Nel silenzio splende Tessa (Ancora una volta)

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Nel silenzio, splende. Per parlare di Tessa Worley non potevamo non utilizzare una canzone di qualche anno fa targata Morandi per esprimere ancora una volta l’exploit di questa grandissima atleta, la quale, porta a casa la Coppa del Mondo di slalom gigante battendo delle rivali agguerritissime a partire da Mikaela Shiffrin, respingendole, e portandosi a casa la soddisfazione stagionale che premia ancora una volta la sua sagacia e la sua forza.

Tessa Worley torna ancora una volta regina del gigante in una stagione dove, per certi versi (Considerando anche e soprattutto gli appuntamenti a cinque cerchi), tutte le indicazioni stavano per riflettersi verso la figura di una Sara Hector più dominante che mai, ma le cose sono andate decisamente in maniera differente in quanto, la splendida atleta battente bandiera francese, guadagnando posizioni e mettendo da parte gara dopo gara punti ha saputo approfittare del calo di fine stagione delle altre portandosi a casa la soddisfazione più grande.

Ieri a Courchevel nella prova di gigante, nel giorno della doppietta azzurra firmata Federica Brignone e Marta Bassino che hanno preceduto Vlhová e appunto Worley, quest’ultima si fa bastare il piazzamento ai margini del podio per poi salire in quello più rilevante nell’ambito della specialità considerando che Hector finisce in casella numero 14 mandano in fumo i 5 punti di vantaggio che aveva sulla francese, e che Shiffrin brucia il vantaggio della prima manche conclusasi in testa terminando la seconda solo in settima posizione; prestazioni che hanno spalancato la gloria a Tessa che conclude la stagione gioendo.

Tessa in silenzio ha condotto una stagione regolare condita da due vittorie di slalom gigante, il 28 dicembre a Lienz e lo scorso 6 marzo a Lenzerheide piazzando un successo che si è dimostrato fondamentale nella finale di ieri appunto in terra francese; nel mezzo tanti piazzamenti importanti come la piazza d’onore l’8 gennaio alle spalle di Hector a Kranjska Gora, e il terzo posto il 25 gennaio a Plan de Corones dove sempre aveva vinto Hector quella davanti a Petra Vlhová.

Quindi l’albo d’oro si arricchisce in slalom gigante di nuovo del nome di Tessa Worley, consegnandole un trofeo che ebbe già per le mani nel lontano 2017 e che adesso ritrova con gioia ed enorme soddisfazione. Una atleta a tutto tondo, serissima e completamente innamorata del suo lavoro che trova sempre il modo di migliorarsi gettando il cuore oltre l’ostacolo lasciandosi sempre alle spalle i momenti difficili e che ogni volta è in grado di deliziare gli occhi dei suoi sostenitori e non, attraverso delle linee praticamente uniche che solo lei sa porre in essere nell’ambito più veloce del settore tecnico. Quando vedi sciare Tessa sai sempre che potresti avere davanti l’ennesima gemma al termine di una prestazione che difficilmente gli altri, in gigante possono replicare. Un marchio di fabbrica, una garanzia, un raggio di sole che squarcia la neve e termina nel più lucente degli arcobaleni.

Non possiamo far altro che renderle onore certi che questo non è altro che l’ennesimo tassello di una carriera meravigliosa la quale, ancora, si deve comporre delle gemme più preziose; nell’attesa ritroviamo e applaudiamo una ritrovata Signora del Gigante.

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