Il Pattinaggio di Figura: all’interno del mondo in cui si mescolano arte e sport

L’eleganza al servizio della tecnica coniugata agli elementi della magia e bellezza

Zagitova
Alina Zagitova Campionessa Olimpica femminile

Tra tutti i vari sport invernali senza nulla togliere al resto, quello indubbiamente più coinvolgente da un punto di vista emotivo oltre che, naturalmente, emozionale è il pattinaggio di figura.

Al di là dell’aspetto tecnico che comporta una dedizione in quantità a dir poco enormi e uno spirito di sacrificio in fatto di allenamento e di applicazione, vi è dentro l’essenza più pura e più naturale della bellezza, ossia un atleta che si va a mescolare all’interno di una disciplina inserendo gli elementi dell’arte e della competizione facendo scaturire la bellezza più sincera.

Senza menzionare la sfida personale verso se stesso e gli altri, il volano che che rappresenta il tutto consiste nella voglia di migliorarsi sempre di più, di stupire la platea e il palcoscenico del mondo attraverso il proprio programma con l’intento di arrivare lontano in alto e di scrivere una pagina di storia mediante la firma autorevole dell’eleganza sportiva coniugata all’arte facendo scivolare la propria prestazione sulla propria lama (Il pattino è formato da una lama contenete due fili diversi dove il pattinatore deve eseguire lo scivolamento poggiando soltanto su uno di essi denominato piatto).

Nell’ultimo periodo il pattinaggio su figura ha riscosso tantissimo successo soprattutto tra i giovanissimi anche grazie alle performance di atleti straordinari che, nei periodi ultimi, stanno deliziando il globo attraverso delle esibizioni oramai fuori dall’ordinario aventi per oggetto il desiderio di spingersi sempre più in là mediante la serietà che ci mettono e la magia che riescono a porre in essere.

Ma al di là della bellezza scenica, è uno sport notevolmente complicato che richiede una massima attenzione e, come detto, dedizione in vie totali ed insindacabili in quanto il minimo errore di certo non ti perdona e ti può mettere fuori dai giochi in un nano secondo. Ed è per questo che oggi ho pensato di addentrarmi ancor di più nei tecnicismi di questo sport spiegando nel dettaglio quelli che sono i metri di giudizio ma soprattutto i salti da realizzare per essere parti di questo fantastico mondo che, come detto, mescola la danza e l’arte allo sport.

Innanzitutto per quanto concerne il metro di valutazione, dal punto di vista tecnico viene valutato qualsiasi elemento stabilendo il punteggio finale in due parti: in primo luogo vi è il punteggio tecnico, in secondo il punteggio concernente le varie componenti del programma. La somma di entrambi sottraendo le eventuali penalità andrà a costituire il punteggio finale.

Ma la domanda che ci fanno tutti quelli che si vogliono avvicinare a questo sport è la seguente: quali sono i salti che caratterizzano il pattinaggio? Ecco un tutorial che proverà a spiegare nel dettaglio l’essenza artistica del tutto:

Axel: la chiave di volta per la sua realizzazione consiste nella distensione della gamba portante slanciando la gamba libera, ponendo in essere una rotazione e mezza in aria dove braccia e gambe devono essere più che vicine all’asse di rotazione del corpo, con una fase di volo che si concluderà nell’atterraggio sul filo destro indietro esterno. Molto simile all’Axel vi è il salto del tre, dove però qui il salto consiste in una mezza rotazione solamente in quel del volo.

Flip: per realizzare il Flip si parte con un filo esterno sinistro in avanti staccando però dall’interno sempre della stessa gamba ma indietro usando come punta il piede destro in modo tale che, dopo la fase di volo, l’atterraggio si concluderà distendendo le braccia e ritrovandosi nel filo esterno ma destro, quindi del piede diverso da quello in cui si è dato vita all’esecuzione.

Lutz: il Lutz è notevolmente simile al suddetto Flip, ma la differenza che lo caratterizza consiste che il filo di partenza che qui invece e di essere interno è esterno: anche qui la fase di atterraggio consisterà nell’appoggio sul filo opposto a quello iniziale.

https://www.youtube.com/watch?v=Vo1ZR0n1MFY

Rittberger: il Rittberger è un salto notevolmente tecnico che richiede una notevole abilità per porre in essere la sua realizzazione: in questo contesto si parte da un filo destro esterno indietro, con un sinistro messo in avanti al destro basandosi sul filo esterno: attraverso la spinta della gamba destra si staccherà dal ghiaccio con la sinistra atterrando sul filo esterno destro indietro. Molto simile ad esso vi è il Touring con l’unica differenza concernente la fase di arrivo effettuata con il piede sinistro e filo piatto.

https://www.youtube.com/watch?v=-HXi6VNgZzM

Salchow: qui il tutto si esegue iniziando da un filo sinistro interno indietro, portando la gamba destra in avanti e, una volta avvicinati alla sinistra ci si gira sul lato mancino e si realizza il tutto compiendo il salto che si concluderà nell’atterraggio sul filo esterno destro indietro.

https://www.youtube.com/watch?v=4ms8jDSlWTU

Toe-loop: lo start pretende qui un filo interno destro avanti ed eseguendo un tre interno destro puntando il pattino sinistro dietro quello destro; appena la gamba destra situerà vicino alla sinistra, quest’ultima si estenderà e si ci lancerà con la gamba destra tenendo entrambi gli arti inferiori in via verticale, raggomitolando le braccia verso corpo. Si atterra sul filo destro esterno indietro aprendo entrambe le braccia.

PyeongChang Day 7: programmi e orario della giornata di domani

Scende in campo anche la Combinata Nordica oltre allo Slalom femminile

PyeongChang

Giornata ricchissima di appuntamenti domani: fari puntati sullo Snowboard dove White tenterà di arpionare una medaglia d’oro incredibile al pari di Mikaela Shiffrin nell’ambito dello Sci Alpino la quale, dopo degli ultimi risultati un pò stonati nelle ultime uscite di Coppa del Mondo che sta dominando, sarà sicuramente agguerrita per centrare l’obiettivo.

Si parte altresì con la Combinata Nordica con un salto dal trampolino su NH HS109 più la 10 Km sugli sci.

In palio ci sono 6 titoli (Con 18 medaglie complessive da assegnare).

Ecco gli appuntamenti in orario (Italiano) con gli azzurri protagonisti. La Rai coprirà il programma olimpico domani dall’02:15 alle 06:30 su Raidue, e dalle 10:55 alle 14:20 su Raisport, il resto delle gare verranno trasmesso su Eurosport1, Eurosport 2, e EurosportPlayer (Ricordiamo nuovamente che la visione di Eurosport sul piattaforma satellitare di Sky non prevede la programmazione olimpica).

01:05     CURLING – Round robin, prima giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

Danimarca – Svezia, Canada – Italia, Corea del Sud – USA, Svizzera – Gran Bretagna

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Thierry Retornaz)

02:00     PATTINAGGIO ARTISTICO – Coppie programma corto /// Eurosport1 (Dalle 4)

(Della Monica e Guarise, Marchei e Hotarek)

02:15     SCI ALPINO – Slalom, prima manche (Femminile) /// Eurosport1

(Irene Curtoni, Chiara Costazza, Manuela Moelgg)

02:30     SNOWBOARD – FINALE HALFPIPE MASCHILE /// Eurosport1

04:10     HOCKEY – Svezia – Svizzera (Femminile) /// Eurosport2

05:45     SCI ALPINO – SLALOM 2° M. FEMMINILE /// Eurosport1

06:05     CURLING – Round robin, prima giornata (Femminile) /// EurosportPlayer

Giappone – USA, OAR – Gran Bretagna, Danimarca – Svezia, Svizzera – Cina

07:00    COMBINATA NORDICA – Salto dal trampolino HS 109 /// Eurosport1

(Alessandro Pittin, Raffaele Buzzi, Aaron Kostner, Lukas Runggaldier)

08:40     HOCKEY – Corea del Sud – Giappone (Femminile)/// Eurosport2

09:45     COMBINATA NORDICA – 10km MANCHE FINALE /// Eurosport1

 11:00     SPEED SKATING – FINALE 1000m FEMMINILE /// Eurosport1

(Francesca Bettrone, Yvonne Daldossi)

12:05     CURLING -Round robin, seconda giornata (Maschile) /// EurosportPlayer

Canada – Germania, Corea del Sud – Svezia, Svizzera – Italia, Norvegia -Giappone

(Daniele Ferrazza, Simone Gonin, Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Joel Thierry Retornaz)

12:05     BIATHLON – FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE /// Eurosport1

(Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Nicole Gontier, Alexia Runggaldier)

12:20     SLITTINO – 1° E 2° MANCHE FEMMINILE DOPPIO /// Eurosport1

(Rieder e Rastner, Nagler e Malleier)

13:10     HOCKEY – USA – Slovenia (Maschile) /// Eurosport1

13:10     HOCKEY – Slovacchia – Russia (Maschile) /// Eurosport1

PyeongChang 2018: gli azzurri in gara

Guida ai nostri atleti che rappresenteranno l’Italia in Sud Corea

Fiamma olimpica

PyeongChang si colora anche d’azzurro.

Intanto c’è da dire in via preliminare che i nostri atleti prenderanno parte a ben 80 gare, cosa che rappresenta all’interno di questa ventitreesima edizione delle competizioni a cinque cerchi un record assoluto per la nostra spedizione.

Ecco nello specifico, disciplina per disciplina, i nomi di tutti i 121 azzurri che prenderanno parte alle gare (Ricordiamo che l’Italia sarà presente in tutte le discipline tranne che nell’Hockey su ghiaccio):

BIATHLON:

Thomas Bormolini – Thierry Chenal – Nicole Gontier – Lukas Hofer – Giuseppe Montello – Alexia Runggaldier – Federica Sanfilippo – Lisa Vittozzi – Dorothea Wierer  – Dominik Windisch

BOB:

Simone Bertazzo – Lorenzo Bilotti – Simone Fontana – Mattia Variola

COMBINATA NORDICA:

Raffaele Buzzi – Aaron Kostner – Alessandro Pittin – Lukas Runggaldier

CURLING:

Daniele Ferrazza – Simone Gonin – Amos Mosaner – Andrea Pilzer – Joel Therry Retornaz

FREESTYLE:

Lucrezia Fantelli – Siegmar Klotz – Debora Pixner – Stefan Thanei

PATTINAGGIO DI FIGURA:

Anna Cappellini – Nicole Della Monica – Marco Fabbri – Matteo Guarise – Charlene Guignard – Ondrej Hotarek – Carolina Kostner – Luca Lanotte – Valentina Marchei – Matteo Rizzo – Giada Russo

PATTINAGGIO DI VELOCITÁ:

Francesca Bettrone – Riccardo Bugari – Yvonne Daldossi – Davide Ghiotto – Andrea Giovannini – Francesca Lollobrigida – Michele Malfatti – Mirko Giacomo Nenzi – Nicola Tumolero

SALTO CON GLI SCI:

Davide Bresadola – Federico Cecon – Sebastian Colorado – Alex Insam – Evelyn Insam – Lara Malsiner – Manuela Malsiner – Elena Runggaldier

SCI ALPINO:

Marta Bassino – Federica Brignone – Emanuele Buzzi – Chiara Costazza – Irene Curtoni – Luca De Aliprandini – Nicol Delago – Florian Eisath – Nadia Fanchini – Peter Fill – Sofia Goggia – Stefano Gross – Christof Innerhofer – Matteo Marsaglia – Manfred Moelgg – Manuela Moelgg – Dominik Paris – Johanna Schnarf – Riccardo Tonetti – Alex Vinatzer

SCI DI FONDO:

Mirco Bertlina – Elisa Brocard – Anna Comarella – Francesco De Fabiani – Ilaria Debertolis – Greta Laurent – Dietmar Voeckler – Sara Pellegrini – Federico Pellegrino – Maicol Rastelli – Sergio Rigoni – Giandomenico Salvadori – Lucia Scardoni – Gaia Vuerich – Stefan Zelger

SHORT TRACK:

Yuri Confortola – Tommaso Dotti – Arianna Fontana – Cecilia Maffei – Chynthia Mascitto – Lucia Peretti – Martina Valcepina

SKELETON:

Joseph Luke Cecchini

SLITTINO:

Dominik Fischnaller – Kevin Fischnaller – Fabian Malleier – Ivan Angler – Patrick Raster – Emanuel Rieder – Ludwig Rieder – Sandra Robatscher – Andrea Voetter

SNOWBOARD:

Sofia Belingheri – Raffaella Brutta – Edwin Coratti – Mirko Felicetti – Roland Fischnaller – Francesca Gallina – Michele Godino – Alberto Maffei – Aaron March – Michela Moioli – Nadya Ochner – Emanuel Perathoner – Lorenzo Sommariva – Omar Visintin