L’impero di Sofia colpisce ancora

Oggi è scesa con il pettorale numero 5, ma tutti sappiamo che è la numero uno. L’Impero colpisce ancora, e quest’ultimo porta il nome di Sofia Goggia. Non si può che utilizzare un titolo degno di una saga fantasy tra le più importanti al mondo, per celebrare l’ennesimo trionfo della sciatrice più importante della nostra nazionale e tra le più importanti al mondo: nella seconda discesa libera in programma a Lake Louise, anche oggi dopo ieri superSofi ribadisce il suo dominio e che la terra canadese in sede veloce è la sua residenza praticamente invalicabile da nessun’altra atleta. Come un quadro d’arte moderna, la sciata di Sofia Goggia ti cattura e ti lascia lì senza fiato ad ammirare la magnificenza del suo stile attraverso emozioni che sono sempre nuove e si evolvono a ogni successo, una danza sugli sci che unisce fuoco e ghiaccio in un tutt’uno irripetibile da custodire nel più prezioso angolo dell’animo.

Anche nella discesa odierna, Sofia pone in essere l’ennesimo spettacolo assolutamente impareggiabile da nessun altro soggetto al mondo, e come un’infinita classe ed una meravigliosa tecnica prevale su tutte gli avversari e porta a casa un successo che ribadisce la sua presenza anche in prospettiva generale. Ciò che abbiamo visto poco fa non è altro che la seconda parte di un film bellissimo iniziato ieri che sin dal suo start ha avuto una rapida successione di emozioni mediante la sua precisione sugli sci dove la fuoriclasse azzurra riesce ad imprimere una scorrevolezza unica tramite unica tecnica forte e determinata, esattamente come un martello che continua a battere risuonando la sinfonia del dominio e della supremazia, in questo caso ovviamente, sportiva.

Sofia anche oggi in Canada lascia semplicemente le briciole alle avversarie facendo segnare un tempo di 1.48.42 che relega le avversarie dietro una dopo l’altra, a partire da Johnson ancora staccata di 84 centesimi, Suter a 98 che completa il podio una meravigliosa Nadia Delago quarta a 1.34, Weidle 1.34, e poi la nostra Brignone a 1.70, per un fantastico back to back che mette in risalto la sua infinita forza, oggi sotto una nevicata che aveva tutta l’aria di rendere omaggio alla nostra campionessa ancora una volta sul gradino più alto del podio onorando al massimo il nostro tricolore che, anche oggi nella lontana e fredda località canadese, svetta alto con fierezza e magnificenza al pari di chi l’ha condotto lì.

Domani ore 18.45 appuntamento ancora con la velocità femminile ma stavolta con il super-g. E chissà se, anche cambiando segmento di gara, la sinfonia sarà sempre la stessa con la nostra fuoriclasse che tremare il mondo fa.

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