La magia dello sci nei pensieri una fredda estate

In questi giorni incredibilmente freddi seppur il calendario ci ricordi che siamo nel mese di maggio, oltre alle ovvie preoccupazioni sottolineate da pochi e ignorate da molti sul cambiamento del nostro clima cui servirebbe una profonda ed attenta riflessione anche per chi verrà dopo di noi, ci sovviene per noi amanti dell’inverno che ci regala infinite emozioni attraverso i suoi sport, anche un pensiero dolce e infinitamente anche poetico nei confronti di una stagione infinitamente unica.

Una stagione che, attraverso il gesto degli atleti che ogni anno si impegnano alla grande nelle loro tecnicità, ci dà il sapore della magia attraverso la sciata che molto spesso è simile ad una pennellata d’autore specie se il fuoriclasse che la interpreta si è messo in testa di porre in essere una nuova opera d’arte da inserire nella sala degli affreschi dello sport in generale che si fonde, poi, nei due elementi cardine delle emozioni risiedenti nel cuore dell’appassionato ma che sorgono nella mente dell’atleta che guardiamo attraverso uno schermo televisivo, ossia il brivido che ti separa dallo start al cancelletto di partenza che segna la tua strada in quel momento e quell’ansia positiva di fermare il tempo lungo la via migliore possibile che segna la differenza tra la gloria e la delusione.

Questione di sport ma questione anche di vita per chi lo recita così, questione di una stagione che dà sola attraverso queste piccole, grandi, infinite cose è unica nel trasmettere un qualcosa in più nel mondo dello sport a prescindere dalla bandiera per cui si parteggia anche perché, davanti alla bellezza del gesto, ci si ritrova tutti quanti ad ammirare lo spettacolo lungo il colore della gioia e dell’unicità.

Un unicità che lungo l’inverno ci emoziona attraverso un paio di sci, attraverso un cronometro, attraverso una carabina, attraverso lo sforzo e il sudore di un atleta non pubblicizzato come un calciatore o come un pilota ma parimenti unico nel trasferire a chi lo ama tutta la bellezza del mondo e dei dettagli della vita; perché è proprio questa la benzina cui la stessa si nutra, il dettaglio della semplicità da cui scaturisce poi la grandezza attraverso i numeri imposti in pista che fungono non solo da giudice supremo attraverso i fatti ma anche come il testimone più fiero del risultato raggiunto che spesso è sinonimo di storia.

L’inverno è ancora lontano e ci aspetta nel breve una lunga estate, la stagione è finita da qualche mese, ma le emozioni no, non hanno confine e aspetto climatico e, ciò che è stato scritto continua a scorrere infinito lungo il sontuoso viale del tempo e nel corso delle emozioni di tutti coloro che adorano lo sci.

“Chi si meraviglia di fronte alla bellezza del mondo in estate troverà uguale motivo di stupore e di ammirazione in inverno …. In inverno le stelle sembrano aver riacceso i loro fuochi, la luna ha una figura più piena, e il cielo indossa uno sguardo di una semplicità più elevato.£
(John Burroughs)

La fine di una grande stagione di Coppa del Mondo

Si tirano le somme mentre le varie discipline agonistiche una dopo l’altra cominciano a far calare i sipari di fine stagione

Fourcade

Sembra davvero ieri che sia partita la stagione agonistica sulle nevi, eppure eccoci quasi all’epilogo della stessa.

Con l’avvento di marzo di chiudono una dopo l’altra le discipline e le varie competizioni di Coppa del Mondo in una stagione altamente intensa ed emozionante che ha visto il suo culmine con lo svolgimento delle XXIII Olimpiadi Invernali quest’anno di scena PyeongChang in quel della Corea del Sud.

Dei giochi a cinque cerchi abbiamo parlato in continuazione soprattutto nello scorso mese quando erano in corso, adesso però è il caso di tirare le somme e parlare di quelli che sono stati i protagonisti più grandi in questa edizione 2017/18 di Coppa (Degli italiani, nello specifico, ne parlerò domani).

Come non partire dallo Sci Alpino, come non partire da Marcel Hirscher, il dominatore. Di lui abbiamo parlato in tutte le salse soprattutto in ottica olimpica, ma ciò che ha realizzato quest’anno in ottica sfera di cristallo è stato un qualcosa di incredibile; partito ad inizio anno con un malleolo fratturato è paradossalmente ritornato più forte di prima. Nessuna incertezza, nessun freno, è stato semplicemente dominante. Ha travolto con la sua forza e la sua tecnica unica tutto e tutti a partire dal povero Kristoffersen, altro assoluto Campione con la C maiuscola che ha avuto la sfortuna di trovarsi nell’era del più grande sciatore di sempre. Se vince 7 Coppe del Mondo di fila vuol dire che sei oltre la Leggenda, schizzi direttamente nel mito ed entri a far parte del firmamento dei più grandi sportivi generali di ogni tempo; e questa scia la sta seguendo la signorina Mikaela Shiffrin che non manca l’appuntamento con la Seconda sfera di cristallo di fila e che, al di là di una seconda parte di stagione un pò altalenante dove probabilmente le pressioni sono state fin troppe ed esagerate anche per un’atleta del suo calibro, ha sempre risposto presente in ogni gara dando il massimo riprendendosi ampiamente il suo scettro verso la battendo record su record non ancora a 23 primavere compiute mettendo un serio monito all’avvenire ribadendo che il futuro è davvero adesso.

Capitolo fondo. Sarebbe fin troppo semplice parlare di Marit Bjørgen. Non ci sono più parole davvero per definire un’atleta di questo tipo semplicemente perché le abbiamo esaurite tutte. Penso che difficilmente si vedrà nella storia un’altra atleta che abbia una simile tecnicità ma soprattutto una mentalità di approccio del genere. Non fa lo sport, lo ama e lo fa diventare parte di sé. Ma il mondo non si ferma ovviamente a lei, e quindi menzione d’onore per Heidi Weng, l’altra norvegese che si è affermata quest’anno e che assieme alle varie Oestberg, Nilsson, e Parmakoski, si candida ad un ruolo da protagonista nell’immediato futuro; stagione meravigliosa per la ventiseienne di Enebakk che vince la sua seconda Coppa del Mondo dimostrando di essere performante e polivalente su più tracciati. Di sicuro nell’ambito femminile avremo più combattività rispetto a quello maschile… Già, perchè qui il signor Johannes Hœsflot Klæbo ha praticamente messo in chiaro che da qui a parecchi anni non ce ne sarà proprio per nessuno. Un martello, in salita ha una tecnica praticamente unica che sembra essere una sorta di Bolt sugli sci: ha avuto un miglioramento incredibile in una stagione dove l’unico in grado di dargli fastidio e di tenergli testa è stato il nostro Chicco Pellegrino. Un autentico dominatore per tutta la stagione con evidentissimi margini di miglioramento per l’immediato futuro. Ma al di là della tenacia quando hai davanti un fuoriclasse del genere hai poco da fare e da rammaricarti: puoi solo stringergli la mano e dirgli bravo e rendergli gli omaggi del caso. Chicco ha avuto, qui, la stessa sfortuna di Kristoffersen con Hirscher nello sci alpino. Siamo su mondi lontani anni luce. Quando madre natura ti premia con simili mezzi, c’è davvero solo da prenderne atto e riconoscere i meriti.

Mentre in Combinata a trionfare e a spezzare lo storico equilibrio tedesco è stato un fortissimo e regolare Akito Watabe che ha regalato al Giappone una storica Coppa del Mondo, quanto riguarda il Salto (Maschile, nel femminile siamo in attesa del crisma dell’ufficialità per una strepitosa Marit Lundby) ha riconosciuto il talento immenso ancora una volta di Kamil Stoch che ha dato l’accelerata definitiva nella fase finale della stagione dimostrando di fare letteralmente un altro sport rispetto agli avversari volando al di là di ogni più rosea previsione. Un campione stratosferico che, anno dopo anno, si sta avvicinando al mito di Matti Nykänen a dimostrazione della sicurezza posseduta e della tempra d’acciaio che contraddistingue questo meraviglioso atleta. Serietà, impeccabilità, ma soprattutto esempio in fatto di dedizione al proprio mestiere e alla preparazione di ogni gara.

Per non parlare del Biathlon, che ci ha regalato probabilmente il più bel dualismo invernale di quest’anno con Martin Fourcade e Johannes Boe che si sono affrontati senza esclusione di colpi in una serie di podi incredibile e probabilmente inarrivabile. Nell’arco di una settimana capiremo chi sarà a trionfare ma visto ciò che abbiam assistito bisognerebbe dividere la Coppa in due davanti a questi mostruosi atleti in particolare, Martin, che ha dimostrato ancora una volta di essere l’atleta francese più forte di ogni tempo. Tra le donne tutto ancora in gioco con Makarainen che dovrà guardarsi le spalle dalla Kuzminá avendo praticamente dilapidato il vantaggio nelle ultime gare.

Degli azzurri come detto tratterò un capitolo a parte considerando che, i successi e le soddisfazioni sono state molte in tantissimi sport, l’ultima proprio ieri con la Coppa vinta da Perathoner e Visentin nel parallelo di Snowboard. A dimostrazione che, se credi nel lavoro che fai, vedi sempre il sole oltre le nuvole e puoi arpionare quelli che sono i tuoi sogni più profondi. Snowboard che ha visto l’ennesima dimostrazione leggendaria di Kingsbury che ha messo per l’ennesima volta in risalto le sue qualità vincendo la settima Coppa del Mondo consecutiva raggiungendo in questa speciale classifica del prestigioso seven Marcel Hirscher.

Una stagione quindi incredibile che lascia presagire tantissime buone cose per quella che verrà con la consapevolezza che, tutti noi che stiamo assistendo a questo magico spettacolo, siamo testimoni probabilmente della più grande era di sempre; avere dei Campioni è naturale in ogni contesto tempistico, avere davanti i migliori di sempre però no, non è da tutti. Reputiamoci fortunati.

Sci: Nel weekend il ritorno delle competizioni di Coppa Del Mondo

Dopo la parentesi olimpica entrano nel momento decisivo le sfide in Sci Alpino e nell’ambito di tutto lo Sci Nordico

Vonn

Per lo sci, chiuso il sipario in quel di Pyeongchang con la chiusura dei XXIII Giochi Invernali, è tempo assieme a tutti i suoi protagonisti di rituffarsi nel vivo della Coppa del Mondo.

Con l’avvento del mese di marzo entrano nel vivo tutti gli sport invernali che daranno i verdetti definitivi sancendo la conclusione di questa lunga stagione agonistica 2017/18.

Sia per lo Sci Alpino che per lo Sci Nordico sarà l’occasione per vedere di nuovo all’opera nel circuito di World Cup tutti i campioni che hanno confermato o deluso a seconda dei casi le loro aspettative in quel della Corea del Sud.

Grandi classiche nello Sci Alpino in Europa con gli uomini impegnati nel tecnico a Kranjska Gora in Slovenia, e le donne che si dividono tra quest’ultimo e il veloce a Crans Montana in Svizzera; importanti tappe anche in tutto lo Sci Nordico con Combinata, Fondo, e Salto di scena a Lahti in Finlandia, mentre il Biathlon come vedremo riprenderà settimana prossima assieme allo sci di velocità.

Fari puntati anche nello Snowboard con Michela Moioli alla caccia del rafforzamento della leadership in Coppa per cercare di bissare l’oro olimpico con una nuova, possibile, vittoria.

Ecco nello specifico gli appuntamenti che ci attendono in questo primo weekend di marzo che potrete vedere tra Eurosport e la Rai:

SABATO 03/03

05:30 – FREESTYLE (Moguls M&F) Tazawako

09:30 – FREESTYLE (Cross F&M) Sunny Valley

09:30 – SCI ALPINO (GS-M) K. Gora (1° M.)

10:00 – SALTO CON GLI SCI (NH-F) Rasnov

10:30 – SCI ALPINO (SG-F) C. Montana

11:00 – SNOWBOARD (CR M&F) La Molina

12:15 – COMBINATA NORDICA (TP-SP) Lahti

12:30 – SCI ALPINO (GS-M) K. Gora (2° M.)

13:00 – SNOWBOARD (PGS M&F) Kayseri

13:15 – SCI DI FONDO (SP-F & SP-M) Lahti

13:30 – FREESTYLE (Slopestyle F&M) Silvaplana

15:00 – COMBINATA NORDICA (TL 2,7x5km) Lahti

16:30 SALTO CON GLI SCI (TL-LH) Lahti

DOMENICA 04/03

05:30 – FREESTYLE (Dual Moguls M&F) Tazawako

08:00 – FREESTYLE (Cross F&M) Sunny Valley

09:00 – SALTO CON GLI SCI (NH-F) Rasnov

09:30 – SCI ALPINO (SL-M) K. Gora (1° M.)

10:00 – COMBINATA NORDICA (IN LH) Lahti

10:30 – SCI ALPINO (KB-F Discesa) C. Montana (1° M.)

11:15  – SCI DI FONDO (10km F) Lahti

12:30 – SCI ALPINO (SL-M) K. Gora (2° M.)

12:45  – SCI DI FONDO (15km M) Lahti

13:30 – SCI ALPINO (KB-F Slalom) C. Montana (2° M.)

14:30 – COMBINATA NORDICA (IN 10km) Lahti

15:30 – SALTO CON GLI SCI (LH-M) Lahti

 

 

#AgendaSki: Gli appuntamenti invernali del weekend e le ultime news di Coppa del Mondo

 

Nonostante gli occhi e le attese ora più che mai siano puntati sulle Olimpiadi invernali in scena a PyeongChang il prossimo 9 febbraio, le attività di Coppa del Mondo non si fermano qui e ci presentano tra sabato e domenica un ricco menu con delle gare tutt’altro che dall’esito scontato in Sci Alpino, Combinata Nordica, Snowboard, e Salto con gli Sci.

Notizia di poco fa intanto è che è stata cancellata per condizioni meteorologiche avverse in quel di Garmisch-Partenkirchen la prima prova cronometrata di discesa libera femminile rimandando il tutto alla giornata di domani in occasione della prova numero 2. Con la speranza che il tempo sia migliore, ecco gli orari televisivamente parlando coperti delle gare di sabato e domenica:

SABATO 03/02:

ore 10:00 Discesa Libera Femminile (Garmisch-Partenkirchen) (1°M)           Diretta Raisport & Eurosport1

ore 12:00 Combinata Nordica (Hakuba)                                                                Diretta Raisport & Eurosport1

ore 12:30 Discesa Libera Femminile (Garmisch-Partenkirchen) (2°M)                Diretta Raisport & Eurosport1

ore 16:00 Salto con gli Sci maschile (Willingen HS145)                                                     Diretta Raisport & Eurosport1

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DOMENICA 04/02:

ore 10:00 Salto con gli Sci maschile (Willingen HS145)                                                     Diretta Eurosport1

ore 12:00 Discesa Libera Femminile (Garmisch-Partenkirchen)                     Diretta Raisport & Eurosport1

ore 12:00 Snowboard (Feldberg)                                                                                 Diretta Eurosport2