Prima discesa in programma a Kvitfjell e prima sorpresa anche di notevoli proporzioni: la vittoria arriva per pari merito ed è firmata dalla performance di Cameron Alexander e di Niels Hintermann che regalano una gioia a Canada e Germania con il primo che fa siglare il primo successo in carriera vincendo una gara scendendo addirittura con il pettorale numero 39 che, nella fase finale della pista, ha letteralmente fatto saltare il banco e si è conquistato seppur in condominio con l’atleta elvetico, la prima soddisfazione a dir poco enorme della sua carriera. Una gara incredibile che ha regalato tante emozioni e questo colpo di scena assurdo per un podio che si completa con l’austriaco Mayer, sempre ad altissimo livello, che finisce a 12 secondi dal duo matto odierno, che manda fuori dallo stesso il Re Olimpico Feuz e il norvegese Kilde, quest’ultimo che resta comunque al comando della classifica di specialità ma adesso con soli 3 punti di vantaggio che ci regaleranno delle prossime gare assolutamente entusiasmanti di sicuro.
Migliore degli italiani Guglielmo Bosca, che chiude al nono posto andandosi a prendere il miglior risultato in carriera di Coppa del Mondo mentre tanta, tantissima delusione per Dominik Paris che chiude alla casella numero dicendo sostanzialmente addio ai sogni per la sfera di cristallo di specialità per un’annata sicuramente non brillante tra Coppa e Olimpiadi.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)