Ancora una volta il trionfo davanti a Sofia Goggia
Lindsey Vonn è la regina di Garmisch.
Ancora una volta va in onda la replica del dualismo sciistico di velocità femminile che sta contraddistinguendo l’ultimo anno: la statunitense contro la nostra Sofia Goggia dove, anche oggi, la campionessa americana conquista il gradino più alto del podio nella seconda discesa libera in scena a Garmisch-Partenikirchen. Per la Vonn è l’81ma. vittoria in carriera in Coppa del Mondo e a adesso il record di Stenmark è lontano soltanto 5 vittorie.
Mentre ieri il distacco si è fermato sui due centesimi, questi ultimi oggi segnano undici ma che testimoniano che la nostra finanziera bergamasca è lì a giocarsela contro la “Wonder Woman” delle nevi. In una pista totalmente congeniale all’atleta di Saint Paul soprattutto nel tratto finale dove riesce ad intraprendere delle linea al di là della comprensione umana, abbiamo trovato una Sofia che, pur mantenendo la sua aggressività che rappresenta il suo marchio di fabbrica nella sua sciata, ha cominciato a mantenere delle linee più filanti e nettamente più pulite rispetto al passato, un segnale notevolmente importante in vista dell’appuntamento coreano in una pista la quale, la scorsa stagione, ha visto Sofia trionfare per due volte consecutive.
Terza classifica l’atleta del Liechtenstein Tina Weierather che va a completare il podio odierno. A seguire Stephanie Venier, e tutte le altre via discorrendo. Prova anonima della Gut e della Rebensburg. Da segnalare una bruttissima caduta per la statunitense Stacey Cook che è stata portata al centro medico dopo l’impatto con le reti che le ha causato una fuoriuscita di sangue dal naso, e un ottimo decimo posto per la nostra Nicole Delago.
In classifica di specialità rimane leader la Goggia con 23 punti proprio sulla Vonn che gara dopo gara, si avvicina sempre di più e che nella superficie veloce sta dando uno spettacolo e una intensità incredibile assieme alla nostra azzurra.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)