
Torna il weekend e torna l’appuntamento con la Coppa del Mondo di sci alpino che prosegue, grazie al cielo incessantemente, il suo ritmo serrato con le superfici veloci in quel del continente nord-americano con un doppio fronte da seguire tra donne impegnate in Canada a Lake Louise, e gli uomini di scena in Colorado a Beaver Creek con delle gare che sin dalla vigilia si annunciano assolutamente entusiasmanti e ricche di colpi di scena.
Analizzata nel dettaglio la pista di Lake Louise, la Men’s Olympic Downhill dominata dagli uomini jet la scorsa settimana con gli acuti di Kilde e di Odermatt rispettivamente in discesa libera e in super-g e a breve, come detto, di proprietà femminile, andiamo questa volta a scoprire la mitica Birds of Pray di Beaver Creek che ha sempre dato vita a delle performance assolutamente spettacolari: la pista del Colorado è una delle più famose dell’intero circo bianco intercontinentale infatti, situata vicino alla città di Avon ha una grandissima storia da raccontare con la presenza di ben 146 piste, che coprono una superficie di 6,5 km², più sedici impianti di risalita; lo start presenta un’altura fissata a 3.483 m s.l.m., mentre il traguardo è posto a 2.730 m s.l.m. per un totale di 753 metri di dislivello. La sua lunghezza totale è di 2.790 metri.
Di scena dal 1997, qui il primo a vincere in assoluto in discesa libera fu il nostro fenomeno Kristian Ghedina che si trovò immediatamente a suo agio su una pista così tecnica, galoppando sugli sci e ponendo in essere una gara sensazionale; coloro che hanno vinto di più sulla Birds sono stati Hermann Maier e Aksel Svindal, con il primo soprattutto che piazzò 3 successi di fila a cavallo tra il 1999 e il 2000. Grande feeling anche per Miller che salì sul gradino più alto del podio per ben 3 volte. Nel 2012 il nostro Innerhofer bissò la vittoria del Ghedo di 16 anni prima sbaragliando la concorrenza e mettendo tutti gli avversari in fila.
Super-g che anche ha avuto modo di ascoltare le note del nostro inno di Mameli, con Matteo Marsaglia che qui centrò la sua unica e spettacolare vittoria in Coppa del Mondo nel 2013 finendo davanti ad un grande Svindal e all’austriaco Hannes Reichelt. Un Reichelt che qui vinse quattro volte nel 2005 e nel 2007, per poi continuare 2014 e nel 2015 detenendo il record assoluto di acuti nella frazione media del settore veloce. La sfida qui sarà entusiasmante ancora tra Kilde ed Odermatt dove il primo vinse lo scorso anno davanti proprio all’elvetico che invece aveva trionfato nella giornata precedente ritornando al successo dopo la vittoria del 2019.
Ecco quindi il programma di questo fine settimana dello sci alpino: domani alle 18:15 discesa libera maschile e alle 20 quella femminile: sabato alle 18 altra discesa libera maschile e alle 20:30 quella femminile, mentre domenica sarà giornata di super-g con quello maschile alle 18 e quello femminile alle 19. Non mancherà di certo lo spettacolo con tutte le presenti e tutti i presenti in gara a darsele di santa ragione centimetro dopo centimetro, km orario dopo km orario.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)