Federica Brignone mette un’altra gemma al medagliere azzurro

Non accenna minimamente a placarsi l’onda azzurra che continua ad incantare incessantemente la spedizione di questi Giochi Olimpici di Pechino a 2022; l’ultima gemma è firmata da una superlativa Federica Brignone che si prende un’altra medaglia a 5 cerchi centrando il bronzo olimpico nella gara di combinata alpina che, nella fase di slalom speciale, vive uno sviluppo pazzesco con ampi capovolgimenti di fronte.

Mentre Shiffrin sbaglia per l’ennesima volta in questi Giochi per lei assolutamente da dimenticare in fretta, le altre ne approfittano e non si fanno pregare a partire da Michelle Gisin, Implacabile nella sua azione, che pone in essere un pazzesco back-to-back e fa il bis in questa specialità e prende il secondo oro dopo PyeongChang 2018 mettendo in risalto chi sia la numero uno tra le polivalenti; Gisin quindi si conferma con 1”05 di vantaggio sulla connazionale Wendy Holdener che si prende l’argento dopo il bronzo ottenuto pochi giorni fa nello slalom, e ben 1”85 sulla nostra Federica

Continua il feeling olimpico per la nostra valdostana campionessa della coppa del mondo nel 2020, oggi per lei si tratta della seconda medaglia a Pechino nonché della complessiva terza olimpica in carriera dopo il bronzo di quattro anni fa in gigante sempre.

Le rimonte alpine coniate d’oro di Vlhová e Strolz

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Lo sci alpino entra nel vivo delle gare olimpiche e, tra ieri ed oggi, la storia è stata scritta in maniera estremamente abbondante e nel pieno dell’aspetto emozionale che contraddistingue al massimo gare secche come queste le quali, nell’ambito a cinque cerchi, non tradiscono mai le attese, e la tradizione in data odierna è stata rispettata in quanto Petra Vlhová ieri e Johannes Strolz oggi sono stati gli esempi più puri in tal senso.

In questi XXVI Giochi Olimpici si attendeva certamente l’acuto della slovacca soprattutto tra i paletti stretti; tutto ciò è avvenuto certamente, ma nessuno si sarebbe mai sognato che la realizzazione del sogno più grande della fuoriclasse slovacca si potesse concretizzare al termine di una sua rimonta a dir poco eccezionale: Petra sorprende tutti e, da grandissima campionessa nella seconda manche sbaraglia la concorrenza e si prende l’obiettivo più, quella medaglia d’oro per cui ha lavorato sin dall’estate e che ieri ha concretizzato in maniera assoluta. Vlhová prende l’oro chiudendo davanti all’austriaca Katharina Liensberger medaglia d’argento e rinata dopo gli ultimi un pò deludenti appuntamenti in Coppa del Mondo da parte sua staccata di 8 centesimi, e la svizzera Wendy Holdener medaglia di bronzo che accusava un gap di 12 centesimi. Rimontando dalla piazza numero 8 e complice anche l’errore di Hector, la slovacca non si fa pregare e, realizzando il miglior tempo di manche scrive la storia e dimostra ancora una volta che attualmente è lei la miglior sciatrice tecnica. Chissà se qualcuno non si starà mangiando le mani.

Tra gli uomini invece stamani è stato il tempo di Johannes Strolz. A 36 anni si prende la medaglia d’oro nella combinata alpina maschile ed eguaglia il risultato del papà Hubert avvenuto nel 1988 a Calgary. Il polivalente austriaco quindi si porta a casa la medaglia dal metallo più pregiato anche qui, come detto ieri per Vlhová, al termine di una fantastica rimonta nella seconda manche di slalom massimizzando un risultato ottimo come quello della prima manche che lo aveva visto accusare un gap di soli 75 centesimi dalla vetta della classifica. Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde staccato di 59 centesimi prende finalmente almeno una medaglia d’argento, ed il canadese James Crawford medaglia di bronzo di 68.

Domani sarà di nuovo il tempo delle ragazze con il super-g femminile dove purtroppo alza bandiera bianca la nostra Sofia Goggia la quale cercherà di farcela per la prova di discesa. Appuntamento a domani alle ore 4 del mattino.

Chicco Pellegrino enorme: è ancora argento nella sprint di fondo e si arrende soltanto a un grande Klæbo

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Tra i più grandi sciatori di sempre che il nostro paese ha, nel corso del tempo e con il susseguirsi delle esperienze avuto il piacere di godersi, Federico Pellegrino rientra perfettamente nel novero delle chiavi di volta più importanti che vanno a sostenere e costituire il gruppo degli atleti più vincenti in maglia azzurra; enorme oggi il nostro Chicco che conferma l’argento di quattro anni fa a PyeongChang e oggi a Pechino riporta a casa una medaglia d’argento che assume un valore enorme considerando che va ad arrendersi soltanto ad un grande, solito, Klæbo oggi medaglia d’oro ancora una volta, che poco prima degli ultimi 50 metri aveva seriamente impensierito prima che il norvegese desse lo strappo finale. Grande cuore quello di Pellegrino che ancora una volta dimostra di essere uno dei più grandi fondisti del mondo e probabilmente uno dei pochi a tener testa ad un fenomeno battente bandiera norvegese; il bronzo invece finisce al collo del russo Alexander Terentev. Nella gara femminile, invece, doppietta svedese con l’oro di Jonna Sundling e l’argento di Maja Dahlqvist, mentre il bronzo alla statunitense Jessica Diggins.

Dopo curling e fondo non riesce l’impresa nella notte all’Italia nello sci alpino: Matthias Mayer entra nella leggenda e fa siglare il terzo oro della carriera in tre edizioni consecutive bissando il successo di Pyeongchang nel superG mettendosi davanti l’atleta degli USA Ryan Cochran-Siegle, mentre il podio è completato da Aleksander Aamodt Kilde uno dei più delusi viste le aspettative in questo inizio olimpico. Per gli azzurri una gara da dimenticare con Matteo Marsaglia che è il migliore dei nostri con la diciottesima piazza.

Autentico uragano orange invece che va ad abbattersi sullo speed skating: nei 1500m maschili l’oro è andato ancora una volta a Kjeld Nuis che compie dopo 4 anni un incredibile back-to-back in sede di metallo più pregiato, e questa volta gli piazza pure la ciliegina sulla torta con il record olimpico di 1:43.210 andando a vincere di 0.34 sul connazionale Thomas Krol medaglia d’argento e di 1.03 sul coreano Min Seok Kim che si porta invece a casa il bronzo.

Nel biathlon altra giornata avara di gloria per i nostri colori: nella 20km individuale maschile l’oro è andato all’attuale leader della Coppa del Mondo, il francese Quentin Fillon Maillet che centra il secondo appuntamento con la medaglia olimpica in questi giochi dopo l’argento nella staffetta mista; gara solidissima per il francese che precede sul podio il bielorusso Anton Smolski e il bronzo per Johannes Boe: migliore degli italiani è stato Dominik Windisch che si piazza alla casella numero 14 a 2:38.2, molto attardata il resto della pattuglia italiana che continua a non ottenere risultati.

Capitolo importante da citare per la fuoriclasse polivalente Ester Ledecká: nella prova di slalom parallelo la specialista anche dello sci alpino in sede di velocità va a vincere l’oro in parallelo con lo Snowboard battendo Daniela Ulbing, e adesso mirerà a compiere un’altra impresa cercando il successo anche nel super-g alpino, cosa che le riuscì 4 anni fa in Corea e che se si ripetesse andrebbe annoverata tra le imprese sportive invernali più leggendarie di sempre; tra gli uomini l’immortale austriaco Karl dall’alto delle sue 36 primavere prende il titolo olimpico davanti allo sloveno Tim Mastnak: niente da fare per Fischnaller che non riesce a vincere la small final per il bronzo la cui medaglia è andata al russo Wild.

Infine nello slittino singolo femminile altra pagina di storia scritta dall’atleta austriaca Natalie Geisenberger: la fuoriclasse biancorossa è, ancora una volta, la medaglia d’oro ed è la prima a riuscirci per 3 volte consecutive contando, oltre oggi, anche Sochi 2014 e PyeongChang 2018. Per Geisenberger la vittoria si traduce con 493 millesimi su Berreiter medaglia d’argento e 1.053 su Ivanova che completa il bronzo.

Ecco il programma di domani:

Ore 2:30 – SNOWBOARD femminile half pipe (qualificazioni, run 1)

Ore 3:15 – SCI ALPINO femminile slalom speciale (prima manche)

Ore 3:21 – SNOWBOARD femminile half pipe (qualificazioni, run 2)

Ore 4:00 – SNOWBOARD femminile cross (seeding Run 1)

Ore 4:00 – FREESTLYE maschile BA (finale, run 1)
Ore 4:22 – FREESTYLE maschile BA (finale, run 2)
Ore 4:45 – FREESTYLE maschile BA (finale, run 3)

Ore 4:55 – SNOWBOARD femminile cross (seeding Run 2)

Ore 5:30 – SNOWBOARD maschile half pipe (qualificazioni, run 1)
Ore 6:21 – SNOWBOARD maschile half pipe (qualificazioni, run 2)

Ore 6:45 – SCI ALPINO femminile slalom speciale (seconda manche)

Ore 7:30 – SNOWBOARD femminile cross (ottavi di finale)

Ore 8:00 – COMBINATA NORDICA maschile NH/10km (trial round)

Ore 8:07 – SNOWBOARD femminile cross (quarti di finale)
Ore 8:28 – SNOWBOARD femminile cross (semifinali)
Ore 8:45 – SNOWBOARD femminile cross (finali)

Ore 9:00 – COMBINATA NORDICA maschile NH/10km (salto)
Ore 12:00 – COMBINATA NORDICA maschile NH/10km (fondo)

Ore 12:00 – SHORT TRACK maschile 1500 metri (quarti di finale)
Ore 12:44 – SHORT TRACK femminile 1000 metri (batterie)

Ore 13:05 – CURLING maschile round robin (sessione 1, 4 partite)

Ore 13:20 – SLITTINO maschile doppio (run 1)

Ore 13:29 – SHORT TRACK maschile 1500 metri (semifinali)
Ore 13:45 – SHORT TRACK femminile staffetta 3000 metri (semifinali)
Ore 14:20 – SHORT TRACK maschile 1500 metri (finale)

Ore 14:35 – SLITTINO maschile doppio (run 2)

Il recap della seconda giornata di prologo olimpico

Author Ben Bender – This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Secondo e ultimo giorno di prologo a Pechino in quanto domani alle ore 13 italiane, finalmente sarà acceso il braciere allo Stadio Olimpico che di fatto, come di consueto da tradizione, darà il via ai Giochi giunti sulla superficie bianca alla ventiquattresima edizione.

Non sono mancate già le sorprese, per lo più legate principalmente anche questa volta dal Covid19 dove Riiber il fuoriclasse norvegese della combinata nordica, dati alla mano superfavorito per tutte le gare in programma, è risultato positivo e rischia quindi di mancare l’appuntamento con la storia per un’edizione che per lui da stellare si potrebbe rivelare clamorosamente funesta. Parlando di pista invece, ottimo esordio nel doppio misto di Curling per l’Italia con Costantini e Mosaner che salgono in auge battendo all’esordio prima gli Stati Uniti per 8-4 e poi la Svizzera per 8-7 al nono end, quello supplementare.

Poi c’è stata in quel dello sci alpino la prima prova di discesa libera maschile sulla pista di Yanqing, un tracciato praticamente sconosciuto a tutti considerando che la medesima non è inserita nel calendario della Coppa del Mondo; ad ogni modo da sottolineare la prova del nostro Christof Innerhofer che fa segnare il terzo posto in questo first contact con la neve cinese in una graduatoria che oggi ha premiato Rogentin davanti allo spagnolo Etxezarreta staccato di 8 secondi, con tutti i big in programma attardati in una prova che, comunque, non è molto indicativa e che ha rappresentato per tutti il primo assaggio all’interno di una località che nessuno mai aveva testato. Domani alle quattro ore italiane si replicherà con la seconda discesa maschile in sede di prova.

E domani quindi si alzerà come detto il sipario su questa edizione olimpica, come detto ancora una volta contrassegnata dall’incognita Covid19, ma che sappiamo sarà sicuramente entusiasmante come lo è stata questa due giorni di preview che, di fatto, ha rappresentato solo un abile rinfresco rispetto al banchetto che il programma ci riserverà nei prossimi giorni.

Ecco nel dettaglio la giornata di domani:

01.35 CURLING: sessione 5 doppio misto = Svezia-Australia, Canada-Svizzera, Italia-Norvegia

02.00 SLITTINO: prova 5 singolo uomini

03.02 PATTINAGGIO DI FIGURA: team event, programma corto maschile

03.50 SLITTINO: prova 6 singolo uomini

04.00 SCI ALPINO: seconda prova discesa uomini

04.40 PATTINAGGIO DI FIGURA: team event, rhythm dance danza sul ghiaccio

05.10 HOCKEY SU GHIACCIO: Danimarca-Cina, girone B donne

05.10 HOCKEY SU GHIACCIO: ROC-Svizzera, girone A donne

06.20 PATTINAGGIO DI FIGURA: team event, programma corto coppie d’artistico

06.35 CURLING: sessione 6 doppio misto = Italia-Repubblica Ceca, Cina-Canada, Gran
Bretagna-Australia, Svezia-USA

13.00 CERIMONIA D’APERTURA

XXIV Giochi Olimpici Invernali: day one

Countdown iniziato, oramai ci siamo e venerdì si alzerà il sipario sui XXIV Giochi olimpici invernali in quel di Pechino con lo svolgimento della cerimonia d’apertura alle ore 13 italiane dove la nostra Michela Moioli alzerà in alto il vessillo tricolore italiano con la speranza che, come è avvenuto nella scorsa estate, possa molte volte arrivare alto a dipingere storia attraverso la gloria messa sul campo dai nostri fuoriclasse.

E’ comunque già tempo di gare che, come di consueto negli appuntamenti a cinque cerchi, anticipano la sfilata degli atleti allo Stadio Olimpico, e quindi oggi sotto con le prove maschili del gruppo A e B e con le prime gare di curling dove la sessione del doppio misto vede in campo Svezia-Gran Bretagna, Australia-USA, Norvegia-Repubblica Ceca, ed infine Cina-Svizzera. Giornata quindi già ricca nel dettaglio anche in questo primo giorno, e domani sarà ancora più sostanzioso il tutto con in atto il programma della giornata numero due che prevederà già competizioni davvero notevoli (L’orario che vi proporremonel programma sarà sempre quello in riferimento all’Italia). Ricordiamo Le dirette saranno garantite in diretta TV in chiaro dalla Raisport e integralmente da Discovery+. Ecco nel dettaglio il programma di domani:

Ore 2.05: CURLING: sessione 2 doppio misto = Australia-Cina, Svezia-Repubblica Ceca, USA-Italia, Gran Bretagna-Canada

Ore 4.00: SCI ALPINO: prima prova discesa uomini

Ore 5.10, HOCKEY SU GHIACCIO: Repubblica Ceca-Cina, girone B donne

Ore 5.10: HOCKEY SU GHIACCIO: Canada-Svizzera valida per il girone A donne

Ore 8.06: SLITTINO: prove 3 e 4 singolo uomini, gruppo B

Ore 9.40: HOCKEY SU GHIACCIO: Svezia-Giappone valida girone B donne

Ore 7.05: CURLING: sessione 3 doppio misto = Italia-Svizzera, USA-Norvegia

Ore 9.50: SLITTINO: prove 3 e 4 singolo uomini, gruppo A

Ore 11.00: FREESTYLE: qualificazione 1 moguls donne

Ore 11.36: SLITTINO: prove 1 e 2 singolo donne, gruppo A

Ore 12.40: FREESTYLE: qualificazione 1 moguls uomini

Ore 13.05: CURLING: sessione 4 doppio misto = Norvegia-Canada, Svizzera-Gran Bretagna, Cina-Svezia, Rep. Ceca-Australia

Ore 13.20: SLITTINO: prove 1 e 2 singolo donne, gruppo B

Ore 14.10: HOCKEY SU GHIACCIO: Finlandia-USA valida per il girone A donne

Marcel Hirscher entra nella Leggenda dello Sci

Delusione azzurra nella staffetta di fondo con enorme rammarico. Si risolleva Fourcade

Hirscher

Marcel Hirscher entra ufficialmente nel mito dello sport e dello Sci Alpino.

Con due manche praticamente alla perfezione, l’austriaco coglie un oro stratosferico demolendo letteralmente tutta la concorrenza attuando una prestazione spaventosa degna dell’ingresso nella leggenda per il fuoriclasse austriaco che fa segnare il primo tempo nella prima e il secondo (a 4 centesimi dal norvegese) nella seconda frazione di gara. Applausi anche per Henrik Kristoffersen il quale, dalla 10ª posizione, rimonta nella seconda manche arrivando a prendere un meraviglioso argento. Bronzo per Alexis Pinturault. Sostanzialmente, podio composto dai tre migliori della categoria attuale. Grandissima qualità oggi. Rammarico per il nostro Tonetti che era quarto ma poi un errore lo fa uscire nella seconda parte. Migliore degli italiani Moelgg 13mo.

Oystein Braaten invece è la nuova medaglia d’oro di slopestyle nel Freestyle. A PyeongChang continua a fare la voce grossa la Norvegia cogliendo un altro importante titolo con uno dei suoi atleti di punta. Medaglia d’argento per lo statunitense Nick Groepper già sul podio a Sochi ma in terza posizione. Bronzo per il canadese Bealieau-Marchand.

Capitolo Sci di Fondola Norvegia porta a casa un altro immenso trionfo vincendo la medaglia d’oro nella staffetta maschile 4x10km viaggiando come il vento nell’ultima frazione con il solito Johannes Høsflot Klæbo. Medaglia d’argento per gli atleti russi mentre il bronzo va ad una tenace Francia. Tanto, tantissimo rammarico per i nostri colori che sono rimasti in zona podio nelle prime due frazioni con Rastelli e De Fabiani a lottare per le posizioni che contavano per poi, purtroppo, calare nella terza con Salvadori che non riesce a tenere il ritmo dei primi e Italia che chiude quinta nell’ultima frazione con Pellegrino che non può fare il miracolo.

I grandi Campioni si vedono e si risollevano nei momenti che contano, e Martin Fourcade è indubbiamente uno di questi. Il francese coglie un oro stratosferico, il quarto della sua carriera alle Olimpiadi, trionfando in una specialità di gara che fino ad oggi gli era stata indigesta nei momenti che contavano, ossia la Mass Start, diventando il primo atleta di Biathlon a vincere due gare individuali in due edizioni dei Giochi differenti. Partito in sordina con un errore al primo poligono, Martin si è scatenato con rapidità sugli sci e al tiro beffando in volata il tedesco Schempp. Terzo il norvegese Svendsen. Niente da fare per Johannes Boe, oggi impreciso, che chiude solo in sedicesima posizione. Rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo Hofer e Windisch che chiudono per l’Italia una gara incolore.

Nei 500m femminili di Speed Skating vittoria per la giapponese Nao Kodaira alla prima affermazione olimpica dopo i successi in Coppa del Mondo. Medaglia d’argento la coreana Lee Sang-Hwa (e la ceca Karolina Erbanova. Delusa di turno l’Olanda che continua il tabù in questa specialità. Attardatissime le italiane. Nelle qualificazioni del team pursuit maschile, niente da fare per Nicola Tumolero e soci che non arpionano la qualificazione alle semifinali prevista per il 21 febbraio.

Nell’Hockey su ghiaccio nell’ambito femminile OAR che batte la Svizzera travolgendola per 6-2 e va dritta dritta in semifinale, la Finlandia invece ha vita facile contro la Svezia eliminando quest’ultima con la vittoria per 7-2.

Quanto al Curling sono state effettuate gare di round robin sia al maschile che al femminile: la nostra nazionale azzurra degli uomini purtroppo è stata battuta all’extra-end dai britannici. Ecco il risultati nel dettaglio:

GARE FEMMINILI:

Gran Bretagna – Svezia 6-8
Canada – Svizzera 10-8
Cina – Corea del Sud 5-12

GARE MASCHILI:

Svezia – Giappone 11-4
Danimarca – Corea del Sud 9-8
Italia – Gran Bretagna 6-7
USA – Norvegia 5-8

PyeongChang Day 11: programmi e orario della giornata di domani

Arriva in gara il Gigante maschile con grande attenzione per Hirscher e Kristoffersen

PyeongChang

Giorno 11 per PyeongChang che si profila nettamente interessante.

In scena tra le varie gare lo slalom Gigante maschile dove si preannuncia una grande battaglia tra i due super favoriti Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen, ma anche fari puntati sul Biathlon con la Mass Start maschile con Fourcade pronto sicuramente a un netto riscatto dopo la prova incolore di qualche giorno fa nell’individuale.

In palio sei titoli con 18 medaglie da assegnare in tutto.

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) e i nostri azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’02:00 alle 03:30 e dalle 05:15 alle 09:00 su Raidue, e dalle 11:55 alle 14:00 su Raisport. Il resto delle gare verranno trasmesse su Eurosport1, Eurosport 2, ed EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica). In grassetto sono contrassegnate le finali:

01:05     CURLING – Round robin, settima giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

(Norvegia – Danimarca; USA – Giappone; Svizzera – Canada)

02:00     FREESTYLE – Slopestyle, qualificazioni (Maschile) /// EurosportPlayer

02:15     SCI ALPINO – Gigante, prima manche (Maschile) /// Eurosport1

(Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti)

04:10     HOCKEY – Germania – Norvegia (Maschile) /// Eurosport2

04:10     HOCKEY – Svizzera – Corea (Femminile) /// EurosportPlayer

05:15     FREESTYLE – Slopestyle, Finale (Maschile) /// Eurosport1

05:45     SCI ALPINO – Gigante, seconda manche (Maschile) /// Eurosport1

06:05     CURLING – Round robin, settima giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(Gran Bretagna – Svezia; Canada – Svizzera; Cina – Corea del Sud)

07:15    SCI DI FONDO – Staffetta (Maschile)  /// Eurosport1

(Francesco De Fabiani, Federico Pellegrino, Maicol Rastelli, Giandomenico Salvadori)

08:40     HOCKEY – Repubblica Ceca vs Svizzera (Maschile) /// Eurosport

08:40     HOCKEY – Svezia – Giappone (Femminile) /// EurosportPlayer

12:00     SPEED SKATING – Staffetta, qualificazione (maschile) /// EurosportPlayer

(Riccardo Bugari, Andrea Giovannini, Michele Malfatti, Nicola Tumolero)

12:00     SPEED SKATING – 500m (Femminile) /// Eurosport1

(Francesca Bettrone, Yvonne Daldossi)

12:00     FREESTYLE – Aerials, Finale (Maschile) /// EurosportPlayer

12:05     BOB – Bob a 2, prima e seconda manche (Maschile) /// EurosportPlayer

12:05    CURLING – Round robin, ottava giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

(Svezia – Giappone; Danimarca – Corea del Sud; Italia – Gran Bretagna; USA – Norvegia)

(Daniele Ferrazza, Simone Gonini, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Retornaz)

12:15     BIATHLON – Mass start (Maschile) /// Eurosport1

(Lukas Hofer, Dominik Windisch)

13:10     HOCKEY – Canada vs Corea del Sud (Maschile) /// Eurosport2

13:10     HOCKEY – Svezia – Finlandia (Maschile) /// EurosportPlayer

Lo Sci Alpino ai piedi di un’incredibile Ledecka a PyeongChang

Una sorpresa a dir poco incredibile va in onda nella notte italiana. Stoch si conferma Re del trampolino lungo

Ledecka

INCREDIBILE nello Sci AlpinoEster Ledecká fa il colpo grosso!!!

La 22enne Campionessa di Snowboard PGS, da pochissimo tempo anche nel circuito dello Sci Alpino, vince a sorpresa il Super-G femminile davanti a Anna Veith di appena un centesimo e Tina Weirather, e ora va a caccia di un oro in due discipline diverse che avrebbe il sapore di un’impresa leggendaria visto che l’ultima volta che accadde risale ad un secolo fa nel 1928, un secolo fa! Schnarf migliore delle azzurre quinta, sprecano tutto la Vonn e Goggia.

Una vittoria assolutamente non pronosticatile per l’atleta Ceca che regala alla propria nazione la prima vittoria in questa disciplina; una vittoria che ha stupito anche la stessa Ledecká tanto che alla visione del verde nello schermo del proprio tempo, è rimasta letteralmente pietrificata nel vedere ciò che aveva realizzato.

Per le nostra azzurre adesso l’ultima chiamata prende il nome di discesa libera.

In quel del Freestyle categoria Slopestyle femminile, grandissima doppietta elvetica con l’oro che finisce al collo di Hoefflin che non aveva mai vinto nemmeno in coppa del mondo. Argento per la diciassettenne compagna di squadra Gremaud, classe 2000, che fa segnare un nuovo punto di partenza per la sua generazione. Bronzo infine per la britannica Atkin. Medaglia numero 1000 nella storia delle Olimpiadi Invernali.

Meraviglioso oro back-to-back per l’immenso Hanyu nel Pattinaggio Artistico per Yuzuru Hanyu che si conferma il leader più assoluto al mondo nel pattinaggio sul ghiaccio. Più che realizzare prestazioni sontuose pone in essere ogni volta una pagina di poesia legata allo sport: questa notte il giapponese ha totalizzato nel suo programma un totale di 317.85 punti. Seconda piazza per l’altro nipponico Shoma Uno che chiude con 306.90 punti, mentre medaglia di bronzo per il campione europeo spagnolo Javier Fernando López per la Spagna con 197.66 per il punteggio finale. Indiscutibilmente qui, stiamo parlando nel caso di Hanyu, di uno dei più forte e completi atleti presenti sulla faccia della terra. Molto più di un Campione.

Marit Bjorgen invece conduce alla vittoria la Norvegia davanti a Svezia e OAR nella staffetta 4×5 femminile in Sci di Fondo, e ribadisce di essere la più grande fondista della storia. Adesso il suo palmares segna 13 medaglie olimpiche con 7 ori in 5 edizioni dei Giochi Invernali a 38 anni. Davanti a lei, adesso, solo Bjoernedalen. Giù il cappello davanti a una Leggenda vivente.

Anastasia Kuzmina domina letteralmente la Mass Start di Biathlon femminile di 12,5km e regala una grandissima soddisfazione a sé stessa e al fratello Anton Shipulin rimasto a casa in queste Olimpiadi. Per la russa naturalizzata slovacca si tratta della terza medaglia d’oro in 3 edizioni differenti dopo le 2 in sprint conquistate a Vancouver nel 2010 e a Sochi nel 2014. Esito amaro per l’Italia che con Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer chiude rispettivamente in quarta e sesta posizione una gara molto importante da parte di entrambe frenata dagli errori decisivi nell’ultimo poligono. Un ottimo segnale comunque in vista della staffetta mista. Completano il podio Darya Domracheva per la Bielorussia e Tiril Eckhoff per la Norvegia.

Capitolo Short-Track: nell’ambito femminile Choi se l’era legata al dito la squalifica nei 500m di qualche giorno fa dove avevamo visto trionfare il nostro tricolore, e oggi si prende una immensa rivincita andando a conquistare la medaglia olimpica sulla distanza dei 1500m in una finale che ha visto la nostra Arianna Fontana chiudere in un ultima posizione dopo una gara tenace condotta per gran parte in testa. Medaglia d’argento va alla cinese Li, bronzo alla canadese Boutin. Martina Valcepina al termine di un’ottima giornata di gare, viene squalificata poi alla fine della Finale B;

in quel degli uomini in scena è andata la finale dei 1000m con ampia sorpresa  considerando la caduta incredibile nell’ultimo giro che coinvolge i due super attesi coreani Sei e Li assieme all’ungherese Liu: Girard, quarto nei 1500m, vince la gara mandando in orbita gioiosa il Canada tenendo dietro l’americano Krueger!!! La medaglia di bronzo, dopo la consultazione dei giudici, va allo stesso Seo a seguito della squalifica dell’atleta magiaro.

Nel Salto con gli Sci sempre più leggendario Kamil Stoch​ che inserisce ancora un punto esclamativo pesantissimo alla sua grandiosa carriera mettendosi ancor di più in risalto come il saltatore più grande di sempre. In una gara senza troppi acuti sino agli ultimi tre salti finali nella seconda serie, il polacco indovina la misura giusta e al fotofinish ha la meglio su Andreas Wellinger​ prendendosi il back-to-back sul trampolino lungo HS142 dopo il trionfo anche a Sochi quattro anni fa totalizzando 287.5 punti. Terza piazza per Robert Johansson​ al secondo bronzo in questa edizione delle Olimpiadi dopo l’altro terzo posto sul NH.
Di sicuro questa XXIII edizione dei giochi olimpici verrà ricordata anche come quella delle innumerevoli doppiette: l’ennesima arriva nello Skeleton femminile dove il back-to-back questa volta porta la firma della britannica Elizabeth Yarnold che porta a casa con stupore la gara, realizzando un’ultima discesa a dir poco sontuosa che ha spezzato l’equilibrio e messo la gara verso la sua direzione considerando, che, l’austriaca Flock in testa sino a quel momento ha buttato via la medaglia realizzando un grave errore. Secondo posto per Jacqueline Loelling, medaglia d’argento a 45 centesimi dalla vetta, mentre il bronzova a completare la festa britannica con Laura Deas che completa il podio chiudendo a 62 centesimi dalla compagna di squadra.

Arrivano i primi verdetti in ambito Hockey maschile: OAR che travolgono gli USA per 4-0 e vittoria che sancisce il primo posto nel gruppo B; vittoria di misura nello stesso gruppo per la Slovenia nei confronti della Slovacchia per 3-2, nel gruppo A invece Svizzera a valanga sulla Corea 8-0 mentre notevole vittoria dei cechi per 3-2 sui favoriti canadesi; in ambito femminile si sono giocati due playoff che han dato vedetti notevolmente netti con OAR che travolge 6-2 la Svizzera, e Finlandia che ha la meglio sulla Svezia per 7-2 nel derby scandinavo.
Nel Curling ecco i risultati sia al maschile che al femminile nei round robin che completano la giornata ricordando, ahinoi, la sconfitta azzurra degli uomini contro il Giappone che compromette le velleità dell’approdo in semifinale:

SESTA GIORNATA FEMMINILE:

OAR – Giappone 5-10
Cina – Danimarca 10-7
Corea del Sud – Gran Bretagna 7-4
USA –  Canada 3-11

SESTA GIORNATA MASCHILE:

Corea del Sud – Gran Bretagna  11-5
Svizzera – Norvegia 7-5
Canada – Svezia 2-5
Giappone vs Italia 6-5

PyeongChang Day 10: programmi e orario della giornata di domani

Tutti i riflettori su Huzuru Hanyu e importante gara nel Biathlon

PyeongChang

Giornata numero 10 fondamentale per PyeongChang dove gli occhi di tutti e i riflettori saranno puntati sulla prova di velocità di Sci Alpino femminile in Super-G con l’auspicio che le nostre azzurre possano prendere un risultato importante. Importante e tutta da seguire sia la finale del corto maschile nel pattinaggio di figura, sia la finale di salto maschile dal trampolino lungo.

In palio ci saranno 9 titoli con un totale di 27 medaglie da mettere al collo dei protagonisti.

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) e i nostri azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’01:15 alle 06:00 su Raidue, e dalle 10:25 alle 14:45 su Raisport. Il resto delle gare verranno trasmesse su Eurosport1, Eurosport 2, ed EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica). In grassetto sono contrassegnate le finali:

01:05     CURLING – Round robin, quinta giornata (Femminile)

(Svezia – Svizzera; OAR – USA; Giappone – Cina; Danimarca – Gran Bretagna)

02:00     FREESTYLE – Slopestyle, qualificazioni (Femminile) /// Eurosport1

02:00     PATTINAGGIO ARTISTICO – Singolo maschile programma libero /// Eurosport 1 (A partire dalle 04:00)

(Matteo Rizzo)

03:00     SCI ALPINO – SuperG (Femminile) /// Eurosport1

(Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf)

04:10     HOCKEY – Canada – Repubblica Ceca (Maschile) /// Eurosport2

04:10     HOCKEY – OAR – Svizzera  (Femminile) /// Eurosport2

05:00     FREESTYLE – Slopestyle, Finale (Femminile) /// EurosportPlayer

06:05     CURLING – Round robin, sesta giornata (Maschile) /// Eurosport1

(Corea Del Sud – Gran Bretagna; Svizzera – Norvegia; Canada – Svezia; Giappone – Italia)

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Retornaz)

08:40     HOCKEY – Corea del Sud – Svizzera (Maschile) /// Eurosport2

08:40     HOCKEY – Finlandia – Svezia  (Femminile) /// Eurosport2

10:30     SCI DI FONDO – Staffetta (Femminile) /// Eurosport1

11:00     SHORT TRACK – 1500m, Finale (Femminile) /// Eurosport2

(Arianna Fontana, Martina Valcepina)

11:00     SHORT TRACK – 1000m, Finale (Maschile) /// Eurosport2

(Yuri Confortola)

12:00     FREESTYLE – Aerials qualificazioni (Maschile) /// EurosportPlayer

12:05     CURLING – Round robin, sesta giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(OAR – Giappone; Cina – Danimarca; Corea del Sud – Gran Bretagna; USA – Canada)

12:15    BIATHLON – Mass start (femminile) /// Eurosport1

(Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi)

12:20     SKELETON – Terza e quarta manche (Femminile) /// EurosportPlayer

13:10     HOCKEY – OAR – USA (Maschile) /// Eurosport2

13:10     HOCKEY – Slovenia – Slovacchia (Maschile) /// Eurosport2

13:30     SALTO CON GLI SCI – Trampolino HS 140, Finale (Maschile) /// Eurosport1

(Davide Bresadola, Sebastian Colloredo, Alex Insam)

Il resto delle gare a PyeongChang: il trionfo di Frida Hansdotter

La sconfitta clamorosa di Shiffrin apre scenari inediti. Dominio di Yun nello Skeleton

Hansdotter

Detto della meravigliosa Michela Moioli che regala a PyeongChang all’Italia la seconda medaglia d’oro dopo quella di Arianna Fontana nello short-track, sono andate in onda altre gare che hanno assegnato non soltanto i relativi titoli ma che hanno portato risultati a dir poco inaspettati.

Si parte obbligatoriamente menzionando lo Sci Alpino: qui avviene il risultato che non ti aspetti: Frida Hansdotter è la nuova campionessa olimpica di slalom femminile precedendo di cinque centisimi Wendy Holdener che prende l’argento, mentre il bronzo è andato a sorpresa alla giovane austriaca Katharina Gallhuber. Fuori dal podio la campionessa Mikaela Shiffrin che sbaglia clamorosamente la gara con una serie di imprecisioni soprattutto con un errore decisivo nella seconda manche che pongono fine alla sua striscia dominante in specialità tra Coppa del Mondo e Mondiali confermando le difficoltà di fine stagione. Per le azzurre nona Costazza e decima Irene Curtoni. Fuori dalle 10 Manuela Moelgg.

Piccola nota a margine: la vita spesso fa dei giri incredibili ma poi arriva proprio a chi merita. Bollata da tutti gli addetti ai lavori come quella che non vince mai e, che quando lo fece, le fu detto che tutto quello avvenne solo perché Shiffrin era infortunata: questa è una bella dedica a tutti quelli che hanno allargato fin troppo la bocca considerando che, oggi, Frida ha vinto da protagonista e con una Shiffrin in gara (Che forse è stata caricata fin troppo, a dimostrazione che anche le atlete più forti devono essere lasciate più slegate ogni pressione che alla fine si rivela deleteria) dimostrando tutta la sua grandezza in pista con tutto il suo talento.

Atleta garbata, silenziosa, d’altri tempi di cui tutti dovrebbero prendere spunto; oggi un serio monito a tutti a non essere affrettati nei giudizi in quanto, la determinazione di un’atleta seria, prima o poi fa la differenza.

Quella odierna è una data in cui spesso avviene tutto questo.

Sempre nello Sci Alpino, grandissima prestazione di Matthias Mayer che vince l’oro nel Super-G maschile. Per l’austriaco si tratta del secondo successo alle olimpiadi, il primo qui a PyeongChang dopo aver vinto quattro anni fa lo stesso metallo ma in discesa libera. Mayer precede Beat FeuzKjetil Jansrud ieri presenti sul podio in discesa, che oggi si dividono ancora argento e bronzo ma con posizioni differenti. Svindal, ieri vincitore in discesa, chiude quinto. Malissimo gli italiani con Paris settimo, Fill fuori, e attardatissimi Innerhofer e Marsaglia.

Nello Skeleton, Yung Sungbin è il Re (e la consonante maiuscola non è di certo un errore ortografico) indiscusso della specialità. Passaggio di consegne con l’oramai ex re Dukurs che finisce anche fuori dal podio. Il coreano, con una prestazione ai limiti dell’incredibile nelle due discese, non soltanto vince la medaglia d’oro ma domina anche la gara infiggendo distacchi pesantissimi agli avversari a partire dalla medaglia d’argento, il russo Tregubov a 1’63’’. Bronzo per il britannico Dom Parsons a 1’65’’. Male il nostro Cecchini solo ventisettesimo e unico atleta in gara.

A PyeongChang è anche tempo di Sci di Fondo al maschile: qui è con grandissima soddisfazione che si annuncia la vittoria non soltanto di un grande atleta ma altresì di una grandissima persona, sempre disponibile con tutti e rispettoso con i suoi avversari, Dario Cologna: l’elvetico, al termine di una grande gara, vince la medaglia d’oro nella 15km TL nello Sci di Fondo olimpico dopo i titoli a Vancouver 2010 in tecnica libera e a Sochi 2014 in tecnica classica; il tempo di riferimento dell’elvetico segna 33’43″9 che va a distanziare di 18″3 il norvegese Simen Hegstad Krueger medaglia d’argento già vincitore qui in Corea della gara di Skiathlon, e di 23″0 l’atleta olimpico russo Denis Spitsov medaglia di bronzo autore di una bella rimonta nei chilometri finali. Il giusto riconoscimento a un atleta esemplare di uno spessore anche umano raro da trovare al giorno d’oggi nel mondo dello sport in generale. Molto male anche qui gli azzurri con Mirco Bertolina migliore degli italiani, solo quarantaquattresimo.

Nel Pattinaggio Artistico andato in scena quest’oggi nella notte italiana, risulta davvero complicato parlare di sport quando c’è qualcuno che riesce a mettere quest’ultimo in secondo piano ponendo su un livello prevalente la poesia: inutile dire che qui stiam parlando di Yuzuru Hanyu: l’atleta giapponese ha realizzato nel programma corto il migliore punteggio tecnico superando  la soglia dei 100 punti ancora una volta finendo con un totale 111.68. Di atleti ne vediamo tanti, di alieni meno ed è per questo che è meglio lasciar spazio alle immagini anziché alle parole:

Nell’Hockey entrano nel vivo le sfide maschili all’interno dei vari gironi: USA che battono di misura la Slovenia ma che colgono una fondamentale vittoria in ottica girone, mentre gli atleti russi travolgono letteralmente la Slovenia 8-2

Nel Curling continuano i round robin maschili con la terza e quarta giornata di gare: qui si deve registrare ahinoi un brutto stop per la nostra nazionale che cade contro la Danimarca  6-4 in una partita che avrebbe significato molto se fosse arrivata una vittoria oggi a PyeongChang anche se, tutto, è ancora aperto per l’accesso alle semifinali; per il resto da registrare una Corea scatenata e una Svezia che va a braccetto con il Giappone in vetta alla classifica.

Ecco i risultati nel dettaglio:

Italia – Danimarca 4-6
Norvegia – Corea del Sud 7-5
Svezia – USA 10-4

Danimarca – Canada 9-8
Corea del Sud – Svizzera 7-5
Svezia – OAR 5-4