
Tra i protagonisti assoluti della seconda parte della stagione 2018/19 dello sci alpino tra Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, senza dubbio Henrik Kristoffersen occupa una parte di assoluto rilievo in sede d’importanza fondamentale.
Il talento norvegese dopo un anno passato all’ombra di Marcel Hirscher e dopo un inizio di stagione altalenante condotta sulla stessa linea di quella passata, ha saputo trarre profitto dal suo enorme e serio lavoro e semina dopo semina ha raccolto dei frutti molto importanti nel “secondo tempo” griffato 2019 andando a ricercare e ritrovare quei sorrisi di gioia che aveva smarrito fino a qualche tempo prima.
Henrik Kristoffersen, inutile anche dirlo, è un autentico fenomeno: le sue qualità sono sempre sotto gli occhi di tutti perché riesce a coniugare una grande forza atletica ad una eleganza innata sempre piacevole a vedersi; decisamente diverso da Hirscher ma ugualmente efficace nel suo gesto tecnico che è tornato a tramutarsi molto spesso alla voce inerente alla vittoria: il suo trionfo ad Åre proprio davanti a Marcel al Mondiale in specialità super-g è stato il volano che lo ha spinto a raggiungere anche altre due vittorie in Coppa del Mondo, sempre in GS a Bansko e a Kranjska Gora, dopo che aveva rotto il digiuno (dopo poco meno di un anno di distanza dall’ultimo acuto) in quel del prestigioso ambito di Kitzbuhel in SL.
Un ritorno molto importante per quanto concerne lo sport invernale che ha sempre necessità di vedere al meglio tutti i suoi principali esponenti ed “artisti” ma soprattutto per lui in prospettiva: una restaurazione che può portare in Kristoffersen ulteriori certezze perché, se davvero Hirscher decidesse di ritirarsi, spetterebbero tutte a lui le luci dei riflettori in fatto di puntata perché avrebbe finalmente l’opportunità di giocarsi ancor di più delle carte importanti senza il suo avversario più pericoloso. In caso contrario Henrik non è un uomo che si tira indietro alle sfide e, se Hirscher ritornerà siam certi che lo farà al top della forma, come siamo certi parimenti che il campione di Lørenskog adesso avrà tutte le carte in regole per cercare di mettere ancora una volta lo sci davanti all’austriaco.
Ad ogni caso, tra tanti interrogativi e dubbi una certezza l’abbiamo: Henrik Kristoffersen, è davvero tornato.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)