
E’ di Alice Robinson la prima firma sulla stagione di Coppa del Mondo di sci alpino 2019/20 che, come un tuono, già fa intendere che la nuova stagione sarà dannatamente divertente ed entusiasmante.
Nel giorno più duro per la Nuova Zelanda eliminata dall’Inghilterra nelle semifinali del Campionato del Mondo di rugby, arriva un raggio di sole dalla lontana Austria per mano di questo strepitoso prospetto di neanche 18 anni che illumina immediatamente la strada dello sci alpino. Alice Robinson che dà continuità ad una prima manche strepitosa chiusa a 14 centesimi di distacco dalla Shiffrin, interpreta anche la seconda parte di gara in una maniera impeccabile sia sul ripido che sul piano scaricando a terra tutti i cavalli con la sana incoscienza di una ragazza giovane andando a conquistare la prima vittoria nel circuito internazionale dopo il meraviglioso secondo posto della scorso stagione a Soldeu. Una Shiffrin non perfetta con due errori sul ripido che si deve accontentare della seconda piazza a soli 6 centesimi dalla portacolori dei Kiwi e, come lo scorso anno, non riesce a bagnare l’esordio con la vittoria; terzo posto per Tessa Worley a 36 centesimi, mentre chiude quarta una perfetta Holtmann per la Norvegia a 85 centesimi di distacco dalla vetta; peccato per Federica Brignone che da terza in prima manche non riesce a trovare il giusto feeling con il secondo tracciato e chiude le prime cinque con un distacco di 87 centesimi.
Per le altre italiane 12ma Marta Bassino (+1.66), 21ma Irene Curtoni (+2.48), 24ma Roberta Melesi (+2.65), ed infine 26ma Francesca Marsaglia (+2.79) con un’Italia che sicuramente darà molto di più nelle gare che verranno considerando che siamo solo ancora all’inizio
Da segnalare un bruttissimo infortunio occorso a Bernadette Schild che cade e si fa male al ginocchio destro: in attesa di novità dal centro medico visto che l’atleta austriaca è stata portata in ospedale con l’aiuto dell’elisoccorso, facciamo alla bella atleta i nostri migliori auguri di pronta guarigione.
La prima manche era stata nel segno della campionessa uscente statunitense che aveva dimostrato immediatamente di essere a suo agio nella condizione e scia con la solita eleganza e leggerezza innestando dei parziali a dir poco incredibile dove l’unica a tenerle testa, è la stata proprio la Robinson che, come detto, dimostra ancora la validità della sua sciata aggressiva e chiudeva a soli 14 centesimi di gap da Shiffrin con una interpretazione sul muro di “Hirscheriana” memoria; ottima Fede Brignone che nonostante una incertezza alla prima porta, riusciva a recuperare bene e finiva terza a 86 centesimi con il miglior intertempo nell’ultima frazione prima del traguardo, quarta Hrovat a sostegno del suo percorso di crescita a 95, che chiudeva il gruppo sotto il secondo dalla prima e quinta una ottima Holtman per la Norvegia a 1.06; per le altre italiane ottima Marsaglia nona (1.86), Bassino 13ma (+2.04), 18ma Irene Curtoni (+2.13), Melesi 29ma (+2.92); fuori dalla qualifica per la seconda manche Sofia Goggia che per soli 3 centesimi non riesce a fare la parte numero due di gara chiudendo 32ma a 3 secondi da Shiffrin penalizzata da un pettorale altissimo (64) facendo sul tecnico una bella gara coraggiosa, e poi chiudono Roberta Midali alla 44ma posizione a +3.84 dalla vetta e 51ma Pichler a +4.40.
Appuntamento a domani con lo sci alpino per il gigante maschile con la prima manche alle ore 10 e la seconda alle 13, esattamente come oggi (Salvo variazioni meteo) con diretta sia su Raisport che su Eurosport.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)