
Grandiosa giornata odierna anche nello sci nordico. Per forza di cose e partendo con ampia soddisfazione, menzione speciale per un Biathlon azzurro al femminile assolutamente spettacolare; Lisa Vittozzi, Alexia Ruggaldier, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo pongono i puntini sulle i dimostrando di avere un livello competitivo incredibilmente alto e, nell’ultima frazione con la straordinaria Federica che dà continuità ad una Wierer ingiocabile, pone in essere un doppio 0 e porta a casa la vittoria davanti a Svezia e Francia in quel di Hochfilzen nella 4×6 km austriaca; tra gli uomini, invece, affermazione netta della Svezia nella staffetta maschile 4×7.5 km che va ad anticipare con 3.6 di margine la Norvegia seconda, e la Germania terza a 28.8 secondi.
Nello sci di fondo di scena oggi a Davos in Svizzera le gare distance a tecnica libera: tra le donne ancora una netta affermazione di Therese Johaug che vince ancora per dispersione anticipando la connazionale a connazionale Ingvild Flugstad Oestberg, e la finnica Pärmäkoski di ritorno sul podio per la prima volta in stagione: tra gli uomini nonostante la defezione del leader di Coppa Bolshunov, è ancora la Russia a prendersi la scena con la vittoria del compagno di squadra dello stesso, Evgeniy Belov che si prende la soddisfazione della prima vittoria in carriera anticipando il transalpino Maurice Magnificat e il norvegese Sudnby.
Infine chiusura col salto con gli sci: al femminile Katharina Althaus prende a Premanon un back-to-back di elevato livello arpionando la sesta vittoria stagionale, oggi sul NH HS90 che le hapermesso di totalizzare 249.6. Si riscatta dopo una giornata negativa come quella di ieri Maren Lundby che prende il secondo posto anticipando la giapponese Sara Takanashi che chiude al terzo posto, scalando di una posizione rispetto alla giornata di ieri; tra gli uomini seconda individuale sul LH H140 ad Engelberg e successo di Ryoyu Kobayashi che vince per dispersione e dimostra ancora una volta di essere il leader assoluta di questa parte di Coppa del Mondo anticipando ancora una volta Piotr Zyla e Kamil Stoch.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)