
Mikaela Shiffrin sbaglia, Petra Vlhova no.
A Semmering in terra austriaca è il giorno della prima volta in gigante per la splendida slovacca che sigilla una gara a dir poco sublime approfittando degli errori della fuoriclasse statunitense in un tracciato disegnato proprio dall’allenatore dell’attuale detentrice della sfera di cristallo in termini generali.
Vlhova utilizza una versione “beta” di sci, molto più lunghi rispetto al solito, e dimostra di azzeccare la scelta andando a conquistare come detto lo slalom gigante austriaco precedendo una bravissima Victoria Rebensburg (Già veloce in prima frazione frenata solo da un errore di 45 centesimi; completa il podio Tessa Worley terza a 60 centesimi di distacco. Chiude ai piedi del podio Brunner che perde due posizioni rispetto alla prima manche anticipando come detto Shiffrin quinta.
Italia che ottiene con Federica Brignone il sesto posto mantenendo il pettorale rosso in classifica di gigante considerando la gara opaca della statunitense, chiudendo nei primi 10 in una gara dove forse la nostra valdostana si aspettava qualcosa di più; 16ma Irene Curtoni, 28ma Marsaglia per il capitolo azzurro.
Appuntamento a domani sempre a Semmering per quel che concernerà invece una giornata contraddistinta dallo slalom speciale.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)