Chicco Pellegrino enorme: è ancora argento nella sprint di fondo e si arrende soltanto a un grande Klæbo

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Tra i più grandi sciatori di sempre che il nostro paese ha, nel corso del tempo e con il susseguirsi delle esperienze avuto il piacere di godersi, Federico Pellegrino rientra perfettamente nel novero delle chiavi di volta più importanti che vanno a sostenere e costituire il gruppo degli atleti più vincenti in maglia azzurra; enorme oggi il nostro Chicco che conferma l’argento di quattro anni fa a PyeongChang e oggi a Pechino riporta a casa una medaglia d’argento che assume un valore enorme considerando che va ad arrendersi soltanto ad un grande, solito, Klæbo oggi medaglia d’oro ancora una volta, che poco prima degli ultimi 50 metri aveva seriamente impensierito prima che il norvegese desse lo strappo finale. Grande cuore quello di Pellegrino che ancora una volta dimostra di essere uno dei più grandi fondisti del mondo e probabilmente uno dei pochi a tener testa ad un fenomeno battente bandiera norvegese; il bronzo invece finisce al collo del russo Alexander Terentev. Nella gara femminile, invece, doppietta svedese con l’oro di Jonna Sundling e l’argento di Maja Dahlqvist, mentre il bronzo alla statunitense Jessica Diggins.

Dopo curling e fondo non riesce l’impresa nella notte all’Italia nello sci alpino: Matthias Mayer entra nella leggenda e fa siglare il terzo oro della carriera in tre edizioni consecutive bissando il successo di Pyeongchang nel superG mettendosi davanti l’atleta degli USA Ryan Cochran-Siegle, mentre il podio è completato da Aleksander Aamodt Kilde uno dei più delusi viste le aspettative in questo inizio olimpico. Per gli azzurri una gara da dimenticare con Matteo Marsaglia che è il migliore dei nostri con la diciottesima piazza.

Autentico uragano orange invece che va ad abbattersi sullo speed skating: nei 1500m maschili l’oro è andato ancora una volta a Kjeld Nuis che compie dopo 4 anni un incredibile back-to-back in sede di metallo più pregiato, e questa volta gli piazza pure la ciliegina sulla torta con il record olimpico di 1:43.210 andando a vincere di 0.34 sul connazionale Thomas Krol medaglia d’argento e di 1.03 sul coreano Min Seok Kim che si porta invece a casa il bronzo.

Nel biathlon altra giornata avara di gloria per i nostri colori: nella 20km individuale maschile l’oro è andato all’attuale leader della Coppa del Mondo, il francese Quentin Fillon Maillet che centra il secondo appuntamento con la medaglia olimpica in questi giochi dopo l’argento nella staffetta mista; gara solidissima per il francese che precede sul podio il bielorusso Anton Smolski e il bronzo per Johannes Boe: migliore degli italiani è stato Dominik Windisch che si piazza alla casella numero 14 a 2:38.2, molto attardata il resto della pattuglia italiana che continua a non ottenere risultati.

Capitolo importante da citare per la fuoriclasse polivalente Ester Ledecká: nella prova di slalom parallelo la specialista anche dello sci alpino in sede di velocità va a vincere l’oro in parallelo con lo Snowboard battendo Daniela Ulbing, e adesso mirerà a compiere un’altra impresa cercando il successo anche nel super-g alpino, cosa che le riuscì 4 anni fa in Corea e che se si ripetesse andrebbe annoverata tra le imprese sportive invernali più leggendarie di sempre; tra gli uomini l’immortale austriaco Karl dall’alto delle sue 36 primavere prende il titolo olimpico davanti allo sloveno Tim Mastnak: niente da fare per Fischnaller che non riesce a vincere la small final per il bronzo la cui medaglia è andata al russo Wild.

Infine nello slittino singolo femminile altra pagina di storia scritta dall’atleta austriaca Natalie Geisenberger: la fuoriclasse biancorossa è, ancora una volta, la medaglia d’oro ed è la prima a riuscirci per 3 volte consecutive contando, oltre oggi, anche Sochi 2014 e PyeongChang 2018. Per Geisenberger la vittoria si traduce con 493 millesimi su Berreiter medaglia d’argento e 1.053 su Ivanova che completa il bronzo.

Ecco il programma di domani:

Ore 2:30 – SNOWBOARD femminile half pipe (qualificazioni, run 1)

Ore 3:15 – SCI ALPINO femminile slalom speciale (prima manche)

Ore 3:21 – SNOWBOARD femminile half pipe (qualificazioni, run 2)

Ore 4:00 – SNOWBOARD femminile cross (seeding Run 1)

Ore 4:00 – FREESTLYE maschile BA (finale, run 1)
Ore 4:22 – FREESTYLE maschile BA (finale, run 2)
Ore 4:45 – FREESTYLE maschile BA (finale, run 3)

Ore 4:55 – SNOWBOARD femminile cross (seeding Run 2)

Ore 5:30 – SNOWBOARD maschile half pipe (qualificazioni, run 1)
Ore 6:21 – SNOWBOARD maschile half pipe (qualificazioni, run 2)

Ore 6:45 – SCI ALPINO femminile slalom speciale (seconda manche)

Ore 7:30 – SNOWBOARD femminile cross (ottavi di finale)

Ore 8:00 – COMBINATA NORDICA maschile NH/10km (trial round)

Ore 8:07 – SNOWBOARD femminile cross (quarti di finale)
Ore 8:28 – SNOWBOARD femminile cross (semifinali)
Ore 8:45 – SNOWBOARD femminile cross (finali)

Ore 9:00 – COMBINATA NORDICA maschile NH/10km (salto)
Ore 12:00 – COMBINATA NORDICA maschile NH/10km (fondo)

Ore 12:00 – SHORT TRACK maschile 1500 metri (quarti di finale)
Ore 12:44 – SHORT TRACK femminile 1000 metri (batterie)

Ore 13:05 – CURLING maschile round robin (sessione 1, 4 partite)

Ore 13:20 – SLITTINO maschile doppio (run 1)

Ore 13:29 – SHORT TRACK maschile 1500 metri (semifinali)
Ore 13:45 – SHORT TRACK femminile staffetta 3000 metri (semifinali)
Ore 14:20 – SHORT TRACK maschile 1500 metri (finale)

Ore 14:35 – SLITTINO maschile doppio (run 2)

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