
La carriera da velocista a dir poco sontuosa di Matthias Mayer ha davvero poche lacune, una di queste era rappresentata dalla mancanza di un acuto in Coppa del Mondo a Bormio sulla mitica pista Stelvio: oggi, raccontando le gesta di questo straordinario atleta, ci permettiamo di poter parlare al passato in quanto il 30enne austriaco ha condotto una discesa libera a dir poco fantascientifica e ha messo in fila gli avversari sul mitologico tracciato italiano.
Mayer conducendo una gara eccezionale anticipa di soli 4 centesimi il suo compagno di squadra Vincent Kriechmayr per una doppietta biancorossa che risolleva le sorti della compagine austriaca che trova ancora una volta nella velocità i propri assi nella spedizione del massimo circuito intercontinentale. Mayer ancora una volta precisissimo scende con una concentrazione eccezionale e riesce a prevalere su tutti ancora una volta facendo segnare la decima vittoria in carriera, la sesta nella massima espressione veloce in sede di sci alpino: terzo posto per la svizzera con Urs Kryehbuehl a soli sei centesimi dalla vetta, a dimostrazione di quanto sia stato risicato il distacco per il podio.
Ottima risposta da parte dell’Italia con un grandissimo Dominik Paris che chiude quarto ai piedi del podio riscattando la delusione di ieri in super-g che ritrova il sorriso e una buona condizione di forma a 13 centesimi dal rivale Mayer, una buona iniezione di fiducia per un atleta che sta cercando di trovare la condizione migliore riprendendosi ancora dall’infortunio grave patito lo scorso anno.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)