
Lo scorso anno non è andata come speravamo in quel degli esordi a causa di quel brutto infortunio che l’ha tenuta lontana dalle piste per un bel po’ di mesi condizionando una stagione che peró, appena ha visto il suo rientro, si è arricchita attraverso la grandezza di questa strepitosa atleta che è riuscita a non mollare di un centimetro andando a centrare due podi immediati a Garmisch, un argento iridato in super-g ad Are, e la vittoria in discesa a Crans Montana mostrando ancora una volta all’universo intero la sua infinita classe e il DNA vincente di una campionessa senza tempo.
Quei dolori e quelle vittorie di ieri sono già in soffitta, oggi invece occorre volgere lo sguardo al domani come lei ha fatto sempre una volta che ha messo quella tuta addosso e quei magici sci ai piedi che le hanno permesso, che le permettono, e che le permetteranno sempre di scrivere la storia; Sofia si è preparata bene, ha lavorato alacremente e in maniera assolutamente decisa sin dall’inizio della preparazione non tralasciando nulla e non risparmiandosi mai sin dalle prime ore del mattino come sempre attraverso lo spirito di un’autentica guerriera che la sta consacrando tra le migliori sportive attualmente presenti sulla faccia della terra.
Perché perché quando hai uno spirito vincente e hai l’amore per ciò che fai, non c’è fatica che possa metterti in difficoltà né dal punto di vista fisico né dal punto di vista mentale, ma c’è soltanto un grande spazio bianco che occorre riempirlo attraverso le proprie gesta che arrivano soltanto attraverso la cultura del lavoro di cui Sofia ha sempre avuto grande padronanza e che ha fatto sempre un’enorme differenza da guerriera autentica quale lei è.
La stagione di Coppa del Mondo che è attualmente agli albori sarà enormemente complicata, con le solite avversarie pronte a darsi battaglia e nuove giovani atlete che vorranno dimostrare ancora una volta di poterci essere dove conta cercando il salto di qualità provando ad emergere prepotentemente con l’obiettivo di sovvertire le gerarchie, ma Sofia è sempre lì bella pronta a mettere in risalto tutte le sue armi per potet mostrare ancora di fare un enorme differenza attraverso la sua innata classe, la sua forza, e la sua incredibile spaventosa fame di vittorie, quest’ultimo fattore assolutamente desumibile dallo sguardo determinato e dal fuoco che emerge all’interno dei suoi occhi per ogni sfida che intende raccogliere da scatenare su quel ghiaccio magico che spesso e volentieri, ci narra la sua enormità.
E allora in bocca al lupo Sofia, a te e a tutte le altre azzurre e azzurri, cala quella maschera, chiudi gli occhi per un attimo, trattieni il respiro per qualche secondo, e vai. Scendi.
La forza è nel tuo destino e una nuova storia infinita è pronta per essere scritta all’interno di un libro magico come quello dello sci e mediante la firma più autorevole, la tua, poggiata dolcemente ma allo stesso tempo in maniera decisa su una pagina nuova bianca tutta da scrivere attraverso l’inchiostro delle gesta tra una curva e l’altro che menzionerà, ancora una volta, la grandezza, la gioia, la storia, ma soprattutto la cosa più importante: se stessa.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)