
Con Petra Vlhová fuori nel corso della prima manche, con il primo errore di una stagione sin qui impeccabile a dir poco, ne approfittano le inseguitrici e a brillare della luce del proprio talento nel secondo slalom gigante di Courchevel rinviato a oggi causa le cattive condizioni meteo di ieri, è stata la performance di una straordinaria Mikaela Shiffrin la quale, tra tanta commozione alla fine, vince la gara numero 67 della sua carriera e raggiunge Re Marcel Hirscher.
Una vittoria meritata per Mikaela che finalmente può scrollarsi di dosso tantissimi problemi e pensieri derivanti dal più difficile dei periodi, a testimonianza che il duro lavoro e l’impegno pagano sempre e adesso è decisamente pronta a rilanciarsi in ottica Coppa del Mondo dove, tutto, è ancora decisamente da scrivere con la certezza che adesso anche la Regina delle nevi è decisamente tornata.
Shiffrin solidissima domina sia in prima che in seconda manche e porta a casa un trionfo che mancava da Bansko dello scorso 26 gennaio e centra il 98mo podio della sua carriera anticipando una incredibile Federica Brignone che, seppur quasi cadendo in seconda manche, recupera in modo pazzesco e chiude a 82 centesimi dalla statunitense con infinito rammarico perché si poteva portare a casa la vittoria; tanta sfortuna per Marta Bassino che aveva chiuso in seconda posizione la prima manche e cade nella seconda dove era abbondantemente in vantaggio sui battistrada, e consegna quindi il podio a Tessa Worley che torna nelle primissime posizioni dopo molto tempo accusando un gap di 1.09 a Shiffrin; chiudono le prime 5 Gisin a 1.20 e Liensberger a 1.54; circa le altre azzurre buona manche di Sofia Goggia al nono posto a 2.27, ed Elena Curtoni al 14mo posto a 2.27.
Il prossimo appuntamento con lo sci alpino sarà per venerdì prossimo alle 10:30 con la discesa libera femminile, la prima stagionale, in quel della Val d’Isére, mentre gli uomini alle 11:45 saranno impegnati nel supergigante della Val Gardena.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)