A Bansko in discesa tripletta italiana che entra nella leggenda dello sport italiano: sulla Streif successo di Matthias Mayer a Kitzbuhël

Elena Curtoni, Marta Bassino, Federica Brignone. Una tripletta assolutamente da impazzire per i colori italiani che dominano ed illuminano letteralmente la discesa libera di Bansko utile per la Coppa del Mondo 2019/20 di sci alpino.

Una vittoria assolutamente meritata per la splendida Elena la quale, dopo tantissimi infortuni e una immensa sfortuna, ha saputo per l’ennesima volta riprendere le redini della sua passione che l’han portata sino ad oggi a vincere la sua prima gara in Coppa del Mondo nella sua carriera qui, in terra bulgara dove ieri era stata protagonista di un’altra bellissima prestazione sempre in discesa chiudendo quarta. Elena scende sontuosamente e precede una incredibile ancora una volta incredibile Italia Marta Bassino di 10 centesimi di distacco, e l’altra azzurra Federica Brignone di soli 14; un margine assolutamente risicatissimo che ci spiega sia quanto la battaglia sia stata intensa sia quanto le italiane siano state in grado di illuminare nel migliori dei modi questa discesa libera attraverso la loro immensa classe e mediante la loro incredibile forza di volontà che, mista alla tecnica, è davvero un cocktail mostruoso di prestazione e di emozioni.

Un risultato assolutamente eccezionale che testimonia il durissimo lavoro delle nostre azzurre che stanno raccogliendo dei risultati incredibili dopo aver alzato in maniera esponenziale l’asticella con un duro lavoro a partire da questa estate mettendo le cose in chiaro sin dall’inizio di questa stagione agonistica di Coppa del Mondo; per l’Italia femminile tripletta numero due in discesa libera nella storia della Coppa del Mondo, dove l’ultimo sigillo arrivò nel 2018 a Bad Kleinkirchheim dove a trionfare fu Sofia Goggia davanti sempre a Brignone e a Nadia Fanchini.

Quarta oggi Mikaela Shiffrin a trentacinque centesimi dalla vetta occupata dalla Curtoni, mentre delude oggi Vlhová che si piazza al quindicesimo posto e, con questo risultato, la statunitense intensifica il suo vantaggio in overall con con 1125 punti, mentre al secondo posto compare la nostra Fede a 270 punti di distacco; per le altre italiane 14ma Laura Pirovano a +1”92, Francesca Marsaglia 18ma a +1”98, attardata invece Nicol Delago mentre la sorella Nadia va out.

A Kitzbuhël nel regno di Dominik Paris assente, come sappiamo per infortunio, vince Matthias Mayer per l’8a volta in carriera, la terza in discesa libera, la seconda qui nella mitica Streif dopo il successo ottemperato in super-g nel gennaio del 2017: completano il podio il compagno di squadra Vincent Kriechmayr e il solito Beat Feuz che finiscono in seconda posizione a pari merito a 22 centesimi di distacco; chiudono i primi 5 i francesi Claret e Muzaton rispettivamente a 27 e 31 centesimi dalla vetta austriaca: migliore degli italiani Matteo Marsaglia in undicesima posizione a meno di un secondo, tredicesimo Casse a +1.06.

Appuntamento a domani con lo sci alpino con il super-g a Bansko alle 9:15 per le donne, circa gli uomini slalom a Kitzbuhël a partire delle 10:15.

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