E’ fatta: lo sci alpinismo sarà disciplina olimpica a partire da Milano-Cortina 2026

Dopo tanta attesa finalmente oggi è arrivato il semaforo verde per gli appassionati dello sci alpinismo: in data odierna a Tokjo località regina attuale dei Giochi Estivi, si è sancito con il voto unanime del Congresso del Cio l’ingresso della suddetta disciplina nel novero a cinque cerchi a partire dall’edizione di Milano-Cortina 2026 dei Giochi.Le regole di ingaggio saranno le seguenti: in merito all’aspetto delle partecipazioni avremo la presenza di 48 atleti nella totalità divisi equamente in 24 donne e 24 uomini, con gare che si concreteranno in una sprint e individuale femminile e la staffetta mista, ed una sprint e individuale maschile.

Un premio giusto e assolutamente meritato in una disciplina invernale sempre più in ascesa che giorno dopo giorno, anno dopo anno, sta conquistando sempre più gli appassionati in senso invernale con tantissimo impegno da parte degli atleti che adesso potranno confrontarsi e mettere in risalto le loro qualità nel contesto sportivo più importante sulla faccia della terra.

Ecco le parole, rilasciate al sito della FISI, del Presidente Federale Flavio Roda: “E’ una grande notizia per l’Italia, per la Federazione e per la nostra nazionale di sci alpinismo, che è una delle più forti al mondo. Abbiamo campioni come Robert Antonioli, che ha già vinto quattro Coppe del mondo in carriera, come Michele Boscacci, come Davide Magnini e molti altri. Ora nella loro carriera c’è un obiettivo in più, e di grande prestigio internazionale. La Federazione farà tutto il possibile per mettere la squadra nella condizione di crescere ancora e ben figurare ai Giochi del 2026. Sono certo che anche gli atleti e i tecnici faranno del loro meglio.

Ufficiale: Milano-Cortina ospiterà i Giochi Olimpici Invernali del 2026

La tanto attesa agognata notizia finalmente è arrivata poco fa alle ore 18: il CIO nella cornice di Losanna, ha comunicato ufficialmente che la candidatura italiana formata dal duo composto dalle città di Milano e di Cortina d’Ampezzo ha vinto la sfida contro Stoccolma regalando al nostro paese l’opportunità di ospitare gli XXV Giochi Olimpici Invernali in scena nel 2026.

Un risultato strepitoso per lo sport italiano ma non solo, anche per il nostro paese, attraverso la possibilità di fare un balzo in avanti dal punto di vista della crescita organizzando dei Giochi all’insegna di quello che sarà anche lo sviluppo sostenibile attraverso una miscela positiva tra sport, cultura, crescita appunto, ed ambiente che lavoreranno all’unisono come un volano di certo successo.

Premiata quindi la caparbietà azzurra che sin dagli albori di questo progetto, con a capo il Presidente del CONI Malagò, ha sempre creduto in questo successo volto inevitabilmente a segnare sotto il profilo dell’eccellenza una nuova pagina di storia dello sport del belpaese.

Grande soddisfazione da parte di tutta la delegazione azzurra partita in terra elvetica per l’evento, dove erano presenti naturalmente Giovanni Malagò con sottosegretario con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, il presidente del Cip, Luca Pancalli, i governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, i sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, oltre a numerosi atleti simbolo dello sport azzurro invernale come Arianna Fontana, Sofia Goggia e Michela Moioli, star rispettivamente dello short-track, sci alpino, e snowboard.

Tanto sport ma anche attualità come detto con i fari puntati alla sostenibilità ambientale: questi Giochi Invernali saranno i primi a rispettare interamente la riforma New norm del Cio e gli obiettivi fissati posti dall’Agenda globale 2030 per lo sviluppo sostenibile; un binomio tra sport e ambiente che lancia un grandissimo segnale di speranza per gli anni che verranno.

L’Italia, che quindi torna fregiarsi dei quattro cerchi olimpici dopo Torino 2006, è all’organizzazione numero tre dell’evento sportivo più importante del mondo in quanto, detta della parentesi piemontese, aveva ospitato i Giochi nel 1956 sempre a Cortina d’Ampezzo ma in solitaria (I Giochi a Cortina dovevano essere ospitati anche nel 1944 ma il secondo conflitto bellico impedì naturalmente lo svolgersi del tutto). I prossimi Giochi Invernali invece faranno tappa a Pechino nel 2022.

Siamo in piena estate, ma l’inverno oggi ci ha fregiato di una piccola finestra regalandoci una gioia infinita dal sapore azzurro che ci gusteremo sino in fondo tra sette primavere.