rom@nski photo from Rakov Potok, Hrvatska – This file is licensed under the Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
La 3 di Madonna di Campiglio è tra le piste più importanti e suggestive dell’intero circuito internazionale dello sci alpino in Coppa del Mondo, e nel giorno di Sara Hector che offre una prestazione maiuscola nel gigante numero due di Courchevel beffando Shiffrin, tra i pali stretti a prevalere è la performance di Sebastian Foss-Solevaag dopo che un meraviglioso Noel, autentico dominatore della gara, è uscito praticamente all’ultima porta buttando via una gara che aveva praticamente vinto.
Grandissima e di pregevolissima fattura l’acuto dell’atleta battente bandiera norvegese che davanti a 3000 persone incanta il Canalone Miramonti e pone in essere una delle prove migliori della sua carriera. Il norvegese, campione iridato in slalom in carica, è al secondo successo nel massimo circuito intercontinentale dopo ka vittoria a Flachau lo scorso anno. A Noel è accaduto la stessa dinamica di Vinatzer i Val d’Isere: il francese sia in prima che in seconda manche è sceso dipingendo sci e tessendo una tela d’antologica fattura sprigionando tutta la determinazione possibile, ed esce clamorosamente all’ultima porta con una vittoria che era assolutamente certa e che sarebbe stata anche griffata dal miglior tempo di manche.
Cose che accadono quando sei in fiducia e magari dai per scontato che tutto va secondo i piani, purtroppo lo slalom non è nuovo a questi scherzetti e oggi si ribadisce la regola dove in questo format di gara non si può dar nulla per scontato sino alla fine. Questo episodio, però, nulla toglie alla performance del norvegese che scende con precisione da vero campione iridato in carica, con precisione e risolutezza, e precede sul podio un rinfrancato Pinturault che rimonta e torna nelle posizioni che contano e Jakobsen rispettivamente a 10 e 11 centesimi. Bella gara del nostro Alex Vinatzer che chiude quarto a soli 26 centesimi, ma brilla tutta la nostra squadra con Razzoli settimo e Maurberger decimo con finalmente una prestazione che dà lustro ai nostri colori sui pali stretti.
Giovanni Platania. Blogger sportivo, laureato in legge, appassionato di sport soprattutto invernali. Una frase su tutti, da inserire in questo “viaggio”:
“non leggete come fanno i bambini per divertirvi,o,come gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert)