Lo Sci Alpino ai piedi di un’incredibile Ledecka a PyeongChang

Una sorpresa a dir poco incredibile va in onda nella notte italiana. Stoch si conferma Re del trampolino lungo

Ledecka

INCREDIBILE nello Sci AlpinoEster Ledecká fa il colpo grosso!!!

La 22enne Campionessa di Snowboard PGS, da pochissimo tempo anche nel circuito dello Sci Alpino, vince a sorpresa il Super-G femminile davanti a Anna Veith di appena un centesimo e Tina Weirather, e ora va a caccia di un oro in due discipline diverse che avrebbe il sapore di un’impresa leggendaria visto che l’ultima volta che accadde risale ad un secolo fa nel 1928, un secolo fa! Schnarf migliore delle azzurre quinta, sprecano tutto la Vonn e Goggia.

Una vittoria assolutamente non pronosticatile per l’atleta Ceca che regala alla propria nazione la prima vittoria in questa disciplina; una vittoria che ha stupito anche la stessa Ledecká tanto che alla visione del verde nello schermo del proprio tempo, è rimasta letteralmente pietrificata nel vedere ciò che aveva realizzato.

Per le nostra azzurre adesso l’ultima chiamata prende il nome di discesa libera.

In quel del Freestyle categoria Slopestyle femminile, grandissima doppietta elvetica con l’oro che finisce al collo di Hoefflin che non aveva mai vinto nemmeno in coppa del mondo. Argento per la diciassettenne compagna di squadra Gremaud, classe 2000, che fa segnare un nuovo punto di partenza per la sua generazione. Bronzo infine per la britannica Atkin. Medaglia numero 1000 nella storia delle Olimpiadi Invernali.

Meraviglioso oro back-to-back per l’immenso Hanyu nel Pattinaggio Artistico per Yuzuru Hanyu che si conferma il leader più assoluto al mondo nel pattinaggio sul ghiaccio. Più che realizzare prestazioni sontuose pone in essere ogni volta una pagina di poesia legata allo sport: questa notte il giapponese ha totalizzato nel suo programma un totale di 317.85 punti. Seconda piazza per l’altro nipponico Shoma Uno che chiude con 306.90 punti, mentre medaglia di bronzo per il campione europeo spagnolo Javier Fernando López per la Spagna con 197.66 per il punteggio finale. Indiscutibilmente qui, stiamo parlando nel caso di Hanyu, di uno dei più forte e completi atleti presenti sulla faccia della terra. Molto più di un Campione.

Marit Bjorgen invece conduce alla vittoria la Norvegia davanti a Svezia e OAR nella staffetta 4×5 femminile in Sci di Fondo, e ribadisce di essere la più grande fondista della storia. Adesso il suo palmares segna 13 medaglie olimpiche con 7 ori in 5 edizioni dei Giochi Invernali a 38 anni. Davanti a lei, adesso, solo Bjoernedalen. Giù il cappello davanti a una Leggenda vivente.

Anastasia Kuzmina domina letteralmente la Mass Start di Biathlon femminile di 12,5km e regala una grandissima soddisfazione a sé stessa e al fratello Anton Shipulin rimasto a casa in queste Olimpiadi. Per la russa naturalizzata slovacca si tratta della terza medaglia d’oro in 3 edizioni differenti dopo le 2 in sprint conquistate a Vancouver nel 2010 e a Sochi nel 2014. Esito amaro per l’Italia che con Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer chiude rispettivamente in quarta e sesta posizione una gara molto importante da parte di entrambe frenata dagli errori decisivi nell’ultimo poligono. Un ottimo segnale comunque in vista della staffetta mista. Completano il podio Darya Domracheva per la Bielorussia e Tiril Eckhoff per la Norvegia.

Capitolo Short-Track: nell’ambito femminile Choi se l’era legata al dito la squalifica nei 500m di qualche giorno fa dove avevamo visto trionfare il nostro tricolore, e oggi si prende una immensa rivincita andando a conquistare la medaglia olimpica sulla distanza dei 1500m in una finale che ha visto la nostra Arianna Fontana chiudere in un ultima posizione dopo una gara tenace condotta per gran parte in testa. Medaglia d’argento va alla cinese Li, bronzo alla canadese Boutin. Martina Valcepina al termine di un’ottima giornata di gare, viene squalificata poi alla fine della Finale B;

in quel degli uomini in scena è andata la finale dei 1000m con ampia sorpresa  considerando la caduta incredibile nell’ultimo giro che coinvolge i due super attesi coreani Sei e Li assieme all’ungherese Liu: Girard, quarto nei 1500m, vince la gara mandando in orbita gioiosa il Canada tenendo dietro l’americano Krueger!!! La medaglia di bronzo, dopo la consultazione dei giudici, va allo stesso Seo a seguito della squalifica dell’atleta magiaro.

Nel Salto con gli Sci sempre più leggendario Kamil Stoch​ che inserisce ancora un punto esclamativo pesantissimo alla sua grandiosa carriera mettendosi ancor di più in risalto come il saltatore più grande di sempre. In una gara senza troppi acuti sino agli ultimi tre salti finali nella seconda serie, il polacco indovina la misura giusta e al fotofinish ha la meglio su Andreas Wellinger​ prendendosi il back-to-back sul trampolino lungo HS142 dopo il trionfo anche a Sochi quattro anni fa totalizzando 287.5 punti. Terza piazza per Robert Johansson​ al secondo bronzo in questa edizione delle Olimpiadi dopo l’altro terzo posto sul NH.
Di sicuro questa XXIII edizione dei giochi olimpici verrà ricordata anche come quella delle innumerevoli doppiette: l’ennesima arriva nello Skeleton femminile dove il back-to-back questa volta porta la firma della britannica Elizabeth Yarnold che porta a casa con stupore la gara, realizzando un’ultima discesa a dir poco sontuosa che ha spezzato l’equilibrio e messo la gara verso la sua direzione considerando, che, l’austriaca Flock in testa sino a quel momento ha buttato via la medaglia realizzando un grave errore. Secondo posto per Jacqueline Loelling, medaglia d’argento a 45 centesimi dalla vetta, mentre il bronzova a completare la festa britannica con Laura Deas che completa il podio chiudendo a 62 centesimi dalla compagna di squadra.

Arrivano i primi verdetti in ambito Hockey maschile: OAR che travolgono gli USA per 4-0 e vittoria che sancisce il primo posto nel gruppo B; vittoria di misura nello stesso gruppo per la Slovenia nei confronti della Slovacchia per 3-2, nel gruppo A invece Svizzera a valanga sulla Corea 8-0 mentre notevole vittoria dei cechi per 3-2 sui favoriti canadesi; in ambito femminile si sono giocati due playoff che han dato vedetti notevolmente netti con OAR che travolge 6-2 la Svizzera, e Finlandia che ha la meglio sulla Svezia per 7-2 nel derby scandinavo.
Nel Curling ecco i risultati sia al maschile che al femminile nei round robin che completano la giornata ricordando, ahinoi, la sconfitta azzurra degli uomini contro il Giappone che compromette le velleità dell’approdo in semifinale:

SESTA GIORNATA FEMMINILE:

OAR – Giappone 5-10
Cina – Danimarca 10-7
Corea del Sud – Gran Bretagna 7-4
USA –  Canada 3-11

SESTA GIORNATA MASCHILE:

Corea del Sud – Gran Bretagna  11-5
Svizzera – Norvegia 7-5
Canada – Svezia 2-5
Giappone vs Italia 6-5

Il pomeriggio di PyeongChang è nel segno bielorusso ed olandese

Ancora monologo orange in quel della velocità

Visser
Altre due finali si sono susseguito nel primo pomeriggio italiano a PyeongChang, rispettivamente nel Freestyle e nel Speed Skating:

per quanto concerne la prima disciplina Hanna Huskova è la nuova Campionessa olimpica di Aerials femminile. In una finale avvincente costellata anche da errori praticamente da quasi tutte le partecipante, la bielorussa ha fatto sua la gara regalando alla sua nazione la prima medaglia a PyeongChang, tra l’altro, di valore assoluto. Alle sue spalle medaglia d’argento per la campionessa cinese Xin Zhang che a 32 primavere coglie un’altra importante affermazione a suggellare ancor di più una grandissima carriera, mentre il bronzo va all’altra atleta della Cina Fanyu Kong al primo appuntamento con un piazzamento di grande rilevanza:

nell’ambito della seconda, è andata in onda l’importantissima finale dei 5000m femminili che ha visto l’affermazione netta dell’olandese Esmee Visser che ha fermato il cronometro in 6’50″23. Per gli orange si tratta della sesta medaglia dal metallo più prezioso in questi XXIII Giochi Olimpici di PyeongChang colta ancora una volta nel pattinaggio di velocità. Medaglia d’argento per la campionessa uscente Martina Sabliková che ha accusato un distacco di 1”62, mentre il bronzo va all’ultimo respiro Natalia Voronina, staccata di ben 3″75, che ha tolto l’ultimo gradino del podio all’altra olandese Annouk van der Weijden per soli 19 centesimi.

E’ stata anche una giornata di qualificazione e di altre gare in Corea:

Nello Skeleton si sono svolte le prime due discese femminili che han visto condurre in testa alla classifica, in attesa delle altre due discese finali di domani, la detentrice della Coppa del Mondo, la tedesca Jacqueline Loelling, che ha confermato i pronostici ma che dovrà domani guardarsi le spalle da una classifica con distacchi risicatissimi con l’austriaca Flock su tutte a soli 2 centesimi di ritardo.

Nell’Hockey maschile pomeriggio che ha visto protagoniste le squadre del gruppo C, con la Finlandia che travolge per 5-1 la Norvegia, e una Svezia che batte la Germania con un risicassimo 1-0. Adesso in classifica viaggiano a 6 punti le due squadra scandinave con quelle sconfitte odiernamente isolate a 0.

Infine, è stata una giornata notevolmente importante per segnare la griglia di partenza nella finale di Salto con gli Sci maschile che domani assegnerà il titolo sul Large Hill con un HS fissato a 140 metri; qualifica che è andata al norvegese Robert Johansson che chiude davanti al connazionale Forfang, e a R. Kobayashi. Il vincitore del NH Wellinger termina quarto e poi via via tutti gli altri con Hayboeck, Tande, e Stoch pronti a dare battaglia e spettacolo in una delle gare più attese dell’anno sportivo corrente. Cecon unico tra gli italiani a non qualificarsi.

Il resto delle gare a PyeongChang: il trionfo di Frida Hansdotter

La sconfitta clamorosa di Shiffrin apre scenari inediti. Dominio di Yun nello Skeleton

Hansdotter

Detto della meravigliosa Michela Moioli che regala a PyeongChang all’Italia la seconda medaglia d’oro dopo quella di Arianna Fontana nello short-track, sono andate in onda altre gare che hanno assegnato non soltanto i relativi titoli ma che hanno portato risultati a dir poco inaspettati.

Si parte obbligatoriamente menzionando lo Sci Alpino: qui avviene il risultato che non ti aspetti: Frida Hansdotter è la nuova campionessa olimpica di slalom femminile precedendo di cinque centisimi Wendy Holdener che prende l’argento, mentre il bronzo è andato a sorpresa alla giovane austriaca Katharina Gallhuber. Fuori dal podio la campionessa Mikaela Shiffrin che sbaglia clamorosamente la gara con una serie di imprecisioni soprattutto con un errore decisivo nella seconda manche che pongono fine alla sua striscia dominante in specialità tra Coppa del Mondo e Mondiali confermando le difficoltà di fine stagione. Per le azzurre nona Costazza e decima Irene Curtoni. Fuori dalle 10 Manuela Moelgg.

Piccola nota a margine: la vita spesso fa dei giri incredibili ma poi arriva proprio a chi merita. Bollata da tutti gli addetti ai lavori come quella che non vince mai e, che quando lo fece, le fu detto che tutto quello avvenne solo perché Shiffrin era infortunata: questa è una bella dedica a tutti quelli che hanno allargato fin troppo la bocca considerando che, oggi, Frida ha vinto da protagonista e con una Shiffrin in gara (Che forse è stata caricata fin troppo, a dimostrazione che anche le atlete più forti devono essere lasciate più slegate ogni pressione che alla fine si rivela deleteria) dimostrando tutta la sua grandezza in pista con tutto il suo talento.

Atleta garbata, silenziosa, d’altri tempi di cui tutti dovrebbero prendere spunto; oggi un serio monito a tutti a non essere affrettati nei giudizi in quanto, la determinazione di un’atleta seria, prima o poi fa la differenza.

Quella odierna è una data in cui spesso avviene tutto questo.

Sempre nello Sci Alpino, grandissima prestazione di Matthias Mayer che vince l’oro nel Super-G maschile. Per l’austriaco si tratta del secondo successo alle olimpiadi, il primo qui a PyeongChang dopo aver vinto quattro anni fa lo stesso metallo ma in discesa libera. Mayer precede Beat FeuzKjetil Jansrud ieri presenti sul podio in discesa, che oggi si dividono ancora argento e bronzo ma con posizioni differenti. Svindal, ieri vincitore in discesa, chiude quinto. Malissimo gli italiani con Paris settimo, Fill fuori, e attardatissimi Innerhofer e Marsaglia.

Nello Skeleton, Yung Sungbin è il Re (e la consonante maiuscola non è di certo un errore ortografico) indiscusso della specialità. Passaggio di consegne con l’oramai ex re Dukurs che finisce anche fuori dal podio. Il coreano, con una prestazione ai limiti dell’incredibile nelle due discese, non soltanto vince la medaglia d’oro ma domina anche la gara infiggendo distacchi pesantissimi agli avversari a partire dalla medaglia d’argento, il russo Tregubov a 1’63’’. Bronzo per il britannico Dom Parsons a 1’65’’. Male il nostro Cecchini solo ventisettesimo e unico atleta in gara.

A PyeongChang è anche tempo di Sci di Fondo al maschile: qui è con grandissima soddisfazione che si annuncia la vittoria non soltanto di un grande atleta ma altresì di una grandissima persona, sempre disponibile con tutti e rispettoso con i suoi avversari, Dario Cologna: l’elvetico, al termine di una grande gara, vince la medaglia d’oro nella 15km TL nello Sci di Fondo olimpico dopo i titoli a Vancouver 2010 in tecnica libera e a Sochi 2014 in tecnica classica; il tempo di riferimento dell’elvetico segna 33’43″9 che va a distanziare di 18″3 il norvegese Simen Hegstad Krueger medaglia d’argento già vincitore qui in Corea della gara di Skiathlon, e di 23″0 l’atleta olimpico russo Denis Spitsov medaglia di bronzo autore di una bella rimonta nei chilometri finali. Il giusto riconoscimento a un atleta esemplare di uno spessore anche umano raro da trovare al giorno d’oggi nel mondo dello sport in generale. Molto male anche qui gli azzurri con Mirco Bertolina migliore degli italiani, solo quarantaquattresimo.

Nel Pattinaggio Artistico andato in scena quest’oggi nella notte italiana, risulta davvero complicato parlare di sport quando c’è qualcuno che riesce a mettere quest’ultimo in secondo piano ponendo su un livello prevalente la poesia: inutile dire che qui stiam parlando di Yuzuru Hanyu: l’atleta giapponese ha realizzato nel programma corto il migliore punteggio tecnico superando  la soglia dei 100 punti ancora una volta finendo con un totale 111.68. Di atleti ne vediamo tanti, di alieni meno ed è per questo che è meglio lasciar spazio alle immagini anziché alle parole:

Nell’Hockey entrano nel vivo le sfide maschili all’interno dei vari gironi: USA che battono di misura la Slovenia ma che colgono una fondamentale vittoria in ottica girone, mentre gli atleti russi travolgono letteralmente la Slovenia 8-2

Nel Curling continuano i round robin maschili con la terza e quarta giornata di gare: qui si deve registrare ahinoi un brutto stop per la nostra nazionale che cade contro la Danimarca  6-4 in una partita che avrebbe significato molto se fosse arrivata una vittoria oggi a PyeongChang anche se, tutto, è ancora aperto per l’accesso alle semifinali; per il resto da registrare una Corea scatenata e una Svezia che va a braccetto con il Giappone in vetta alla classifica.

Ecco i risultati nel dettaglio:

Italia – Danimarca 4-6
Norvegia – Corea del Sud 7-5
Svezia – USA 10-4

Danimarca – Canada 9-8
Corea del Sud – Svizzera 7-5
Svezia – OAR 5-4

PyeongChang Day 9: programmi e orario della giornata di domani

Importante gara per la nostra Michela Moioli in Snowboard

PyeongChang

Giornata molto importante quella di domani per i colori azzurri dove, nello Snowboard Cross, ci sarà a tentare l’assalto alla medaglia più pregiata Michela Moioli per entrare nella leggenda di questo sport.

Dita sempre incrociate anche per quanto concerne  il fattore meteo visto che domani sono in scena due prove di Alpino con lo slalom femminile e il Super-G maschile.

In palio ci saranno 7 titoli con un totale di 21 medaglie da mettere al collo dei protagonisti.

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) con i nostri azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’02:15 alle 06:30 e dalle 07:00 alle 8:45 su Raidue, e dalle 11:55 alle 13:30 su Raisport. Il resto delle gare verranno trasmesse su Eurosport1, Eurosport 2, ed EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica). In grassetto sono contrassegnate le finali:

01:05     CURLING – Round robin, quarta giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

(Italia – Danimarca, Norvegia – Corea del Sud, Svizzera – USA)

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Retornaz)

01:30     SKELETON – 3° e 4° discesa (Maschile) /// EurosportPlayer

(Joseph Luke Cecchini)

02:00     SCI ALPINO – 1° manche Slalom (Femminile) /// Eurosport1

(Chiara Costazza, Irene Curtoni, Marta Bassino, Manuela Moelgg)

02:00     PATTINAGGIO ARTISTICO – Singolo maschile (Programma corto) /// EurosportPlayer

(Matteo Rizzo)

03:30     SCI ALPINO – SuperG (Maschile) /// Eurosport1

(Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Matteo Marsaglia)

04:10     HOCKEY – USA – Slovacchia (Maschile) /// Eurosport2

04:15 (Qual. ore 02:00)     SNOWBOARD – Snowboardcross (Femminile) /// Eurosport1

(Sofia Belingheri, Raffaella Brutto, Francesca Gallina, Michela Moioli)

05:45     SCI ALPINO – 2° manche Slalom (Femminile) /// Eurosport1

06:05     CURLING – Round robin, quarta giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(Danimarca – Canada, Corea del Sud – Svizzera, Svezia – OAR)

07:00     SCI DI FONDO – 15km TL (Maschile) /// Eurosport1

(Mirco Bertolina, Dietmar Noeckler, Sergio Rigoni, Stefan Zelger)

08:40     HOCKEY – Russia – Slovenia (Maschile) /// Eurosport2

12:00     FREESTYLE – Aerials, Finale (Femminile) /// EurosportPlayer

12:00     SPEED SKATING – 5000m (Femminile) /// Eurosport1

12:05     CURLING – Round robin, quinta giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

(Giappone – Svizzera, Svezia – Gran Bretagna, Danimarca – USA, Canada – Corea del Sud)

12:20     SKELETON – 1° e 2° discesa (Femminile) /// Eurosport1

13:10     HOCKEY – Finlandia – Norvegia (Maschile) /// EurosportPlayer

13:10     HOCKEY – Svezia – Germania (Maschile) /// Eurosport Player

13:30     SALTO CON GLI SCI – Trampolino LH HS 140, qualificazioni (Maschile) /// EurosportPlayer

(Davide Bresadola, Federico Cecon, Sebastian Colloredo, Alex Insam)

PyeongChang Day 8: programmi e orario della giornata di domani

Giornata incredibile se tutti gli appuntamenti saranno confermati

PyeongChang

Giornata con un calendario letteralmente caotico domani in quel di PyeongChang.

Considerando tutti i rinvii in Sci Alpino e in Biathlon se non ci saranno ulteriori slittamenti la giornata di domani sarà la più ricca di tutto il calendario generale delle Olimpiadi.

In palio ci saranno ben 9 titoli con un complessivo di 27 medaglie da mettere al collo dei protagonisti che, senza dubbio, saranno di altissimo livello.

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) con i nostri azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’01:45 alle 06:15 su Raidue, e dalle 10:55 alle 14:30 su Raisport, il resto delle gare verranno trasmesse su Eurosport1, Eurosport 2, e EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica). In grassetto sono contrassegnate le finali.

01:05     CURLING – Round robin, seconda giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(Canada – Corea del Sud,  Danimarca – Giappone, Cina vs OAR, Gran Bretagna – USA)

02:00     SKELETON – Prima e seconda manche (Maschile) /// Eurosport1

(Joseph Luke Cecchini)

02:00     SCI ALPINO – Gigante, prima manche (Femminile) /// Eurosport1

(Federica Brignone, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Marta Bassino)

02:30     PATTINAGGIO ARTISTICO – Coppie (Programma libero) /// Eurosport2

(Hotarek/Marchei, Della Monica/Guarise)

03:00     SNOWBOARD – Snowboardcross qualificazione (Maschile ) /// Eurosport2

(Michele Godino, Emanuel Perathoner, Lorenzo Sommariva, Omar Visintin)

03:30     SCI ALPINO – Discesa libera (Maschile) /// Eurosport1

(Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Emanuele Buzzi)

04:10     HOCKEY – Finlandia – Germania (Maschile) /// EurosportPlayer

04:10     HOCKEY – USA – Canada (Maschile) /// EurosportPlayer

05:30     SNOWBOARD – Snowboardcross (Maschile) /// Eurosport2

05:45     SCI ALPINO – Gigante, seconda manche (Femminile) /// Eurosport1

06:05 CURLING – Round robin, terza giornata (Maschile) /// Eurosport2

(USA – Italia, Norvegia – Canada, Gran Bretagna – Giappone, Danimarca – Svizzera)

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Thierry Retornaz)

07:30     SCI DI FONDO – 10km t.l. (Femminile) /// Eurosport1

(Elisa Brocard, Ilaria Debertolis, Sara Pellegrini, Lucia Scardoni)

08:40     HOCKEY – Norvegia – Svezia (Maschile) /// Eurosport2

08:40     HOCKEY – Russia – Finlandia (Maschile) /// Eurosport2

09:15     BIATHLON – Individuale (Femminile) /// Eurosport1

(Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Nicole Gontier, Alexia Runggaldier)

12:00     FREESTYLE – Aerials, qualificazione (Femminile) /// EurosportPlayer

12:00     SPEED SKATING – 10000m (Maschile) ///EurosportPlayer

(Davide Ghiotto, Nicola Tumolero)

12:05     CURLING – Round robin, terza giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

(Cina – Gran Bretagna, Canada – Svezia, USA – Svizzera, Corea del Sud – Giappone )

12:20     BIATHLON – Individuale (Maschile) /// Eurosport1

(Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini, Giuseppe Montello)

13:10     HOCKEY – Repubblica Ceca – Corea del Sud (Maschile) /// Eurosport2

13:10     HOCKEY – Svizzera – Canada (Maschile) /// Eurosport2

13:30     SLITTINO – Staffetta a squadre /// EurosportPlayer

(In attesa delle decisioni di Armin Zoeggler)