
A Bansko arriva l’acuto numero 66 in carriera per Mikaela Shiffrin e con il quarto super-g porta a casa la gara odierna e batte una meravigliosa ancora una volta Marta Bassino che prende un altro secondo posto oggi a 29 centesimi di distacco dalla statunitense a dimostrazione di saper tener testa a una fuoriclasse di questo tipo: completa il podio Lara Gut-Behrami, che torna nelle posizioni che contano dopo un anno dal terzo posto sempre in super-g ma a Garmisch-Partenkirchen, oggi con un distacco di 70 centesimi da Shiffrin. Detto di Bassino, giornata oggi in chiaroscuro per le nostre italiane dove, Federica Brignone, scivola via senza conseguenze dopo dei parziali meravigliosi, buona posizione numero sette Elena Curtoni vincitrice ieri a 1”23 dalla leader, Laura Pirovano è 26a a 3”09, out Marsaglia e Delago.
Shiffrin così allunga in overall con 1225 punti ha 370 punti di vantaggio sulla Brignone e 395 sulla Vlhová, e prende anche il comando delle operazioni nella classifica di specialità di super-g: next stop per le ragazze in Coppa del Mondoin Russia dove nel prossimo fine settimana sono in programma una discesa e un superG.
A Kitzbuhël in slalom speciale la vittoria invece va a Daniel Yule che, rimonta dalla seconda posizione dopo la prima manche e va a vincere davanti al sempre in forma Marco Schwarz per l’Austria a 12 centesimi, e al francese Noel terzo a 37; il 19enne norvegese Lucas Braathen, in testa dopo la prima manche finisce quarto al miglior risultato della carriera. Non irresistibile invece Henrik Kristoffersen che prende il parimerito con Braathen ma che si consola tornando in testa alla Coppa del Mondo con 741 punti a più 41 davanti al connazionale Kilde; Il migliore degli azzurri è Giuliano Razzoli settimo a 53 centesimi finalmente autore di una gara di enorme spessore.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)