Finalmente Finferlo: De Aliprandini secondo in Alta Badía si inchina solo a un grande Odermatt

Luca De Aliprandini, FIS Giant Slalom, Hinterstoder 2010 – Author Christian Jansky /// This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.

Finferlo finalmente può goderselo e riempirlo di gioia dopo tanta attesa e tanto lavoro: nel secondo gigante di fila di questi giorni sulla Gran Risa, è totalmente suo il secondo posto (Confermata la posizione della prima manche) e si inchina soltanto ad un autentico gigante, Marco Odermatt che gli rifila un secondo e uno di distacco al terzo successo stagionale, ma nulla di tutto ciò toglie al primo podio in carriera in Coppa del Mondo per il nostro azzurro già vicecampione del mondo agli ultimi campionati iridati.

La passione e il sacrificio di Luca sono davvero sotto gli occhi di tutti da anni, e tra gli atleti in attività nel circuito internazionale è tra i più dediti all’allenamento e al perfezionamento della sua forma e delle sue qualità, e dopo tanti anni finalmente arriva un primo mattoncino che, rispetto a ciò che merita, è davvero solo il primo passo per compiere ancora una carriera tutta da scrivere. Un risultato che mancava al nostro paese dal lontano 2016 in slalom gigante quando proprio sempre in Alta Badia fu Florian Eisath a conquistare un podio azzurro, allora, in terza posizione.

La gara invece va ad uno straordinario Marco Odermatt che, come detto, precede il nostro Luca De Aliprandini di 1.01 e il tedesco Schmid a 1.09 con quest’ultimo che priva del secondo podio in due giorni Kristoffersen che chiude ai piedi dello stesso in quarta posizione. La sensazione è che la Coppa del Mondo generale possa essere un affare tra Odermatt stesso ed Aleksander Kilde, autentico mostro della velocità in questo inizio di stagione dove i due contendenti, se le stanno dando di santa ragione approfittando anche del momento di Pinturault e degli alti e bassi di Kristoffersen che, comunque dopo la vittoria di ieri, sembra finalmente tornato in fiducia.

Il successo meritato di Kristoffersen

Nell’ennesima giornata colma di gloria e di tricolore con il successo di Sofia Goggia e il podio di Elena Curtoni nel supergigante di Val d’Isére, la copertina di questa domenica abbiamo deciso di dedicarla ad un campione ritrovato che oggi ha ripreso confidenza con il successo tramite una vittoria eccezionale in Badìa in un gigante meraviglioso: Henrik Kristoffersen.

La meritava. Il fuoriclasse norvegese meritava assolutamente questo successo come ricompensa di tutti i sacrifici fatti sin a questo momento, e riprende davvero una ampia dote di motivazioni in vista delle prossime gare facendogli ricordare a se stesso e alla storia quanto sia grande il suo talento, sin qui, espresso in maniera molto a corrente alternata.

Kristoffersen per tanto tempo ha subito la rivalità di Marcel Hirscher e, dopo il ritiro di quest’ultimo quando tutti pensavano che magari avrebbe potuto esprimere tutti i suoi numeri, è stato probabilmente schiacciato da troppe pressioni e non è riuscito a mostrare al mondo il suo indubbio valore, un valore assolutamente inestimabile dove i suoi successi e i suoi numeri lo mettono in evidenza tra i più forti sciatori alpino tecnici dell’ultima decade come minimo.

Il problema di questo straordinario atleta non è di certo nella tecnica, ma probabilmente è una questione ascrivibile all’aspetto psicologico che ogni tanto ha frenato l’ascesa del norvegese che sin qui poteva di gran lunga avere un palmas personale bene al di sopra dei numeri reali che, comunque, rimangono di primissimo valore e ci raccontano di un calibro enorme per questo sport.

Vederlo sorridere ed esplodere tutta la sua determinazione è stato bello, è stato molto bello perché dopo tanto tempo anche lui meritava il posto che ha calcato oggi con l’auspicio che possa per lui diventare sempre più una vera e propria abitudine, una abitudine che chissà magari può proseguire anche domani con un nuovo gigante che si preannuncia spettacolare.

La domenica alpina nel segno di Ledecka e Pinturault

Foto: Stefan Brending / Lizenz: Creative Commons CC-BY-SA-3.0 de

Sono Ester Ledecka e Alexis Pinturault gli assoluti protagonisti di questa domenica di gare di Coppa del Mondo di sci alpino al termine di un’altra giornata entusiasmante ed estremamente competitiva. La campionessa olimpica di super-g nativa di Praga centra con una prova pressoché perfetta il primo successo nel circuito intercontinentale in questo segmento di gara, il secondo in carriera dopo quello a Lake Louise lo scorso anno in discesa libera. Ester riesce ad essere più pulita in un tracciato disegnato dal tecnico tedesco in Val d’isère e fa la differenza in modo assoluto andando a precedere sul podio Corinne Suter di soli 3 centesimi e la nostra Federica Brignone, eroica con ancora qualche dolore dopo la caduta di tre giorni fa, che accusa un ritardo di 35 centesimi. Da segnalare una bellissima prestazione ancora di Marta Bassino che anche in super-g dimostra un feeling assoluto che chiude quarta ai piedi del podio a 46 centesimi. Circa le altre italiane concludono al settimo posto Sofia Goggia ieri vincitrice in discesa libera a 85 centesimi, all’ottavo Elena Curtoni a 1.17, poi 16ma Marsaglia, 27ma Pirovano, 28ma Gasslitter, e 41ma Nadia Delago.

In Alta Badia sulla Gran Risa a vincere è Alexis Pinturault che fa segnare la seconda vittoria stagionale dopo il parallelo di Lech precedendo uno straordinario McGrath di soli 7 centesimi, un norvegese strepitoso che scende con il pettorale numero 29 e fa segnare una gara assolutamente da urlo e che si deve inchinare soltanto al fuoriclasse transalpino che centra il successo numero 31 in carriera, la 15ma in gigante. Completa il podio Murisier con 24 centesimi di gap. Bella gara di Ricky Tonetti che finisce 11mo a 1.11 di distacco andando a recuperare ben 12 posizioni, unico degli italiani nella seconda manche.