Marco Odermatt is absolutely on fire. Anche sulla leggendaria pista di Wengen, l’elvetico va a sigillare una gara a dir poco straordinaria centrando una vittoria che fa il paio con il recente successo nello slalom di Adelboden di qualche giorno fa mandando in delirio il pubblico di casa.
Una gara assolutamente straordinaria, inserita in sede di calendario come recupero di quella cancellata a Lake Louise e a Bormio, che sancisce ancora una volta la superiorità di questo autentico prodigio polivalente dello sci alpino che fa segnare la seconda vittoria nella caratteristica pista Lauberhorn che passa sotto la ferrovia, nonché la decima nel massimo circuito intercontinentale.
Quando i numeri cominciano per un giovane ad essere importanti, i crismi del predestinato all’orizzonte si fanno sempre più nitidi, e gli avversari ne prendono nota a partire da Kilde che in data odierna vede interrompersi la sua striscia di vittorie e sj ferma a 23 centesimi da un elvetico che nel tratto finale è stato a dir poco inarrivabile innescando una marcia in più rispetto al norvegese. Il podio si completa Matthias Mayer che chiude a 58 centesimi da Odermatt, poi Baumann mentre Dominik Paris è quinto, con 98 centesimi di distacco migliore degli italiani in una gara non colma di soddisfazione per lui.
Domani stesso posto stessa ora per una nuova prova veloce a Wengen questa volta in discesa libera con Kilde che vorrà rifarsi, ma se Marco si mette in testa di fare il salto di qualità anche lì..
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)