Lo sci alpino comincia a scaldare i motori al Passo dello Stelvio

In momenti particolari come questo dove la presenza del Covid19 nelle nostre vite ha preso il sopravvento, leggere che una attività sportiva comincia a scaldare i motori, per ogni appassionato e non, è una notizia meravigliosa degna di far venire la pelle d’oca in quanto messaggera anche di speranza e di strada verso la normalità.

Tra i vari sport che stanno cominciando a muoversi c’è anche lo sci alpino: le nostre nazionali azzurre sia al femminile che al maschile, nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei controlli severi cui tutti le atlete e gli atleti saranno sottoposti, si ritroveranno nella splendida cornice del Passo dello Stelvio: le ragazze del gruppo principale si alleneranno ed affineranno le loro preparazioni sino al 15 giugno con Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nicol Delago, Nadia Delago, Verena Gasslitter, la rientrante Roberta Melesi e Laura Pirovano in settore velocità, mentre il settore tecnico terminerà le sue attività 3 prima, il 12 giugno, con a disposizione dei tecnici Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti.

I ragazzi invece rimarranno allo Stelvio sino 12 giugno con Christof Innerhofer, Emanele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Alexander Prast, tutti velocisti, invece i tecnici slitteranno sino alla settimana successiva.

Un gradito ritorno per i nostri straordinari campioni che ritornano ad allenarsi collettivamente sulle nevi dopo lo stop imposto alla Coppa del Mondo negli scorsi mesi a causa del coronavirus che ha decretato la fine anticipata delle stagioni agonistiche.

Queste le parole del direttore sportivo Massimo Rinaldi sul portale ufficiale della FISI: “Nei primi giorni sfrutteremo la pista Geister-1 sul versante altoatesino successivamente ci sposteremo anche sul versante lombardo, nonostante sia ancora vigente il divieto di utilizzo delle piste, grazie ad una deroga concessa da Regione Lombardia. C’è tanta voglia di ricominciare in tutti noi, dagli allenatori agli atleti, il programma sarà quello di tutti gli anni. Si comincerà con esercizi propedeutici, per passare poi ai primi ciuffetti, fino a qualche giro di slalom e gigante, con i velocisti che potranno anche tirare qualche curva di supergigante. Avremo nella fase iniziale due settimane a disposizione, c’è il tempo per compiere un buon lavoro e le previsioni meteorologiche potrebbero favorirci”.  

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