
Se nel gigante di ieri Pinturault è riuscito ad incantare tutti, in quello di oggi ad Adelboden ha lasciato ogni persona a bocca aperta per l’ennesima semplicità con la quale ha reso possibile centrare una delle vittoria all’interno di uno dei tracciati tecnici più complicati in assoluto sula faccia della terra; qui, per lui, terza vittoria in questo segmento di gara in questa pista elvetica.
Alexis è un campione straordinario, di quelli puri che non ne passano tantissimi nel corso delle decadi, e anche oggi nella seconda prova tecnica compie un back-to-back di pregevolissima fattura rimontando la posizione che lo separava dalla vetta in prima manche centrando un’altra vittoria che lo consacra come l’atleta più in palla con Kilde per continuità nel post Hirscher. Sin dall’inizio della seconda manche Pinturault scende sicuro di sé con al solito degli ottimi materiali ai piedi, e pone in essere una prova priva di appello per gli avversari relegati in fila del fenomeno francese a partire, ancora una volta, da uno strepitoso Filip Zubcic staccato di ben 1.26 a testimonianza del vuoto compiuto dall’atleta battente colori transalpini; terzo finisce Meillard che aveva chiuso in vetta la prima manche e conclude nel gradino più basso del podio nonostante un errore in seconda frazione che ha saputo gestire benissimo.
Da sottolineare una prova fantastica del nostro Luca De Aliprandini che chiude sesto a 2.06 da Pinturault, rimontando ben 4 posizioni a conferma del proprio bagaglio tecnico per una prova che ha il sapore di rivalsa e che gli consentirà di guardare al futuro con maggiore ottimismo consapevole che il meglio debba ancora venire.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)