Sci Alpino: a Garmisch Nicole Schmidhofer c’è, ma brilla la stella di Sofia Goggia

Goggia

Per iniziare questo racconto di cronaca di gara in quel di Garmisch-Partenkirchen, dove, alla fine alle ore 11:30 italiane, si è svolta finalmente la prova di super-g femminile di Coppa del Mondo di sci alpino dopo vari rinvii causa meteo ballerino, è necessario utilizzare una bel pezzo di Eros Ramazzotti di 19 primavere orsono:

“Quando la festa comincerà, tu sarai regina… Tutta la gente si fermerà… A guardarti stupita…”

L’emozione di ritornare in pista, il coraggio di lanciarsi mollando tutti gli sci in velocità, la voglia di mettere subito tutti i fattori in chiaro… Son cose tali da mozzare il fiato a tutti coloro che oggi hanno osservato con trepidazione Sofia Goggia nel suo ritorno alle gare: oggi a salire sul gradino più alto del podio è Nicole Schmidhofer, ma a 23 centesimi di distacco c’è proprio questa Regina la quale, dopo aver posto in essere una prestazione sublime degna della sua grandezza mostrando al mondo intero, omaggiandolo tramite le sue qualità, al primo start in stagione piazza il primo podio concludendo seconda lasciandoci sognare e consolidandoci tutte le certezze in fatto di meraviglia e di specialità di questa ragazza unica, forte, e desiderosa di riprendere da dove aveva lasciato.

Non ci sono parole per descrivere le qualità di Sofia; c’è solo tanto orgoglio nell’avere una atleta di questo tipo capace subito di imprimere alla competizione il suo ritmo, ed una infinita gioia mista a commozione nel rivedere quello sguardo colmo di rabbia e di voglia tipico soltanto di quegli atleti capaci di ritrovarsi immediatamente lasciandosi alle spalle tanta sfortuna utilizzata poi come arma per aggredire gli obiettivi che si vuole tramutare da sogni in solidissime realtà; per l’atleta bergamasca si tratta del 23mo podio in quel della Coppa del Mondo.

Al terzo posto si piazza una ritrovata Lara Gut-Behrami a 0.45” dalla vetta occupata dalla forte austriaca, quarta l’altra nostra Federica Brignone che sfiora il podio trovando un ottimo feeling con la pista tedesca a 55 centesimi sfoderando una splendida prestazione in ambito veloce, mentre chiude i primi 5 la francese Miradoli a 75; ottima prova in generale per le altre italiane con Marta Bassino splendida nona, Francesca Marsaglia che chiude decima, e Nadia Fanchini undicesima; per il resto degli altri risultati ecco la classifica dal sito della FIS: http://live.fis-ski.com/lv-al5042.htm#/short

L’appuntamento con lo sci alpino femminile è previsto per domani con la discesa ovviamente sempre a Garmisch per la seconda prova veloce di fila in questo weekend straordinario di gare.

P.S. ultimo pezzo di strofa sempre di quella canzone:

“Quando la festa poi finirá, torneremo a terra, tutta la gente si ricorderà, d’aver visto una stella…”

Non c’è altro da dire in merito a questa strofa, alle volte basta chiudere gli occhi e pensare che quella stella, sì, finalmente è ritornata dove merita di stare, ossia in cima a quella vetta dove scorre il lungo viale delle emozioni e degli onori che lei ha reso ancora più lucente con il suo semplice esistere. Sofia è tornata, il resto dello sci alpino è avvisato.

Bentornata Sofi, il meglio deve ancora venire.

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