
Commentare una vittoria di Mikaela Shiffrin non è soltanto un piacere nel commento di gara per la straordinaria campionessa quale lei è considerando che anche oggi, a Lienz, va in scena l’ennesimo successo firmato da questa meravigliosa ragazza nativa di Vail che, sin dalla prima manche, mette in fila tutte ponendo in essere un eccezionale back-to-back dove affianca al trionfo di ieri in gigante quello in slalom in data odierna, ma anche un aggiornamento regolare del libro dei record.
Shiffrin, con il successo di oggi, dove anticipa sul podio una straordinaria Petra Vlhová che sorride amaramente considerando che aveva fatto più di un pensierino alla vittoria ma che poi si è dovuta arrendere per 61 centesimi dalla statunitense e Michelle Gisin che torna sul podio visibilmente commossa staccata di 1.72, fa segnare la vittoria numero 64 in Coppa del Mondo, la quarta stagionale, la terza in slalom per un complessivo di 43, nonché la terza Lienz sulla Schlossberg in terra austriaca.
Mikaela riesce a rendere semplice anche le cose più complicate e, a testimonianza di una ritrovata serenità, scende con tutta la determinazione possibile e fa segnare un magico back-to-back mettendo, per l’ennesima volta, in fila le avversarie rifilando dei distacchi abissali dove solo Vlhová riesce paradossalmente a rimanere sotto il secondo di distacco; per le italiane 13ma Federica Brignone, 14ma Irene Curtoni, e 24ma Lara Della Mea rispettivamente a 3.06, 3.31, e 4.06 dalla vetta solcata dalla statunitense che, anche oggi, dimostra di fare davvero un altro sport quando è in giornata di grazia soprattutto tra i paletti più stretti.
L’appuntamento con lo sci alpino femminile è previsto per il 4 gennaio alle ore 13 per la prima manche e alle 16 per la seconda, con un’altra prova in tecnico (Slalom Speciale) in quel di Zagabria.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)