
Con alle porte i Giochi Oimpici di Pechino che prenderanno il via tra pochissimi giorni, sono ampie le aspettative che sono state poste in merito alla nostra Nazionale di sci alpino; in ambito femminile, Federica Brignone è pronta a rispondere presente per recitare un ruolo di assoluta protagonista anche alla luce di, sin qui, una splendida edizione che sta a mandando in porto di Coppa del Mondo.
Dopo che la stagione passata è andata tra alti e bassi, la valdostana ha ritrovato la verve e la sicurezza sugli sci degna dei tempi migliori che l’hanno portata sino alla conquista nel 2020 della sfera di cristallo generale. Federica ha lavorato duramente e in maniera molto soda Per prepararsi al meglio per una stagione estremamente importante per la sua carriera che ancora potrà dire tantissimo.
Quattro anni fa in Corea del Sud bellissimo fu ilbronzo che porto a casa nella gara di slalom gigante, adesso la sensazione invece è che la fuoriclasse azzurra possa puntare al bersaglio grosso anche in supergigante, e la vittoria nella giornata di ieri parimerito con Hutter in quel di Garmisch Partenkirchen, la terza in qiesta stagione in questo format e la diciannovesima in carriera, è stata l’assoluta dimostrazione che Federica si sta affacciando all’appuntamento cinese nelle migliori condizioni di forma, consolidando la sua leadership in specialità e spingendo al massimo esattamente come il vento pone il suo accento con le nuvole, sulle ali dell’entusiasmo.
Sarà Fede a decidere quante gare potrà realizzare, lei assoluto punto di forza dell’Italia grazie alla sua incredibile polivalenza, quel che è certo è che finalmente la bella Fede è riuscita a ritrovare la sicurezza che tanto cercava e adesso, per il più prestigioso degli eventi, le avversarie dovranno temere ancor di più questa straordinaria atleta che gara dopo gara sta scrivendo pagine indelebili dello sport bianco per eccellenza.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)