Mikaela Shiffrin strikes the number 70 in the start season at Sölden

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Inizia nel segno della regina dello sci alpino contemporaneo, Mikaela Shiffrin, il semaforo verde di questa nuova stagione di Coppa del Mondo di sci alpino edizione 2021/22 in quel di Sölden in slalom gigante. Per la fuoriclasse di Vail si tratta del trionfo numero 70 nel massimo circuito intercontinentale, il 13mo in gigante, il 107mo podio complessivo, il secondo successo qui sul Rettenbach dopo quello del 25 ottobre 2014 (A pari merito con Anna Faith), Rettenbach che l’ha vista sul podio compreso oggi ben 6 volte (Due primi posti, tre secondi, ed un terzo), a testimonianza dei numeri impressionanti che ogni volta di più contraddistinguono la grandezza di questa strepitosa atleta. Completano il podio Lara Gut-Behrami che chiude al secondo posto con un gap di 14 centesimi (Nella prima manche la ticinese oggi apparsa in gran forma era in testa proprio davanti alla statunitense) e Petra Vlhová che chiude terza a ben 1.30 a testimonianza di quanto abbiano spinto le prime due nella giornata odierna. Esordio non positivo per i colori azzurri con Sofia Goggia unica classificata oggi che termina nella sedicesima piazza a 2.63 dalla vetta a stelle e strisce.

Mikaela sapeva benissimo che oggi le condizioni erano quelle ideali per fare l’exploit e continuare a scrivere una nuova pagina di storia per sé stessa e per questo sport con una neve che poteva esaltarla particolarmente, e così è stato. Shiffrin inizia con la sua solita leggiadra sinfonia sul bianco sotto gli sci scendendo certamente sicura ma assolutamente anche certa di quella determinazione che spesso e volentieri fa la differenza in sede di gara: nel primo intertempo, partendo con un ottimale vantaggio di 79 centesimi su Vlhová, va ad incrementare il suo bottino spingendosi sino alla soglia di 94 nella prima frazione di gara, parte centrale del muro poi interpretata alla grande con un cambio di passo ancor più accentuato rispetto alla prima manche, e l’intertempo è ancora verde con 84 centesimi con soli 10 persi quindi sulla parte ripida, ritmo che però di certo non si esaurisce ma altresì si incrementa fino a far fermare il cronometro con un pazzesco 1.04.40. Dopo ci prova Gut-Behrami, che era passata anche in vantaggio nella parte centrale rispetto a Shiffrin, ma il piano viene interpretato al meglio dall’atleta col pettorale numero uno, e il 70mo acuto diviene poi realtà.

Nella prima manche disegnata dal suo allenatore, Shiffrin con il pettorale numero uno, apre la stagione iniziando con sicurezza la prima frazione facendo fermare il primo intertempo a 18.20; da lì comincia ad avere maggior determinazione affrontando in maniera sontuosa il muro e la parte centrale segnando l’intertempo centrale a 43.89 per poi tagliare il traguardo a 1.02.89 poi migliorato, come detto, solo da Gut-Behrami praticamente di pochissimi millimetri, precisamente a soli 2 centesimi con tantissimi ottimi spunti che verranno poi confermati in sede di seconda frazione che la vedrà poi sul gradino più alto del podio per iniziare la stagione nella misura migliore possibile

Finisce dunque con il trionfo della fuoriclasse americana la prima giornata di gare della 56ma edizione della Coppa del Mondo di sci alpino, una Mikaela che ha lavorato con estremo silenzio durante l’estate preparando al meglio una stagione dove l’obiettivo principale sarà quello Olimpico con l’intenzione di gareggiare in tutte e 5 le gare singolari in programma, per cercare ancora una volta di riscrivere la storia di questa disciplina.

Ll’appuntamento adesso con la magia che è previsto per domani con il gigante maschile con la prima manche alle ore 10 e la seconda alle 13.15.

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