Le rimonte alpine coniate d’oro di Vlhová e Strolz

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Lo sci alpino entra nel vivo delle gare olimpiche e, tra ieri ed oggi, la storia è stata scritta in maniera estremamente abbondante e nel pieno dell’aspetto emozionale che contraddistingue al massimo gare secche come queste le quali, nell’ambito a cinque cerchi, non tradiscono mai le attese, e la tradizione in data odierna è stata rispettata in quanto Petra Vlhová ieri e Johannes Strolz oggi sono stati gli esempi più puri in tal senso.

In questi XXVI Giochi Olimpici si attendeva certamente l’acuto della slovacca soprattutto tra i paletti stretti; tutto ciò è avvenuto certamente, ma nessuno si sarebbe mai sognato che la realizzazione del sogno più grande della fuoriclasse slovacca si potesse concretizzare al termine di una sua rimonta a dir poco eccezionale: Petra sorprende tutti e, da grandissima campionessa nella seconda manche sbaraglia la concorrenza e si prende l’obiettivo più, quella medaglia d’oro per cui ha lavorato sin dall’estate e che ieri ha concretizzato in maniera assoluta. Vlhová prende l’oro chiudendo davanti all’austriaca Katharina Liensberger medaglia d’argento e rinata dopo gli ultimi un pò deludenti appuntamenti in Coppa del Mondo da parte sua staccata di 8 centesimi, e la svizzera Wendy Holdener medaglia di bronzo che accusava un gap di 12 centesimi. Rimontando dalla piazza numero 8 e complice anche l’errore di Hector, la slovacca non si fa pregare e, realizzando il miglior tempo di manche scrive la storia e dimostra ancora una volta che attualmente è lei la miglior sciatrice tecnica. Chissà se qualcuno non si starà mangiando le mani.

Tra gli uomini invece stamani è stato il tempo di Johannes Strolz. A 36 anni si prende la medaglia d’oro nella combinata alpina maschile ed eguaglia il risultato del papà Hubert avvenuto nel 1988 a Calgary. Il polivalente austriaco quindi si porta a casa la medaglia dal metallo più pregiato anche qui, come detto ieri per Vlhová, al termine di una fantastica rimonta nella seconda manche di slalom massimizzando un risultato ottimo come quello della prima manche che lo aveva visto accusare un gap di soli 75 centesimi dalla vetta della classifica. Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde staccato di 59 centesimi prende finalmente almeno una medaglia d’argento, ed il canadese James Crawford medaglia di bronzo di 68.

Domani sarà di nuovo il tempo delle ragazze con il super-g femminile dove purtroppo alza bandiera bianca la nostra Sofia Goggia la quale cercherà di farcela per la prova di discesa. Appuntamento a domani alle ore 4 del mattino.

A Bormio la prima combinata stagionale è nel segno di Alexis Pinturault

Skiweltcup Opening am 26. und 27. Oktober 2013 in Sölden.

Quando si parla di combinata alpina, il nome spesso più gettonato è quello di Alexis Pinturault che, anche oggi, risponde presente e porta a casa la prima combinata alpina stagionale della Coppa del Mondo 2019/20 in quel di Bormio sulla Stelvio da detentore della sfera di cristallo di specialità, che ha già portato a casa in ben 3 occasioni, 2016, 2017, e 2019.

Pinturault come al solito interpreta al meglio entrambe le frazioni e porta a casa la vittoria numero 26 in carriera, la settima complessiva in combinata, la seconda stagionale dopo lo slalom portato a casa in Val d’Isére a testimonianza della grande affidabilità e completezza di questo straordinario atleta che, senza dubbio assieme a Kilde (Oggi leader overall), Paris, e Kristoffersen, potrà dire la sua in ottica classifica generale: un Paris che oggi aveva chiuso secondo la manche di super-g e che aveva iniziato alla grande lo slalom ma poi una serie di errori lo hanno relegato ai margini della classifica odierna che nulla sminuisce un weekend meraviglioso dell’atleta altoatesino con due vittorie in due giorni.

Completano il podio Kilde, grandissima la sua prova in slalom dopo che aveva chiuso il testa la frazione di super-g proprio davanti al nostro Paris, e Meillard, e poi anche da segnalare un ottimo Riccardo Tonetti che finisce ai piedi del podio con una bella iniezione di fiducia in vista delle prossime gare.

Appuntamento con lo sci alpino maschile il 5 gennaio dove ci sarà il ritorno sul tecnico con lo slalom speciale con la prima manche alle 14:15 e la seconda come sempre tre ore dopo alle 16:15.

Sci Alpino: Crans Montana è ancora azzurra; la combinata femminile è nel segno di Federica Brignone

Brignone

A Crans Montana l’unico colore disponibile è quello azzurro: Federica Brignone rende gloria al tricolore anche in questa domenica andando a trionfare nella prima nonché unica gara stagionale di combinata alpina femminile nel format di Coppa del Mondo firmando una fantastica doppietta dopo il successo di ieri in discesa libera con Sofia Goggia.

La splendida Fede fa segnare la decima vittoria in carriera, la seconda in combinata alpina, la numero due in stagione dopo il gigante di Killington andando a realizzare due manche sontuose sia in fatto di discesa sia in fatto di slalom mantenendo sempre la prima piazza, realizzando una grande prova su una neve molto difficile e scivolosa soprattutto in slalom mettendo in mostra tutto il suo talento e una voglia incredibile di salire sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo che mancava dal 24 novembre scorso.

Essendo una gara soltanto quest’anno, purtroppo, non ci sarà la consegna della sfera di cristallo, ma rimane comunque una enorme soddisfazione per la nostra atleta valdostana che, oggi, ha compiuto davvero una delle prestazioni più belle della sua carriera mettendo in chiaro ancora una volta la sua incredibile polivalenza che la porta a primeggiare sia sul tecnico che sul veloce.

Brignone va ad anticipare sul podio la canadese Roni Remme per la prima volta sul podio di 38 centesimi, e la favorita Wendy Holdener di un secondo e quattro; completano le prime cinque Kopp e Dorsch, mentre per le altre italiane nona bassino, 18ma Nicole Delago, e 26ma la sorella Nadia Delago.

Un weekend così, ce lo ricorderemo a lungo con il tricolore che sventola fiero sulla vicina terra elvetica.

Sci Alpino: in combinata grande successo di Alexis Pinturault a Bansko in Bulgaria

Dopo il parallelo di Stoccolma, entra nuovamente nel vivo la Coppa del Mondo di sci alpino con la sempre discussa formula della combinata alpina a Bansko in terra bulgara che ha visto il successo di Alexis Pinturault.

Il transalpino si conferma ancora una volta un grande interprete di questa specialità che va a vincere per la sesta volta in carriera; prima vittoria in Coppa del Mondo quindi quest’anno per Pinturault, la 22ma in carriera, che aveva griffato il primo gradino del podio l’ultima volta a Bormio a fine 2017 sempre in combinata, anticipando di 68 centesimi Marcel Hirscher, in rimonta di ben 18 posizioni, mentre terzo finisce Hadalin a 69 centesimi. ; Pinturault porta a casa anche la sfera di cristallo di specialità per la terza volta dopo gli acuti del 2016 e del 2017.

Per gli italiani il migliore è Riccardo Tonetti che chiude ai piedi del podio in quarta posizione a +1.11, mentre Innerhofer chiude al 23mo posto; non partiti per la seconda manche di slalom Casse, Scheider, e Paris.

Brutta caduta per Marco Schwarz, uno degli uomini più in forma di questa stagione che lamenta un forte dolore al ginocchio e che sarà sottoposto a risonanza magnetica al pari di Hannes Reichelt, caduto in prova; una giornata no quindi per causa Austria che vede mettersi KO due dei suoi uomini più in forma con l’auspicio che tutto vada per il meglio.

Appuntamento per lo sci alpino a domani con un doppio impegno: le donne saranno di scena a Crans Montana per la discesa femminile alle ore 10.15 indiretta RaiSport+ ed Eurosport 2, mentre gli uomini saranno operativi ovviamente sempre a Bansko nel SuperG maschile alle ore 11.45 sempre in diretta RaiSport+; mentre ci sarà la differita Eurosport 2 alle 14.15.

Alexis Pinturault è Campione del Mondo di Combinata Alpina

Dopo l’ennesimo caos tra rinvii e partenze ribassate, si porta seppur a fatica a termine anche la prova di combinata alpina a questi Campionati del Mondo di Are in Svezia, presumibilmente l’ultima della storia ai mondiali, e a griffare l’albo d’oro con il primo appuntamento con l’iride è Alexis Pinturault.

Il transalpino vince una meritatissima medaglia dal valore più pregiato interpretando al meglio lo slalom dopo una manche soddisfacente in discesa libera e porta a casa, in Francia, una soddisfazione enorme a suggellare una stagione che ha visto la sua rinascita con tantissimi podi in Coppa del Mondo nella stagione corrente.

Al secondo posto, al primo podio nella sua carriera, lo sloveno Hadalin classe 1995 che chiude a 24 centesimi da Pinturault, mentre al terzo posto ancora un ottimo Marco Schwarz per l’Austria, che prende il bronzo con un gap di 46 centesimi dal primo posto che lascia l’amaro in bocca all’Italia per aver anticipato di soli 21 centesimi il nostro Riccardo Tonetti che chiude quindi quarto portando a casa una medaglia di legno; da segnalare una super-prestazione in discesa di Dominik Paris che aveva chiuso in testa in prima manche per poi doversi accontentare del nono posto; fuori Christof Innerhofer, mentre Mattia Casse chiude alla casella numero 27.

Domani Team Event iridato alle ore 16 sempre in diretta su Raisport ed Eurosport.

Mondiali Are: la combinata femminile è nel segno di Wendy Holdener

Wendy Holdener si conferma ancora la numero al mondo in merito alla combinata alpina: le sue caratteristiche da atleta polivalente fanno ancora una volta la differenza in questa specialità (Che probabilmente verrà cancellata) e le permettono di andare a conquistare il secondo oro mondiale consecutivo dopo quello conquistato negli ultimi Campionati Iridati a Sankt Moritz.

Una grande soddisfazione per Wendy che vince la prima gara stagionale e che si porta in terra elvetica la terza medaglia complessiva in una competizione dei campionati del mondo.

Alle sue spalle si piazza Petra Vlhova che per soli 3 centesimi si deve accontentare della medaglia d’argento mentre il bronzo va alla norvegese Mowinckel che si dimostra, ancora una volta, in netto feeling con le medaglie nelle competizioni secche.

Migliore delle italiane la nostra Federica Brignone che conclude sesta, mentre Nicole Delago e Marta Bassino concludono rispettivamente al 12mo e al 13mo posto.

Con i Mondiali di Are l’appuntamento è per domani alle ore 12:30 per la discesa libera maschile con i fari puntati sul nostro Dominik Paris.

Combinata Alpina: tra gli uomini nella classica di Wengen trionfo di Marco Schwarz

Una giornata di sci alpino semplicemente a tinte biancorosse che sorride alla forte Austria.

In un format di gara più criticato che amato tanto da essere in bilico per il futuro con i paralleli che incombono forti in sede di sostituzione, nel primo appuntamento con la combinata alpina maschile la vittoria, nella splendida e classica cornice di Coppa del Mondo di Wengen sulle piste di Männlichen-Jungrafrau e di Laubernhorn con il mitico passaggio sotto la ferrovia in terra elvetica, va a Marco Schwarz che si veste da discesista e prende la seconda vittoria stagionale e in carriera dopo il parallelo di Oslo, e si riscatta dopo i due passaggi a vuoto in slalom speciale recenti dove è uscito e dove aveva chiuso le prime manche al comando.

Questa volta non si fa intimorire e mantiene la prima posizione già arpionata in slalom in mattinata precedendo i due atleti transalpini Victor Muffat-Jandet e Alexis Pinturault di rispettivamente 42 centesimi ed un secondo e 12; chiudono i primi 5 Mauro Caviezel e Baumann.

Prova molto positiva per i nostri azzurri che, ricordiamo, sono i campioni uscenti in questa specialità con la vittoria lo scorso anno della sfera di cristallo da parte del nostro Dominik Paris, con il migliore Riccardo Tonetti ottavo, Innerhofer decimo, Paris purtroppo uscito in sede di slalom, Buzzi out invece in discesa

La prossima e ultima gara stagionale di combinata alpina è prevista per il 22 febbraio in Bulgaria a Bansko sulla pista della Banderica, mentre lo sci alpino maschile torna domani per la discesa libera ovviamente sempre a Wengen.