
Lara Gut-Behrami torna al successo dopo ben due anni di digiuno, da Cortina 2018, e porta così a casa la prima discesa libera in scena a Crans Montana di questo fine settimana dopo tanti anni in salita colmi di difficoltà e di sfortuna.
Un tripudio per il pubblico elvetico che si gode in questa prova veloce una splendida doppietta considerando che, alle spalle di Gut-Behrami, a 80 centesimi arriva Corinne Suter ancora una volta sugli scudi in questa stagione, mentre completa il podio Terza l’austriaca Stephanie Venier con un gap di 92 centesimi. Lara Gut-Behrami che quindi scende al massimo della determinazione e porta a casa un bel successo sciando finalmente in maniera impeccabile sia sul muro che sulla parte piana infliggendo, come si può leggere, distacchi notevolissimi già a partire dalla seconda a testimonianza ancora una volta delle proprie capacità; chiude quarta Petra Vlhová a 1”08 in piena rincorsa overall.
Giornata un pò amara per la spedizione azzurra con la migliore delle nostre corrispondente a Federica Brignone che al settimo posto a 1”35 dalla vincitrice, circa le altre Marta Bassino finisce nona a 1”36 e subito dopo Elena Curtoni decima a 1”37; nelle retrovie finiscono invece Nicol Delago e Francesca Marsaglia.
Domani andrà in scena un’altra discesa libera, mentre domenica spazio alla combinata.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)