
Quando si parla di Marcel Hirscher all’interno del mondo dello sci, è difficile non emozionarsi attraverso la corrente romantica che suscita ogni volta il binomio tra il fuoriclasse austriaco e le nevi che per tanti anni lo hanno visto protagonista e lo ho hanno osservato nel lavoro di stesura di indelebili ed indimenticabili pagine di storia nello sci alpino e nello sport in generale. Poi, il tutto, non può che amplificarsi se la notizia è di quelle che ti fanno tremare le vene ai polsi: il ritorno di King Marcel, seppur come apripista, a Kitzbuhel sulla Streif.
In questi mesi abbiamo visto il più grande sciatore di sempre dilettarsi su tante prove di test per i materiali della prossima stagione che verranno utilizzati dagli atleti per l’edizione numero cinquantasette della Coppa del Mondo. Dopo tanti rumors durati mesi finalmente nei giorni scorsi è arrivata la notizia ufficiale che Marcel oggi ha lavorato come apripista della più importante delle prove alpine all’interno della località austriaca.
La prova è andata bene e il salisburghese è arrivato al traguardo senza alcun problema mettendo in risalto una classe come sempre degna dell’otto volte campione del massimo circuito intercontinentale. A quanto pare Hirscher potrebbe scendere ancora una volta già nella prova di domani e anche per le discese libere previste per le giornate di venerdì e sabato, per degli eventi che potrebbero assumere un crisma assolutamente incredibile tali da mettere in ombra anche gli atleti che vogliono portarsi a casa la gara.
In attesa di sciogliere le riserve ufficiali, dando per buone le indiscrezioni, prepariamoci ad un evento tale che farà incantare, seppur per un breve tratto, milioni di appassionati nella più speciale delle piste: il ritorno del GOAT pronto a ricavalcare e a domare quelle nevi che ha tanto amato. E chissà se “domani”…
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)