
Attribution: Tiia Monto
L’attesa è finita e oramai ci siamo: questa sarà la settimana che farà alzare il sipario sulla Coppa del Mondo 2021/22 edizione numero 56 della storia, che già si preannuncia assolutamente spettacolare in una stagione che ci condurrà all’appuntamento olimpico nei mesi prossimi; il teatro d’apertura, neanche a dirlo, è sempre quello classico di Sölden sul ghiacciaio Rettenbach.
Sölden, guide turistiche alla mano, è un comune situato nel distretto di Imst, in Tirolo, precisamente nella valle laterale dell’Inn, ed è il comune più esteso dell’Austria con i suoi 466,78 km² a ben 1 368m sul livello del mare; ma ciò che maggiormente ci interessa per ovvi motivi sportivi, è il Rettenbach, ossia il ghiacciaio cui vedremo finalmente aprirsi i cancelletti di partenza per l’inizio delle battaglie sulla neve. Numeri importanti qui che prevedono una partenza a 3.040m s.l.m., un arrivo a 2.670m s.l.m., e un dislivello di circa 370m con un ripido abbastanza impegnativo e un terreno spesso scivoloso che non perdona neanche un minimo errore a testimonianza che questi sono tracciati particolarmente mirati ad atleti professionistici con una preparazione adeguata.
Come da tradizione la Rettenbach, poggiata proprio sul ghiacciaio che porta lo stesso nome, apre sin dalla stagione 1993/94 le gare della competizione intercontinentale di Coppa del Mondo di sci alpino; ultimamente, però, impervie condizioni climatiche hanno negli ultimi anni sconvolto di netto il programma con annullamenti di gara e spostamenti decisi di orario soprattutto per quanto concerne gli uomini, anche se lo scorso anno tutto è andato bene e le gare si son disputate regolarmente; lo scorso anno a prendersi il gradino più alto del podio fu la sorpresa Lucas Braathen, purtroppo infortunatosi qualche tempo dopo con uno stop che gli ha pregiudicato la stagione, davanti al duo elvetico contrassegnato da Odermatt e Gino Caviezel.
Dolce per casa azzurra è il ricordo del green light della scorsa stagione iniziato con il botto per l’Italia con una splendida vittoria di Marta Bassino davanti ad una splendida Federica Brignone per una doppietta già storica davanti a Petra Vlhová, poi vincitrice della sfera di cristallo in senso generale a fine annata agonistica.
Quindi l’appuntamento per Sölden è previsto questo weekend, con i due giganti in programma per sabato 26 con la gara femminile (Prima manche ore 10, seconda ore 13,15, salvo sconvolgimenti di programma), e domenica con l’esordio maschile (Prima manche ore 10, seconda ore 13,30), tutto in diretta su Raisport ed Eurosport.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)