Dopo qualche settimana di pausa per ricaricare le pile dopo una lunga e faticosa stagione in merito agli sport invernali e, allo specifico, al mondo dello sci alpino, torniamo a scrivere sulla nostra pagina dedicando un nuovo post che praticamente inaugura la sessione estiva dedicandolo probabilmente all’atleta più dominante della seconda parte della scorsa stagione, ossia Katharina Liensberger.
Katharina dopo alcuni anni di apprendistato, ha finalmente mostrato al mondo tutto il bagaglio delle sue doti che l’hanno portata a i vertici della Coppa del Mondo femminile di sci alpino rimanendo nella stretta cerchia di élite dove vengono annoverate le atlete dei più importanti del pianeta. La capacità di adattarsi a tutti i segmenti di gala e a tutte le situazioni in merito alla superficie, pongono questa giovanissima atleta austriaca come il talento più dominante degli ultimi mesi assieme probabilmente a Marta Bassino e Alice Robinson.
La scorrevolezza innata e il tanto coraggio da vendere in particolare sul muro, sono stati i due fattori che per lei hanno fatto una immensa differenza rispetto alla altre colleghe le quali, spesso e volentieri, han dovuto subire dalla 24enne di Feldkirch dei distacchi abissali che sino ad ora solo Shiffrin aveva saputo rifilare. Se chiudessimo gli occhi e immaginassimo un suo gesto tecnico, ricaveremmo una visione purissima di una discesa incantevole, un soave ricamo che può portare solo ad aulici riferimenti che lasciano presagire la grandezza dei risultati che questa fuoriclasse andrà a centrare nel corso degli anni.
Ai recenti Campionati del Mondo di Cortina vinto la medaglia d’oro nello slalom speciale e nella gara di parallelo, mentre quella di bronzo nello slalom gigante e si è classificata 5ª nella gara a squadre a testimonianza dell’enorme impatto con la rassegna iridata. In tema di circuito internazionale poi, il 13 marzo successivo ha ottenuto la prima vittoria in Coppa del Mondo, ad Are in slalom speciale e al termine della stagione si è aggiudicata la coppa di specialità di slalom speciale, un autentico prodigio messo a segno a casa di Mikaela Shiffrin, sopravanzando la GOAT di Vail di 35 punti, dopo essere salita sul podio in otto gare di specialità su nove ed essersi imposta due volte.
Ci sono dei momenti spartiacque nella vita professionale di una atleta che inevitabilmente segnano un cambio di passo, come un pilota rally che decide di chiudere i conti con la gara alzando il volume della radio sfoderando una prestazione fuori dal comune; battendo Shiffrin in quel contesto Liensberger si è candidata seriamente al ruolo di attrice protagonista nel prossimo futuro all’Academy del circo bianco e, nell’anno a cinque cerchi, non ci stupiremmo di certo se la splendida Kat potrà portare il sacro fuoco di Olimpia a brillare in alto tra la gloria scrivendo un’altra incredibile pagina di storia.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)