
Cominciano ad essere davvero poche le parole che rimangono da utilizzare nella definizione di Marcel Hirscher.
Al pari di ieri nel gigante, King Marcel, oggi in slalom speciale ad Adelboden sulla splendida Chenisbärgli con tanto di cospicua nevicata che spesso non si fa attendere in circuito di Coppa del Mondo, si trova relegato dietro a Kristoffersen di 2 centesimi (Recuperandone 48 che aveva di ritardo solo nell’ultimo tratto) ma anche stavolta dietro al suo compagno di squadra Marco Schwarz di ben 39. E poi?
E poi avviene quello che spesso e volentieri è il suo repertorio di magnificenza applicata alla tecnica e allo sport: una sciata in seconda manche irruenta e fortissima vogliosa di arpionare e superare quel gap iniziale per cercare di arrivare per l’ennesima volta con le braccia alzate al cielo sul podio, interpretando una parte ripida sostanzialmente da insegnare sia nelle scuole che nelle università al capitolo di come bilanciare equilibrio e forza arrivando a centrare l’obiettivo; è successo anche stavolta e, per l’aggiornamento delle statistiche, per la sessantasettesima volta in carriera in questo ambito intercontinentale, per la nona volta in stagione. Hirscher che va a precedere per la prima volta in carriera sul podio uno strepitoso Clement Noel che conferma di essere il futuro per questa disciplina, e lo stesso Kristoffersen che sbaglia all’avvio ma si salva con una parte centrale di gara notevole; ancora niente da fare per Marco Schwarz che non riesce a gestire bene la prima posizione ed inforca proprio a ridosso del ripido dicendo addio alla seconda possibilità di vittoria in stagione.
Numerosi gli italiani che si sono qualificati alla seconda manche, i risultati sono stati i seguenti e, purtroppo, ancora ben lontani dal podio ma con giovani che in ambito tecnico cominciano a far intravedere degli ottimi piani di miglioramento: Moelgg migliore degli italiani è 13mo, Gross 16mo, Maurberger 17mo, Tonetti 19mo, Vinatzer 20mo, e 24mo Fabian Bacher.
L’appuntamento con lo sci alpino è previsto per martedì prossimo per il gigante femminile a Kornplatz dove la prima manche sarà alle ore 10 e la seconda, ovviamente, tre ore dopo alle 13.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)