senso generale e assoluto rappresenta quella che è il vero e proprio emblema dello sport, tanto nel trionfo quanto nella sconfitta intesa anche come infortunio, per l’esempio che riesce a trasmettere anche ai più giovani nel volgere il pensiero alla immediata risalita non permettendo a niente nessuno di metterla in ginocchio. 

La donna fuori dal campo è una fuoriclasse ancor maggiore di quella che siamo abituati a vedere all’interno di piste dove è solita a dipingere curve sulle nevi: disponibilità, gentilezza, solarità. Un esempio sano che dovremmo essere abituati più spesso con tanti altri sportivi che sono venerati da tanti appassionati.

Dovremmo attendere ancora un po’ all’anno nuovo per rivederla in pista, sicuramente l’anno che verrà, ma seppure ancora non consacrata da podio sulle nevi come lei ama e come tutti noi adoriamo osservarla, Sofia Goggia ha già conquistato il gradino più alto in tutti noi attraverso la sua forza che le ha permesso ancora di vincere anche fuori dal campo.

Un serio monito a tutte le sfidanti che sono già avvertite, perché sappiamo che nella vita come nello sport di certezze ce ne son poche, ma una di queste è raffigurata dal fatto che lei tornerà ancora più forte rispetto al pre-infortunio, per andare a scrivere nuove pagine di storia griffata dalla penna più bella degli ultimi anni dello sport italiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *