A Bormio Kilde è supergigante!!!

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Un devastante Aleksander Kilde infiamma la Stelvio e nel supergigante odierno manda in scena una delle versioni migliori del velocista norvegese vincendo la gara facendo mangiare la polvere agli avversari e ribadisce ancora una volta la sua superiorità in questo format di gara alpino in un’annata, sin qui, assolutamente trionfale considerando che tali performance sono poste in essere dopo un lungo stop per infortunio patito la scorsa stagione.

Kilde centra in questo modo il successo numero 10 nel massimo circuito intercontinentale, oggi per la prima volta a Bormio in carriera, nonché il sesto acuto in un supergigante che lo ha visto prevalere intanto su Kriechmayr il quale, dopo essere sceso in maniera eccellente, si sentiva già la vittoria in tasca e invece si deve accontentare della seconda piazza staccato di 22 secondi dal norvegese, e poi su Cochrane-Siegle che completa il podio a 9 decimi.

I fuochi d’artificio a Bormio sono belli che accesi, e domani altro supergigante con gli uomini jet ancora capaci di emozionare e di far scatenare tutti i cavalli possibili.

Matthias Mayer ritorna e si prende anche la Stelvio

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La carriera da velocista a dir poco sontuosa di Matthias Mayer ha davvero poche lacune, una di queste era rappresentata dalla mancanza di un acuto in Coppa del Mondo a Bormio sulla mitica pista Stelvio: oggi, raccontando le gesta di questo straordinario atleta, ci permettiamo di poter parlare al passato in quanto il 30enne austriaco ha condotto una discesa libera a dir poco fantascientifica e ha messo in fila gli avversari sul mitologico tracciato italiano.

Mayer conducendo una gara eccezionale anticipa di soli 4 centesimi il suo compagno di squadra Vincent Kriechmayr per una doppietta biancorossa che risolleva le sorti della compagine austriaca che trova ancora una volta nella velocità i propri assi nella spedizione del massimo circuito intercontinentale. Mayer ancora una volta precisissimo scende con una concentrazione eccezionale e riesce a prevalere su tutti ancora una volta facendo segnare la decima vittoria in carriera, la sesta nella massima espressione veloce in sede di sci alpino: terzo posto per la svizzera con Urs Kryehbuehl a soli sei centesimi dalla vetta, a dimostrazione di quanto sia stato risicato il distacco per il podio.

Ottima risposta da parte dell’Italia con un grandissimo Dominik Paris che chiude quarto ai piedi del podio riscattando la delusione di ieri in super-g che ritrova il sorriso e una buona condizione di forma a 13 centesimi dal rivale Mayer, una buona iniezione di fiducia per un atleta che sta cercando di trovare la condizione migliore riprendendosi ancora dall’infortunio grave patito lo scorso anno.

Dominik Paris pennella ancora la Stelvio in discesa, vince la gara, e porta al comando della classifica di Coppa del Mondo generale quasi 25 anni dopo Tomba

Quando Dominik Paris è in forma ed in giornata, non ce ne sta davvero per nessuno.

Dall’alto della sua classe e della sua infinita tecnica, l’atleta altoatesino vince ancora una volta sulla “Stelvio” in quel di Bormio e porta a casa la seconda discesa libera in due giorni aggiornando un palmares che nel circuito internazionale della Coppa del Mondo parla chiaramente del successo numero cinque a Bormio e il 18mo complessivo in carriera per un totale di 14 nella prova regina della velocità ma, sopratutto, dopo quasi 25 anni dall’ultima volta griffata Alberto Tomba, si porta al comando della classifica generale e anche in quella di specialità.

Nessuna possibilità di replica per gli avversari portati letteralmente a scuola da Dominik che interpreta al meglio la pista di casa e precede un grandissimo Urs Kryenbuehl battente bandiera elvetica sceso con il pettorale numero 25 di soli 8 centesimi, poi il solito Feuz ancora una volta sul podio ma che con il terzo posto va a perdere la leadership a vantaggio di Paris in classifica di specialità staccato di 26 centesimi in giornata odierna, e con gli altri favoriti Kilde e Mayer che chiudono i primi cinque rispettivamente staccati di 73 e 84 centesimi; gli altri italiani più arretrati dove occorre ancora pazientare affinché possano sbocciare i nostri talenti più giovani.

Una giornata di per sé storica per lo sci italiano che ritorna a guidare la Coppa del Mondo di sci alpino generale e che lascia presagire ottime speranze in una annata che, orfana di Marcel Hirscher, non ha trovato ancora un vero e proprio dominatore a causa anche della scarsa continuità di risultati dei favoriti nel settore tecnico come Pinturault e Kristoffersen che alternano cose buone a prove opache.

Sarà molto importante la combinata alpina maschile di domani prevista per le ore 11 in prima manche e 13 sulla seconda per capire, ancora più di una volta, se i sogni finali di gloria possano essere ancora più leciti.

Dominik Paris incanta Bormio: suo anche il super-g; tra le donne riscatto in slalom per Mikaela Shiffrin a Semmering

Quando scendi con la cattiveria giusta e soprattutto la certezza di mettere quei puntini sulle i davanti al pubblico di casa per provare a incantare una platea venuta per ammirarti e ti chiami Dominik Paris, allora non ce ne sta davvero per nessuno.

L’azzurro è implacabile e dopo il trionfo nella giornata di ieri in discesa libera, pone un bis che pesa e va a conquistare anche la gara di supergigante in quel di Bormio sulla mitica “Stelvio” mandando in visibilio la folla degli appassionati con una prestazione a dir poco strepitosa.

L’azzurro batte di un solo centesimo l’austriaco Mattias Mayer che chiude secondo mentre il norvegese Kilde si deve accontentare del terzo posto con un gap di 46 centesimi da Paris. Chiudono i primi cinque gli austriaci austriaci Kriechmayr e Franz, con un ritardo rispettivamente di 50 e 80 centesimi mentre, col pettorale numero uno, compromette la gara a causa di un errore Christof Innerhofer ieri secondo in discesa. Per Paris si tratta della seconda affermazione in super-g nel circuito di Coppa del Mondo e la decima complessiva.

Tra le donne, invece, pronto riscatto di Mikaela Shiffrin a Semmering dove trionfa in slalom speciale dopo aver completamente errato la seconda manche nella giornata di ieri in modalità gigante; la statunitense continua a scrivere la storia mettendo la sua bandierina anche in terra austriaca chiudendo il 2018 con ben 15 vittorie in un anno solare, record incredibile a sostegno della forza autentica di questa meravigliosa sciatrice che più che intraprendere sport, disegna arte nel perseguire i suoi obiettivi sugli sci. Shiffrin precede Petra Vlhova di soli 7 centesimi, mentre terza l’elvetica Wendy Holdener; migliore delle italiane Irene Curtoni settima mentre 12ma Federica Brignone.

Sci Alpino: a Bormio brilla il tricolore con Paris ed Innerhofer

A Bormio sulla mitica pista Stelvio è grandissima Italia con un uno due pazzesco che si tracuce con la vittoria di uno strepitoso Dominik Paris davanti a Christof Innerhofer nella prova di discesa libera di Coppa del Mondo 2018/19.

Per l’atleta azzurro si tratta della terza Vittoria qui a Bormio dopo una prestazione assolutamente encomiabile che ha sviluppato una progressione incredibile andando a battere di 36 centesimi il collega altoatesino che già di suo aveva posto in essere una performance notevolissima dando subito la sensazione di aver costruito una gran gara punto al terzo posto si piazza Beat Feuz per la Svizzera con un distacco di 52 centesimi; quarto posto per un ottimo Bennett a 67 centesimi, che va a precedere i due favoriti austriaci Kriechmayr e Mayer rispettivamente quinto e sesto.

Tutto in i grandi discesisti con Kilde ottavo, Franz undicesimo al pari con Svindal, e Jansrud addirittura fuori messi duramente alla prova da una pista difficile ma preparata in condizioni perfette a sostegno del fatto che legare ospitate sul terreno nostrano sono sempre tra le migliori al mondo anche e soprattutto grazie alla cura dei dettagli inseriti dagli addetti ai lavori per garantire al meglio uno spettacolo degno della Coppa del mondo, come quello odierno.