
Un sabato intenso tutto in salsa transalpina tra discesa libera maschile in Val d’Isére e slalom gigante femminile in quel di Courchevel, e le emozioni di certo non ci sono mancate grazie alle imprese rispettivamente di Mauro Caviezel e di una meravigliosa Marta Bassino, entrambi protagonisti assoluti di questa prima giornata di gare.
Marta dimostra ancora una volta tutto il suo talento sforando una prestazione assolutamente sublime, piegando le avversarie, e illuminando con tutta la sua classe l’Emile Allais di Courchevel prendendosi una vittoria assolutamente meravigliosa, la terza della sua carriera, all’interno di uno degli slalom giganti più entusiasmanti degli ultimi anni. Marta sia in prima che in seconda frazione scende più concentrata che mai e va a far segnare una nuova perla corrispondente al successo numero 94 per i nostri colori azzurri in senso femminile nell’ambito dello sci alpino. Veloce, tranquilla, scattante, interpreta al meglio una seconda manche senza alcun tipo di errore e ribalta la situazione rispetto alla mattina (Era seconda) relegando Sara Hector, grandissima all’appuntamento con il podio e dopo tanti infortuni a distanza di 5 anni a 46 centesimi in seconda piazza, e in terza la leader della prima frazione Petra Vlhová a 59. Chiude quarta Shiffrin al rientro dopo Levi a 1.70, mentre chiude le prime 5 una altrettanto bella Federica Brignone a 1.93 dalla fuoriclasse di Borgo San Dalmazzo. 17ma e 18ma rispettivamente Elena Curtoni e Sofia Goggia per quanto concerne le altre italiane; l’Italia ha avuto l’ennesima conferma, dall’alto del suo pettorale rosso, di avere tra le sue fila una autentica fuoriclasse. Ma non ne avevamo dubbi.
Circa gli uomini, grande performance per l’atleta elvetico tra gli uomini il quale, al rientro, fa segnare la sua prima vittoria nel massimo circuito intercontinentale in un podio che è l’emblema in data odierna delle prime volte: infatti, alle sue spalle, si piazzano il norvegese Adrian Smiseth Sejersted e l’atleta austriaco Christian Walder, con un gap di 10 e 54 centesimi dalla vetta di Caviezel che completa una gara per lui assolutamente straordinaria. Migliore degli azzurri Christof Innerhofer, che chiude ottavo a pari merito con il tedesco Andreas Sander a 88 centesimi dalla vetta; da segnalare anche un buon rientro dopo l’infortunio per Paris che chiude a 1.12 da Caviezel con buonissime sensazione per l’avvenire.
Appuntamento a domani sempre nelle stesse località ed orari: uomini saranno impegnati in discesa libera, la prima stagionale, alle ore 1030, secondo gigante di fila invece per le donne con la prima manche a partire dalle 09:30 e seconda alle 12:30.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)