Marc Odermatt shine at Sölden

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Dopo il trionfo numero 70 sancito nella mattinata di ieri da Mikaela Shiffrin tra le donne nella gara che ha inaugurato la stagione agonistica alpina numero 56 della storia per la stagione 2021/22, oggi nello slalom gigante maschile è stato Marco Odermatt a domare in quel di Sölden il ghiaccio del Rettenbach portandosi a casa la vittoria numero 5 della sua carriera (La numero 3 complessivamente in slalom gigante) al termine di una gara entusiasmante. L’atleta battente bandiera elvetica ha sopravanzato sul podio Leitinger autentica sorpresa della giornata oggi in testa nella prima manche che chiude in seconda posizione a 7 centesimi, e Zan Kranjec che completa al terzo posto il podio accusando un gap di invece 10 centesimi.

Circa gli azzurri, il migliore della spedizione italiana è stato Luca De Aliprandini che guadagna due posizioni rispetto alla mattinata e conclude ottavo a 79 centesimi dallo svizzero al termine di una buonissima gara, Maurberger 20mo a 1.57, ed infine Tonetti alla casella numero 26 a 2.11. Gli altri non passano la prima fase.

Grandissima vittoria quindi per Odermatt che nella seconda manche mostra subito tutto l’armamentario della sua classe e sin dallo start mette in chiaro l’intenzione nuda e cruda di portare a casa la gara cercando prima e riuscendo poi a sopravanzare Leitinger che sin lì aveva dominato la neve austriaca. Marco, uno dei talenti più puri della nuova generazione di sci alpino, riesce a gestire al meglio il muro scatenandosi poi nella parte centrale sciando con determinazione e classe avendo la meglio su tutti in una pista alquanto complessa come quella del Rettenbach per di più ad inizio stagione.

Con questa vittoria Marc Odermatt si candida prepotentemente per la conquista della generale, considerando altresì gli exploit di classe già visti ed ammirati nelle stagioni precedenti, e questo 14mo podio della sua giovane carriera ci dà tutta la sensazione che lo stesso abbia sensibilmente alzato l’asticella mirando a qualcosa di estremamente rilevante nella più ampia delle stagioni agonistiche. Il resto, lo vedremo.

Si conclude quindi con le vittorie di Shiffrin e Odermatt il primo weekend di gare di questa nuova edizione della Coppa del Mondo di sci alpino che ha visto ancora una volta la località di Sölden il teatro per l’alzata del sipario su un palcoscenico che ha già messo in risalto la classe di questi straordinari campioni. L’appuntamento adesso per il secondo atto del circo bianco è previsto per il 14 novembre a Lech/Zeurs rimanendo in territorio austriaco, per il parallelo (Unico della stagione a parte la gara olimpica) in quel della Flexenarena.

Mikaela Shiffrin strikes the number 70 in the start season at Sölden

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Inizia nel segno della regina dello sci alpino contemporaneo, Mikaela Shiffrin, il semaforo verde di questa nuova stagione di Coppa del Mondo di sci alpino edizione 2021/22 in quel di Sölden in slalom gigante. Per la fuoriclasse di Vail si tratta del trionfo numero 70 nel massimo circuito intercontinentale, il 13mo in gigante, il 107mo podio complessivo, il secondo successo qui sul Rettenbach dopo quello del 25 ottobre 2014 (A pari merito con Anna Faith), Rettenbach che l’ha vista sul podio compreso oggi ben 6 volte (Due primi posti, tre secondi, ed un terzo), a testimonianza dei numeri impressionanti che ogni volta di più contraddistinguono la grandezza di questa strepitosa atleta. Completano il podio Lara Gut-Behrami che chiude al secondo posto con un gap di 14 centesimi (Nella prima manche la ticinese oggi apparsa in gran forma era in testa proprio davanti alla statunitense) e Petra Vlhová che chiude terza a ben 1.30 a testimonianza di quanto abbiano spinto le prime due nella giornata odierna. Esordio non positivo per i colori azzurri con Sofia Goggia unica classificata oggi che termina nella sedicesima piazza a 2.63 dalla vetta a stelle e strisce.

Mikaela sapeva benissimo che oggi le condizioni erano quelle ideali per fare l’exploit e continuare a scrivere una nuova pagina di storia per sé stessa e per questo sport con una neve che poteva esaltarla particolarmente, e così è stato. Shiffrin inizia con la sua solita leggiadra sinfonia sul bianco sotto gli sci scendendo certamente sicura ma assolutamente anche certa di quella determinazione che spesso e volentieri fa la differenza in sede di gara: nel primo intertempo, partendo con un ottimale vantaggio di 79 centesimi su Vlhová, va ad incrementare il suo bottino spingendosi sino alla soglia di 94 nella prima frazione di gara, parte centrale del muro poi interpretata alla grande con un cambio di passo ancor più accentuato rispetto alla prima manche, e l’intertempo è ancora verde con 84 centesimi con soli 10 persi quindi sulla parte ripida, ritmo che però di certo non si esaurisce ma altresì si incrementa fino a far fermare il cronometro con un pazzesco 1.04.40. Dopo ci prova Gut-Behrami, che era passata anche in vantaggio nella parte centrale rispetto a Shiffrin, ma il piano viene interpretato al meglio dall’atleta col pettorale numero uno, e il 70mo acuto diviene poi realtà.

Nella prima manche disegnata dal suo allenatore, Shiffrin con il pettorale numero uno, apre la stagione iniziando con sicurezza la prima frazione facendo fermare il primo intertempo a 18.20; da lì comincia ad avere maggior determinazione affrontando in maniera sontuosa il muro e la parte centrale segnando l’intertempo centrale a 43.89 per poi tagliare il traguardo a 1.02.89 poi migliorato, come detto, solo da Gut-Behrami praticamente di pochissimi millimetri, precisamente a soli 2 centesimi con tantissimi ottimi spunti che verranno poi confermati in sede di seconda frazione che la vedrà poi sul gradino più alto del podio per iniziare la stagione nella misura migliore possibile

Finisce dunque con il trionfo della fuoriclasse americana la prima giornata di gare della 56ma edizione della Coppa del Mondo di sci alpino, una Mikaela che ha lavorato con estremo silenzio durante l’estate preparando al meglio una stagione dove l’obiettivo principale sarà quello Olimpico con l’intenzione di gareggiare in tutte e 5 le gare singolari in programma, per cercare ancora una volta di riscrivere la storia di questa disciplina.

Ll’appuntamento adesso con la magia che è previsto per domani con il gigante maschile con la prima manche alle ore 10 e la seconda alle 13.15.

Are: Petra Vlhová è la nuova Campionessa del mondo di slalom gigante

Il gigante femminile poteva riservare delle sorprese e ribaltare i pronostici della vigilia e, anche con una pista abbastanza usurata e con un vento forte, il tutto è stato confermato: come avevamo scritto in qualche articolo passato, Petra Vlhová poteva impensierire notevolmente le grandi favorite della vigilia, ed è stato così perché la slovacca ha centrato il primo titolo mondiale della sua ancora giovane carriera regalando alla Slovacchia la gioia della prima volta. Per la forte Petra, il futuro, è davvero adesso con una consacrazione a dir poco incredibile.

Vlhová interpreta al meglio questa discesa di slalom gigante e batte per quattordici centesimi una strepitosa Victoria Rebensburg, al comando nella prima frazione, complice anche un’ultima parte abbastanza complicata nel corso della seconda per la fuoriclasse tedesca che si deve accontentare dell’argento mondiale vedendo sfumare così la tripletta in carriera di coppa specialità, titolo olimpico, e mondiale; terzo posto amaro per Mikaela Shiffrin che anche a causa di una prima manche opaca si piazza al collo il bronzo riuscendo comunque a salire sul podio per la terza volta consecutiva pur mancando l’appuntamento ancora una volta con il titolo del mondo; quarta Mowinckel e quinta la nostra Federica Brignone che era rimasta in testa sino alla discesa delle atlete favorite.

Per le altre italiane brutta caduta, speriamo senza alcun tipo di conseguenza per Sofia Goggia cui mandiamo un grande abbraccio che, sino allo stop della sua gara stava conducendo una seconda manche assolutamente notevole; 13ma Marta Bassino, 23ma Francesca Marsaglia.

L’appuntamento con lo sci alpino è previsto per domani con il gigante maschile dove la 1a manche sarà alle ore 14.15 e la 2a manche ore 17.45, come oggi, e come sempre in diretta su Rai 2 e su Eurosport 1.

Sci Alpino: a Maribor nel gigante è un super pari merito tra Mikaela Shiffrin e Petra Vlhová

Anche nel gigante sloveno femminile di Maribor, il nome connesso al fattore di dominio è sempre quello corrispondente Mikaela Shiffrin che va a piazzare la vittoria numero 55 in carriera, la nona in gigante, la 12ma in stagione per un arricchimento di numeri che fa impressione soltanto a pensarli condividendo però questa volta il gradino più alto del podio con Petra Vlhová per il primo ex/aequo stagionale in vittoria di Coppa del Mondo con queste due atlete dimostrano di essere davvero estremamente competitive sul filo dei centesimi in questa specialità: per Vlhová si tratta dell’ottava vittoria in carriera e la quarta in stagione: completa il podio Mowinckel in seconda piazza.

Shiffrin che compie una seconda manche in sicurezza tranne una piccola sbavatura sulla parte finale del tracciato che gli fa perdere tutto il vantaggio salvando il trionfo soltanto sulla linea del traguardo costringendola, però, a condividere questa volta gli allori con la slovacca.

Per le italiane abbiamo rivisto, seppur con un solo allenamento sulle gambe, una ottima Sofia Goggia che si piazza in 19ma posizione riprendendo confidenza con una disciplina che non provava da tanto tempo realizzano una sontuosa prima parte di gara nella seconda manche, mentre la migliore delle italiane è risultata Marta Bassino che ha chiuso in settima posizione (Quinta nella prima), mentre 27ma Francesca Marsaglia.

Appuntamento con lo sci alpino è per domani con lo slalom speciale femminile sempre a Maribor alle ore 10 per la prima manche e alle 13 per la seconda esattamente come oggi, mentre gli uomini saranno impegnati a Garmisch-Partenkirchen con la discesa libera in queste che sono le ultime gare prima dei Mondiali svedesi.

Sci Alpino: a Plan de Corones ennesimo capolavoro in gigante di Mikaela Shiffrin

Neanche il tempo di celebrare la Vlhová vittoriosa a Flachau davanti a Mikaela Shiffrin, che quest’ultima rimette subite le gerarchie a posto e va, con una sontuosa prestazione a San Vigilio di Marebbe a portare a casa la 53ma vittoria della carriera, l’ottava in gigante, facendo cifra tonda in stagione con il trionfo numero 10.

Dei numeri impressionanti che fanno il paio con quelli di Marcel Hirscher di cui ieri abbiam parlato in sede di commento in merito all’austriaco: la seconda piazza va a a Tessa Worley a 1.21 di distacco, mentre il terzo posto va alla nostra splendida Marta Bassino che chiude a 1.57 ponendo in essere una meravigliosa prestazione tornando sul podio in una pista di casa a lei favorevole e che l’aveva vista già in passato col sorriso.

Quarta finisce la Vlhová e chiude i primi cinque Rebensburg. Dopo la Bassino, finisce al sesto posto Federica Brignone, 14ma Marsaglia ancora ottima in ripresa dopo lo stop, e 16ma la Pichler che ci fa molto piacere rivederla in pista dopo tante vicissitudini negative legate ad infortuni.

Sci Alpino: nel gigante femminile a Courchevel è la 49ma sinfonia di Mikaela Shiffrin a risuonare

Shiffrin

Non ce ne sta davvero per nessuno; Mikaela Shiffrin piazza la 49ma vittoria della sua carriera e conquista rimontando due posizioni rispetto alla prima manche anche il gigante di Courchevel in terra francese.

Shiffrin assolutamente senza rivali che aveva rinunciato alle gare in Val Gardena per concentrarsi sulle gare tecniche; fenomenale la sua interpretazione in seconda manche conducendo una seconda manche semplicemente perfetta totalmente differente rispetto alle sue avversarie stando sempre lontana dal palo guadagnando il tutto in velocità con un sprint finale assolutamente incredibile; si accontenta del secondo posto la Rebensburg che aveva vinto la prima frazione, dopo staccata dalla statunitense di 14 centesimi, mentre chiude terza la Worley a 33 completando il podio.

Chiude ai piedi dello stesso una sempre tenace Federica Brignone che guadagna ben sei posizioni e conclude al quarto posto a 45 centesimi di distacco dal fenomeno statunitense; una prova notevole che si traduce ancora una volta in un ottimo stato di forma della nostra valdostana oggi migliore delle italiane; circa le altre 14ma Marta Bassino e 26ma Francesca Marsaglia.

Appuntamento con lo sci alpino sarà ancora domani con lo slalom femminile sempre a Courchevel alle 10:30 per la prima manche e alle 13:30 per la seconda, e con quello maschile ma di scena in Italia a Madonna di Campiglio alle 15:45 per la prima manche e alle 18:45 per la seconda.