
Se vai a pungolare nell’orgoglio i Campioni, i Fuoriclasse con le vocali e consonanti rigorosamente maiuscole che iniziano il sostantivo per questioni di perenne grandezza verso chi definiscono, questi ritornano sempre sul loro luogo di lavoro sfoderando una prestazione a dir poco innata.
Anticipato per ben due volte sia a Wengen che a Kitzbühel da Clement Noel, oggi vittima di un’inforcata a poche porte dall’avvio, Marcel Hirscher in quel dello slalom nella classica di Schladming edizione notturna in terra austriaca nel mitico Planai, la terra sacra dello slalom speciale, non si fa attendere e sin dalla prima manche mette subito in chiaro le cose andando a suggellare nella seconda poi la vittoria numero 68 in carriera, la 32ma in speciale.
Un grande ritorno quindi del Salisburghese che va sul gradino più alto di podio davanti al pubblico di casa per la decima volta in stagione, in una pista estremamente ghiacciata e scivolosa con un fondo durissimo in uno dei ripidi più impegnativi di tutto il circuito di Coppa del Mondo; un tracciato complicato interpretabile alla perfezione soltanto dai grande Campioni, e King Marcel compie l’ennesima perla della sua carriera e va a suggellarla con una prova di forza notevole davanti ad un magnificente Alexis Pinturault sempre più in forma anticipandolo di ben 1 secondo , mentre il terzo posto lo conquista l’elvetico Yule a +1.60 dalla vetta ; chiudono i primi cinque Zenhausern in rimonta di ben 13 posizioni, e poi Schwarz.
Per gli italiani gara senza acuti con i soli Moelgg e Vinatzer che accedono alla fase finale conquistando rispettivamente la 12ma e la 16ma posizione
L’appuntamento con lo sci alpino è per venerdì con lo slalom gigante femminile a Maribor con la prima manche alle ore 10 e la seconda alle 13 sempre in diretta su RaiSport ed Eurosport.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)