Nell’ultimo appuntamento di Coppa del Mondo di sci alpino che lascerà per qualche giorno il comando delle operazioni al Campionato del Mondo di Courchevel e Meribel, sempre in territorio francese ma a Chamonix è Zenhausern il padrone assoluto dello slalom speciale odierno.
Gran bella gara oggi in territorio transalpino, una seconda manche spettacolare che è stata più una gara ad eliminazione soprattutto con i dnf da parte di Noel che aveva chiuso in testa e di Kristoffersen che doveva rimontare; invece viene fuori la gara che non ti aspetti, non tanto per chi ha vinto perché spesso e volentieri la velocità dell’elvetico è il suo punto di forza e pone in essere tante volte delle meravigliose gare come oggi, ma quella del greco AJ Ginnis , secondo al miglior risultato in carriera staccato di 1″02, che scende col pettorale numero 45 e rimontae ben 21 posizioni. Completa il podio invece un altro elvetico: Daniel Yule. Seguono Mcgrath, Foss-Solevaag, Strasser, Seymour, Vinatzer, Kolega e Stenn-Olsen che chiudono la top 10.
Ora lo sguardo volgerà a partire dalla prossima settimana alla rassegna iridata, e lì di emozioni, ne vivremo all’infinito.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
Chi pensava che Henrik Kristoffersen non si sarebbe risollevato da tutto questo periodo di brutte prestazioni, si sbagliava di grosso: mentre a Garmisch il super-g femminile viene rinviato domani alle 10:50 per una fitta nebbia, a Chamonix nel secondo slalom gigante di fila il dominio è stato realizzato dal fuoriclasse norvegese che si prende la scena sia in prima che in seconda manche e si candida prepotentemente ad un ruolo da protagonista ai Campionati del Mondo di Cortina d’Ampezzo.
Kristoffersen in seconda frazione riesce a prevalere su un fantastico Zenhaeusern che sembrava aver oramai la strada spianata verso la vittoria complice un terreno che si andava via via deteriorandosi, ma il vantaggio cospicuo del Campione del Mondo norvegese è bastato ed avanzato per consentire di scalzare dalla vetta odierna l’elvetico e relegarlo in seconda posizione a 28 centesimi per un podio che vede un grandioso Sandro Simonet al terzo posto dopo una rimonta incredibile a 66 centesimi che si candida per una casacca ai Mondiali nostrani con uno Yule che adesso trema davvero in sede di convocazione svizzera.
Da segnalare finalmente una bella prestazione dei nostri azzurri con Giuliano Razzoli che chiude al sesto posto e Moelgg a pari merito con Pinturault alla settima casella. Vinatzer conclude al 13mo posto mentre Maurberger più attardato al 21mo, ultimo purtroppo Stefano Gross 28mo per un movimento italiano che oggi varia tra luci ed ombre.
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Sono Lara Gut-Behrami e Clement Noel gli assoluti protagonisti di questa intensa giornata di Coppa del Mondo di sci alpino tra veloce e tecnico segmento rispettivamente in quel di Garmisch-Partenkirchen e Chamonix.
L’atleta elvetica per l’ennesima volta dimostra di essere la migliore quest’anno in supergigante dopo aver ritrovato un incredibile stato di forma rispetto agli altri anni, e domina la gara veloce tedesca rifilando distacchi notevoli alle avversarie a partire dalla promettentissima Lie per la Norvegia che chiude a 68 centesimi dalla prima posizione, e da una splendida Gagnon che acciuffa un podio grandissimo realizzando la miglior prestazione quest’anno in super-g, staccata di 93 centesimi che manda al quarto posto la nostra Sofia Goggia.
A Chamonix a vincere è invece per la prima volta in stagione Clement Noel che anticipa Ramon Zenhaeusern e il vincitore della prima manche Marco Schwarz in una neve assolutamente insidiosa che oggi ha premiato l’atleta transalpino che trionfa in casa per un successo che lo pone assolutamente in una delle prime file sulla massima espressione tecnica in vista dei Campionati del Mondo di Cortina d’Ampezzo.
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Photocredit: Foto: Stefan Brending / Lizenz: Creative Commons CC-BY-SA-3.0 de
Gara di autentici colpi di scena in entrambe le fazioni, sia la femminile che al maschile, in due gare differenti per i segmenti ma identiche per quel che concerne il fattore emozionale oggi, decisamente, tutto a mille con tanti sorrisi anche per i colori azzurri.
Partendo dalle donne in quel di Garmisch, è ancora enorme la nostra Federica Brignone che si arrende solo ad una straordinaria Vic Rebensburg che la relega per 61 centesimi in seconda posizione facendole rinviare l’appuntamento con la prima vittoria in discesa libera in carriera nel circuito di Coppa del Mondo, ma che non va a sminuire minimamente la prova della nostra valdostana che dimostra, ancora una volta, di essere davvero sul pezzo in questa stagione con delle opportunità a dir poco enormi in praticamente quasi tutte le discipline a dimostrazione dell’eccellente stato di forma misto ad determinazione feroce posta a livelli assolutamente straordinari; al terzo posto finisce la campionessa olimpica Ester Ledecka che ha chiuso a 83 centesimi dalla vetta. Circa le altre azzurre sfortunatissima Sofia Goggia che chiude quarta sfiorando il podio con un ritardo di 95 centesimi, mentre finiscono più arretrate le altre con Francesca Marsaglia al nono a 1”77, Marta Bassino al tredicesimo a 2”11, Elena Curtoni al ventesimo a 2”68, Nicole Delago 32ma a 5”20, ed infine la sorella Nadia alla casella numero 33 a 5”44. Domani sarà tempo di super-g con tante speranze e aspettative ancora una volta a tinte azzurre.
A Chamonix invece, in slalom speciale maschile, seconda manche assolutamente ricca di colpi di scena che fa sorridere in ottica generale il norvegese Kilde. Clement Noel vince in casa dopo aver chiuso la prima frazione a posto la prima manche a 24 centesimi da Yule, altro atleta in pienissima forma, e pone in essere la rimonta in seconda manche chiudendo in 1’41”47 con l’elvetico che va invece fuori e che non sarà l’unica. Alle sue spalle finisce Timon Haugan a 21 centesimi rimontando ben 9 caselle, mentre l’austriaco Adrian Pertl a 31 centesimi. Enorme rammarico per Stefano Gross che dopo aver chiuso al terzo posto in prima manche, va out in seconda, un fattore che colpisce il francese Pinturault e anche Krisfoffersen fuori addirittura nella prima manche. Gran bel risultato per Federico Liberatore che passa dalla trentesima all’undicesima posizione dopo essere sceso con il pettorale numero 56, una prova maiuscola che di certo può dargli una grossa mano per il futuro, mentre diciannovesimo e ventesimo gli altri azzurri Riccardo Tonetti eTommaso Sala parecchio staccati dalla vetta transalpina. Domani, in terra francese, spazio al parallelo gigante.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”