
Dominik Paris continua a legiferare e ad aggiornare la sua giurisprudenza in quel della Stelvio dove, domina anche quest’anno la gara, e porta a casa una discesa libera assolutamente sontuosa scendendo da campione vero timbrando in casa il cartellino con un acuto sonoro in terra valtellinese.
Dominik interpreta al meglio uno dei tracciati più difficili sul panorama e tiene fede alle parole della vigilia dove aveva affermato che per vincere sulla Stelvio bisognava andare oltre i limiti, e traccia l’ennesimo capolavoro a Bormio scrivendo la storia e dipingendo un’altra indelebile pagina dello sci alpino italiano; a Paris si arrendono tutti gli avversari a partire da Feuz che chiude secondo a 39 centesimi, a seguire poi Mayer a 42, e poi chiudono i primi cinque Kilde e Mouzaton a poco più di un secondo di gap dalla vetta scalata dall’azzurro; molto più arretrati gli altri italiani.
Per Domme si tratta della vittoria numero quattro a Bormio, la terza consecutiva, dopo i trionfi del 2017, e dello scorso anno cui si aggiunse anche la doppietta in supergigante, nonché la 17ma nel circuito intercontinentale della Coppa del Mondo, una iniezione di fiducia notevole per l’atleta altoatesino che sin qui si era dovuto accontentare di due secondi posti a Lake Louise.
La Coppa del Mondo di sci alpino torna domani con un’altra discesa a Bormio per quanto concerne i ragazzi alle 11:30, mentre le ragazze saranno impegnate nel gigante di Lienz in Austria con la prima manche alle 10:15 e la seconda alle 13:15 come di consueto in diretta su Eurosport e su Raisport.
Lo spettacolo con lo sci a tinte azzurre, è solo all’inizio.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)