Il ritorno del Re: Manfred Moelgg riassapora il sapore degli sci allo Stelvio

Una bella notizia arriva dal ritiro azzurro sullo Stelvio dove si sta realizzando la preparazione in vista della stagione agonistica di sci alpino targata 2020/21: dopo un infortunio molto importante occorsogli nei mesi addietro con diagnosi che parlava di rottura del legamento crociato del ginocchio destro in quel di Adelboden, finalmente il nostro veterano Manfred Moelgg si è riaffacciato sulla neve e ha riassaporato la sensazione di calzare gli sci che per tante volte gli han dato soddisfazione nel corso della sua carriera.

Manfred, dalla vetta delle sue 38 primavere, non molla di un centimetro e ha iniziato a lavorare duro e sodo per l’ennesima stagione che lo vede tra i più esperti e forti sciatori alpini in quel del settore tecnico al di là di un infortunio che, vedendo all’orizzonte quella carta di identità, poteva fermare chiunque ma non lui. Manny è un leone, è un vero appassionato del suo mestiere e dello sport, che continua a dare a quest’ultimo tutto nel segno di una passione che lo contraddistingue sin dalla giovane età continuando ad inseguire i suoi sogni, e ad appassionare i cuori azzurri di tutti coloro che lo stimano e lo sosterranno sempre.

Manfred Molegg porta in dote un palmares che parla in senso iridato di un argento in slalom speciale a Åre 2007 e ben 2 bronzi in slalom speciale a Garmisch-Partenkirchen 2011, e in slalom gigante a Schladming 2013, mentre nel massimo circuito intercontinentale di Coppa del Mondo citiamo le 3 vittorie tutte ottenute in slalom di cui l’ultima in quella magnifica gara nel 2017 a Kranjska Gora per un totale di 20 podi.

Le carte di identità sono spesso solo numeri, e la forza di questo ragazzo cui Brunico ha dato i natali, ne sono la dimostrazione più importante al netto di infortuni e di sfortuna. Il meglio, caro Campione, deve ancora venire per il talento che possiedi per far sognare te stesso e chi sempre sarà al tuo fianco.